Buongiorno e ringrazio in anticipo chi mi risponderà. sono un ragazzo di 21 anni che in questo peri

5 risposte
Buongiorno e ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
sono un ragazzo di 21 anni che in questo periodo ha scoperto di essere per davvero bisessuale(non che ci sia bisogno di avere una etichetta, perchè francamente non ci credo, visto che ogni essere umano è differente e quindi sarebbe impossibile generalizzare), ma comunque sono un ragazzo che sa che gli piacciono gli uomini ma che comunque non sente il bisogno di farci qualcosa, diciamo che mi piacciono solo a livello visivo, e le piacciono le donne con cui ha avuto varie esperienze a differenza degli uomini con i queli non ho mai avuto esperienze e non mi interesserebbe nemmeno.
quello che vorrei chiedere è se è possibile che la pornografia mi abbia indotto a pensare che mi piacciono solo gli uomini, mi spiego meglio...sono sempre stato ossessionato dalla pornografia e quando ero piccolo ho iniziato con la pornografia etero e poi ho scoprendo quella omosessuale non mi sono più fermato, creando così un circolo vizioso, nel senso che almeno una volta al giorno dovevo guardare un porno, specialmente omosessuale.
fino a poco tempo fa non mi sono mai posto la domanda o meglio non ho mai voluto pormi la domanda se fossi in realtà gay e non bisessuale, questo era un dubbio perchè mi sono sempre attirati di più i porno omosessuali rispetto a quelli etero.
solo che nella vita "reale" ho avuto esperienze solo con donne e non perchè lo sentivo come un obbligo dettato dalla società ma perchè ne ero attratto, quindi senza un fine specifico, cioè quello di cercare di rispondere alla domanda se fossi gay.
quindi fino a poco tempo fa ero quasi convinto che fossi gay anche se non me lo sono mai voluto chiedere, invece opra che me lo sono davvero chiesto per fare chiarezza dentro me stesso e avere maggiore controllo di me stesso , ho ripensato al fatto che le donne mi hanno sempre attirato e che sono sempre riuscito ad avere rapporti con loro senza problemi, e che con un uomo invece non ci andrei perchè non ne sento il bisogno e non è una cosa che farei con piacere, solo che dalla pornografia gli uomini mi eccitano a livello visivo e durante l'atto in se.
quindi la mia domanda se è possibile che mi sono autoconvinto in questi anni di essere gay solo perchè ero ossessionato dalla pornografia omosessuale? e quindi mi ha indotto a pensare al fatto che le donne non mi piacevano anche se come ho costatato in questo periodo non è così?
ringrazio in anticipo e mi scuso per essermi dilungato troppo
Dott. Domenico Mattiello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
L'orientamento sessuale è un aspetto complesso e flessibile della nostra identità che può essere influenzato da vari fattori, inclusi i nostri desideri personali e le norme sociali. È importante comprendere che l'orientamento sessuale non è sempre rigido e può cambiare nel corso della vita di una persona. Le fantasie sessuali sono una parte naturale della sessualità umana e possono differire dalle pratiche effettive. Il fatto di provare eccitazione o attrazione in determinate fantasie non implica necessariamente che si desideri o si pratichi quel comportamento nella realtà. È significativo notare che l'orientamento sessuale non si adatta sempre perfettamente a categorie fisse come "gay", "etero" o "bisessuale". Ognuno ha un'esperienza unica e personale della propria sessualità. Potrebbe essere utile esplorare queste esperienze con uno psicologo sessuologo, che può offrire un sostegno competente e obiettivo per comprendere meglio se stessi e la propria sessualità. Cordiali saluti, Dott. Mattiello

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Dott.ssa Lorena Ferrero
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Torino
Buonasera, le fantasie sessuali non necessariamente coincidono con la volontà di realizzarle e questo potrebbe spiegare la differenza della preferenza nelle relazioni di partner donne e la predilezione della pornografia omosessuale. Se lo ritiene utile, la sua necessità di definire e controllare può essere esplorata con il supporto di uno psicoterapeuta. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Dott. Lorenzo Scarpitti
Psicologo clinico, Sessuologo, Psicologo
Roma
Buongiorno. Come in parte già anticipato dai colleghi, l'orientamento sessuale è un'aspetto complesso e mutevole dell'identità sessuale. Sappiamo si che esso può mutare, specialmente durante lo sviluppo, sappiamo anche però che l'orientamento non è appreso e risponde ai propri bisogni di piacere da una parte e di esplorazione dall'altra.
La possibile difficoltà della sua situazione non è necessariamente data dalla contrapposizione rispetto la preferenza della pornografia omosessuale da una parte, ma l'aver rapporti sessuali con l'altro sesso dall'altra. Quanto dal disagio che questa contrapposizione le può generare. Se il suo è un dubbio "logico", rispetto la pornografia omosessuale, allora credo possa essere chiarito dalla mia risposta e quella dei colleghi. Se invece questa situazione la mette a disagio, compromette la sua percezione di se stesso o degli altri, allora può essere utile avere un consulto con un professionista, con l'obiettivo di far luce non tanto sulla questione pragmatica, quanto sul vissuto che questa situazione esponenziale le ha fatto sperimentare.
Cordiali saluti, Dott. Scarpitti Lorenzo
Dott.ssa Suzane Brito Silva
Sessuologo, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno e grazie a lei per aver condiviso con grande sincerità e profondità il suo vissuto. È importante distinguere l’attrazione reale, ovvero quella che sentiamo verso persone nella vita quotidiana, dall'eccitazione legata alla pornografia. La pornografia, infatti, può avere un forte impatto sulle nostre fantasie e sui nostri desideri, ma non definisce la nostra identità sessuale o ciò che effettivamente ci attrae in un contesto di relazione concreta. Spesso, l’esposizione abituale a un certo tipo di pornografia può condizionare i nostri stimoli visivi e creare una sorta di “assuefazione” a determinate immagini, facendoci desiderare contenuti sempre più specifici o intensi per ottenere lo stesso livello di eccitazione.
Nel suo caso, il fatto che lei si senta attratto dalle donne nella vita reale, e che con gli uomini l’attrazione sia prevalentemente visiva e legata a uno stimolo pornografico, sembra suggerire che la sua bisessualità potrebbe esprimersi in modo più fluido e variegato di quanto le etichette possano catturare. È comprensibile che l’attrazione verso il corpo maschile, nel contesto pornografico, possa averle generato delle domande sulla propria identità sessuale, ma ciò non implica necessariamente un bisogno di vivere esperienze reali con uomini se non ne sente un desiderio autentico.
Quello che sta facendo, cioè esplorare e comprendere senza pregiudizi, è esattamente il cammino che le può portare maggiore chiarezza e serenità. La sessualità, infatti, è molto più che un’etichetta: è un percorso dinamico e personale che può variare nel tempo e che non deve rispondere ad aspettative esterne. Infine, se desidera esplorare più a fondo questi temi, anche in un contesto libero dal giudizio e dalla pressione, potrebbe trovare utile un percorso di consulenza o terapia sessuologica, che le permetterebbe di scoprire in modo più sereno e naturale quali sono i suoi autentici desideri e inclinazioni. Spero di averle fornito alcuni spunti utili e resto a disposizione per qualsiasi altra domanda.
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente,
la invito a considerare un percorso di psicoterapia con un sessuologo come un'opportunità per affrontare le difficoltà che sta vivendo in modo profondo e consapevole. La psicoterapia le offre uno spazio sicuro e protetto, in cui potrà esplorare i suoi pensieri, emozioni e comportamenti. Insieme al terapeuta, avrà la possibilità di lavorare su aspetti specifici della sua vita, come la gestione dello stress, la risoluzione di conflitti interiori, o l'approfondimento di dinamiche relazionali. L'obiettivo di un percorso psicoterapico è migliorare il suo benessere, aiutandola a sviluppare maggiore consapevolezza e strategie per affrontare le difficoltà quotidiane.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

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