Buongiorno, Ho 32 anni. Un anno fa, dopo aver fatto un'ecografia all'addome, ho scoperto di avere
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Buongiorno,
Ho 32 anni. Un anno fa, dopo aver fatto un'ecografia all'addome, ho scoperto di avere dei micropolipi alla cistifellea.
Non ho mai avuto episodi di dolore allo stomaco rilevanti eccetto uno sei anni fa, ma mi passò in breve tempo. Poi più nulla fino a pochi giorni fa, quando ho avuto una colica che mi ha portato al pronto soccorso dove mi hanno ricoverato. Lì mi hanno fatto delle analisi e una risonanza magnetica alle vie biliari. Le analisi ora sono ok, ma dalla risonanza è risultato che c'è un restringimento del coledoco. Mi è stata proposto un intervento CPRE che ho rifiutato. Vorrei sapere se, nel mio caso, fosse possibile intervenire con la pratica dell’agopuntura. Grazie.
Riporto di seguito il referto:
Esame eseguito nelle sole condizioni basali secondo piani di scansione assiale e coronale con pesature T1, T2 e con soppressione selettiva del segnale del tessuto adiposo. Lo studio è stato infine completato con protocollo Colangio RM.
Lo studio documenta di regolare morfologia e dimensioni in assenza di alterazioni focali nel contesto, fatta eccezione per alcune millimetriche puntiformi formazioni cistico displasie. Regolare rappresentazione della milza. Regolare morfologia, dimensioni ed intensità del pancreas.
Non tumefazioni surrenaliche. Regolare rappresentazione di entrambi i reni che appaiono in sede in clinostatismo.
Non si documentano all'attuale controllo immagini compatibili con tumefazioni linfonodali con aspetto patologico in sede intra ovvero retroperitoneale.
Lo studio documenta una colecisti distesa con pareti diffusamente e finemente ispessite lungo tutte le sue porzioni.
Colecisti distesa dei puntiformi difetti di riempimento che potrebbero essere compatibili con fenomeni di colesterolosi.
La valutazione colangio RM non documenta dilatazioni delle vie biliari intraepatiche. Cistico ectasico che si aggetta in una via biliare principale dilatata ed un coledoco che presenta a livello della terzo medio un DTM di 18 mm con assottigliamento distale ed aspetto "a coda di topo" e mancata visualizzazione dello stesso nella porzione più distale pre ampollare.
Il Wirsung presenta una regolare con una lieve ectasia al suo terzo prossimale.
Il quadro descritto appare necessario di integrazione con esame CPRE.
Normoconformata la C duodenale.
Ho 32 anni. Un anno fa, dopo aver fatto un'ecografia all'addome, ho scoperto di avere dei micropolipi alla cistifellea.
Non ho mai avuto episodi di dolore allo stomaco rilevanti eccetto uno sei anni fa, ma mi passò in breve tempo. Poi più nulla fino a pochi giorni fa, quando ho avuto una colica che mi ha portato al pronto soccorso dove mi hanno ricoverato. Lì mi hanno fatto delle analisi e una risonanza magnetica alle vie biliari. Le analisi ora sono ok, ma dalla risonanza è risultato che c'è un restringimento del coledoco. Mi è stata proposto un intervento CPRE che ho rifiutato. Vorrei sapere se, nel mio caso, fosse possibile intervenire con la pratica dell’agopuntura. Grazie.
Riporto di seguito il referto:
Esame eseguito nelle sole condizioni basali secondo piani di scansione assiale e coronale con pesature T1, T2 e con soppressione selettiva del segnale del tessuto adiposo. Lo studio è stato infine completato con protocollo Colangio RM.
Lo studio documenta di regolare morfologia e dimensioni in assenza di alterazioni focali nel contesto, fatta eccezione per alcune millimetriche puntiformi formazioni cistico displasie. Regolare rappresentazione della milza. Regolare morfologia, dimensioni ed intensità del pancreas.
Non tumefazioni surrenaliche. Regolare rappresentazione di entrambi i reni che appaiono in sede in clinostatismo.
Non si documentano all'attuale controllo immagini compatibili con tumefazioni linfonodali con aspetto patologico in sede intra ovvero retroperitoneale.
Lo studio documenta una colecisti distesa con pareti diffusamente e finemente ispessite lungo tutte le sue porzioni.
Colecisti distesa dei puntiformi difetti di riempimento che potrebbero essere compatibili con fenomeni di colesterolosi.
La valutazione colangio RM non documenta dilatazioni delle vie biliari intraepatiche. Cistico ectasico che si aggetta in una via biliare principale dilatata ed un coledoco che presenta a livello della terzo medio un DTM di 18 mm con assottigliamento distale ed aspetto "a coda di topo" e mancata visualizzazione dello stesso nella porzione più distale pre ampollare.
Il Wirsung presenta una regolare con una lieve ectasia al suo terzo prossimale.
Il quadro descritto appare necessario di integrazione con esame CPRE.
Normoconformata la C duodenale.
Gentile paziente
Le consiglio di eseguire, come suggerito, l'integrazione con esame CPRE. Questo esame serve per fare una diagnosi più completa.
L'agopuntura è si utile per ridurre il dolore della colica biliare, ma nel suo caso è meglio approfondire le cause.
Cordialmente.
Le consiglio di eseguire, come suggerito, l'integrazione con esame CPRE. Questo esame serve per fare una diagnosi più completa.
L'agopuntura è si utile per ridurre il dolore della colica biliare, ma nel suo caso è meglio approfondire le cause.
Cordialmente.
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Buongiorno,
Concordo con la Collega. Le consiglio di eseguire l'intervento suggerito in quanto oltre alla diagnosi di certezza, la chirurgia é l'unica tecnica che può risolvere la patologia. L ' agopuntura può essere utile solo per trattare il sintomo dolore ma.non per trattare le cause.
Cordiali Saluti
Concordo con la Collega. Le consiglio di eseguire l'intervento suggerito in quanto oltre alla diagnosi di certezza, la chirurgia é l'unica tecnica che può risolvere la patologia. L ' agopuntura può essere utile solo per trattare il sintomo dolore ma.non per trattare le cause.
Cordiali Saluti
Buongiorno. Anch'io mi sento di consigliare l'integrazione con l'esame CPRE, essendo l'unica metodica in grado di studiare le malattie dei dotti biliari e del pancreas. L'Agopuntura può aiutare nella colica ma non può risolvere il problema.
Cordialmente.
Cordialmente.
Buongiorno signora !
Concordo con tutte le risposte fatte dai colleghi ed aggiungo che non deve assolutamente pensare di risolvere le espresse problematiche con l’agopuntura anche se solo il trattamento anti-dolore risulta solo momentaneamente efficace senza risolvere la sua patologia!
Non accetti dunque terapie agopunturistiche.
Saluti cordiali.
Concordo con tutte le risposte fatte dai colleghi ed aggiungo che non deve assolutamente pensare di risolvere le espresse problematiche con l’agopuntura anche se solo il trattamento anti-dolore risulta solo momentaneamente efficace senza risolvere la sua patologia!
Non accetti dunque terapie agopunturistiche.
Saluti cordiali.
Rispondo da omeopata.
Credo che sia utile prendere contatti con il chirurgo; prima o poi questa colecisti va tolta.
Nel frattempo terapie contro il dolore, anche di tipo omeopatico, possono essere utili.
Credo che sia utile prendere contatti con il chirurgo; prima o poi questa colecisti va tolta.
Nel frattempo terapie contro il dolore, anche di tipo omeopatico, possono essere utili.
Non c'è alcun dubbio che il percorso diagnostico e terapeutico propostole sia quello corretto nel suo caso. L'agopuntura è una medicina funzionale regolatoria che può esprimere la sua piena potenzialità terapeutica in situazioni in cui non ci sia un danno d'organo o una alterazione fisica anatomica in atto. In particolare nel suo caso non sembra esserci un terreno disturbato sul piano funzionale, vista la rarità di disturbi digestivi riferita, pertanto concordo con tutti i Colleghi nel consigliare di seguire le indicazioni ricevute.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Salve, concordo con i colleghi, l'agopuntura, fatta da mani esperte, per non rischiare di esacerbare coliche, può sicuramente essere utile, ma non deve essere un modo di "nascondersi" dalla comprensione della causa o della necessità di un eventuale trattamento chirurgico. Le consiglio di fare gli accertamenti che le sono stati consigliati ed eventualmente approcciarsi alla gestione del dolore con l'approccio della medicina integrata.
La colangio-pancreatografia retrograda endoscopica (CPRE) ha una ha una importante valenza diagnostica ed eventualmente terapeutica, quindi, è molto opportuno che lei si sottoponga a questa procedura. Alla luce dei risultati potrà, successivamente, consultarsi con un medico agopuntore che le dirà in che modo e in che senso potrà essere utile, nel suo caso, tale terapia.
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