Buongiorno. Giorno 10 maggio 2020 ho effettuato forzando la spalla una intrarotazione a braccio drit

19 risposte
Buongiorno. Giorno 10 maggio 2020 ho effettuato forzando la spalla una intrarotazione a braccio dritto questo per girarmi a sinistra nel letto.
Immediatamente ho sentito un crack provenire dalla spalla/braccio e non riuscivo a muore abbassare e alzare la mano . La mano dopo qualche secondo è tornata a muoversi ma è rimasto dolore spalla e sensazione di peso e bruciore. Mancanza di forza col braccio e le ultime dita della mano mignolo e anulare intorpiditi.
Cosa ho provocato ? Ho effettuato ecografia che non evidenzia nulla di grave . Come mai però sto così ?
Buongiorno,
mi risulta difficile se non impossibile dirle cos'ha provocato i sintomi senza visitarla. Non è chiara la dinamica del suo movimento e l'osteopata non è la figura deputata a fare diagnosi. Le consiglio una visita ortopedica per indagare le cause di tale sintomatologia. Lo specialista potrà valutare se sia necessaria un'elettromiografia per la mancanza di forza nel braccio. Se non viene riscontrato nulla, le consiglio di rivolgersi ad un bravo osteopata che potrà individuare al meglio, visitandola, le zone da trattare dandole una risposta più esaustiva.
Cordiali saluti.

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Buongiorno, per sapere la causa dovrebbe rivolgersi al suo medico ed eventualmente ad uno specialista, ortopedico. Successivamente se non viene riscontrato nulla, può rivolgersi ad un Osteopata che la può aiutare tramite trattamenti specifici per il suo caso a ridurre la sua sintomatologia a carico della spalla. Cordiali saluti
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Buongiorno mi associo alle risposte dei colleghi qui sopra.
Io consiglio di fare una risonanza magnetica visto il crack che ha sentito ed il formicolio soprattutto se poi non riuscisse a portare la mano dietro la nuca e/o dietro la schiena a toccare la scapola opposta per basso dietro, potrebbe essersi lesionato qualche muscolo della cuffia dei rotatori. Nella maggior parte dei casi invece sono solo contratture che creano dolore bruciore e formicolio; calcoli che i crack si possono sentire anche quando semplicemente un tessuto magari fibrotico scavalla sull'altro dando questo rumore sordo e brutto ma spesso senza conseguenze.
La cosa migliore da fare è se perdurano i sintomi andare dall'ortopedico perchè le prescriverà la suddetta rnm ma se vede che non ha limitazioni importanti le consiglio di andare da un collega osteopata. Indubbiamente avere una Rnm in mano aiuta molto l'osteopata che però se è un bravo clinico riesce comunque a sviscerare il problema.
Spero di averla aiutata per altre info mi scriva in privato.
Cordialmente.
Buongiorno, le consiglio di fare riferimento al suo medico di famiglia che, in base alla raccolta dati, potrebbe decidere di indirizzarla verso il neurologo, l'ortopedico per ulteriori accertamenti oppure dall'osteopata/fisioterapista se ritiene che sia un problema muscolo-scheletrico. Ci tenga aggiornati! Buona giornata
Buonasera, io le consiglierei di approfondire con una risonanza magnetica. Ma prima senta il parere del suo medico curante che eventualmente la indirizzerà ad una visita specialiatica. Un caro saluto
Buongiorno, risulta difficile rispondere al suo quesito senza effettuare una visita accurata. Dal suo racconto è comunque consigliabile una visita ortopedica, soprattutto se persiste il deficit di forza. Se poi lo specialista che la visiterà non riscontrerà nessun danno strutturale o nervoso, potrà risolvere il suo problema con un percorso osteopatico dedicato.

Cordiali saluti

Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un ortopedico per poter fare maggiori accertamenti. Lo specialista saprà escludere eventuali lesioni tissutali ed eventualmente lo potrà rimandare da un osteopata o fisioterapista. Distinti saluti
Buongiorno, consiglio per prima cosa di rivolgersi ad un ortopedico per ulteriori accertamenti. Successivamente, nel caso in cui non riscontrasse nulla di particolare, potrà contattare un osteopata per verificare se vi sono disfunzioni muscolo-scheletriche da risolvere. Cordiali saluti
Buongiorno, il problema da lei descritto è di competenza ortopedica. Bisogna capire bene cosa sia successo e lui stesso saprà consigliarle la terapia più efficace.
Buongiorno, con queste informazioni risulta difficile comprendere esattamente cosa possa essere successo; le consiglio tuttavia di rivolgersi al suo medico di base o ad un ortopedico per verificare eventuali lesioni ed individuare la strategia terapeutica migliore.
Buongiorno!
Dalle informazioni che ha dato, è difficile comprendere quali strutture possono essere state sollecitate senza una valutazione più specifica. Le consiglio di rivolgersi al suo medico e a un ortopedico per escludere eventuali lesioni, successivamente se consigliato dallo specialista l'Osteopatia può esserle d'aiuto nella gestione della sintomatologia.
Cordiali Saluti
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buongiorno,
le consiglio di rivolgersi al suo medico di base che la indirizzerà dallo specialista più adeguato per fare una diagnosi accurata. Se poi non emerge nulla ma continua ad avere il disturbo può tranquillamente rivolgersi ad un osteopata per intraprendere insieme un percorso terapeutico.
Rimango a disposizione,
Cordiali saluti,
Gloria
Buongiorno, si rivolga al suo medico di base. Prima di rivolgersi ad un Osteopata è molto importante escludere lesioni muscolari, tendinee o legamentose. Sarà importante verificarlo con un esame strumentale. Spero di esserle stato d'aiuto. Cordiali saluti
Buongiorno, sicuramente il quel momento si è creata una compressione nervosa che ha provocato il deficit di forza alla mano di cui racconta. Però è necessario verificare che non si stato alcun danno strutturale che possa peggiorare la situazione nel tempo. Qui purtroppo non vediamo la data in cui ha scritto quindi non possiamo capire da quanto duri la situazione. Ad oggi ha forza nel braccio? è rimasto deficit o formicolio di qualche tipo? Le risposte possono essere molteplici quindi sicuramente una visita ortopedica è necessaria per escludere danni alle strutture. Nel migliore dei casi può essersi creato uno spasmo muscolare che si è creato da protezione nel momento del "crack" che può essere stato un trauma (o anche no) all'articolazione della spalla. Questo spasmo può creare compressione nervosa che genera formicolio. Ma ripeto, questo può essere solo una delle risposte. Quindi le consiglio di procedere come descritto sopra anche dai colleghi
Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi, tuttavia le consiglio visita dallo specialista per escludere qualsiasi patologia in essere. Nel momento in cui non si evidenzi nulla dagli esami effettuati le consiglio di rivolgersi quindi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Buongiorno. Le consiglio di rivolgersi ad un ortopedico, che se lo riterrà opportuno, le indicherà ulteriori esami di approfondimento. Qualora non dovessero risultare condizioni mediche le suggerisco l'approccio osteopatico.
Buongiorno, come detto dai colleghi come prima cosa dovrebbe consultare un ortopedico se da questo consulto non dovessero emergere problematiche di pertinenza prettamente medica un consulto osteopatico potrebbe senz'altro rivelarsi utile. Cordiali saluti.
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

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