Buongiorno, é possibile che in una anestesia locoregional Blocco interscalenico basso, l'anestetico
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Buongiorno, é possibile che in una anestesia locoregional
Blocco interscalenico basso, l'anestetico abbia bloccato anche il nervo frenico, deprimendo la respirazione e
Causando una intubazione di emergenza? L'intervento era programmato con generale e blocco regionale, ma subito dopo il blocco ho accusato broncospasmo, quindi la mia ipotesi é che si é optato per una generale "veloce" e rapida intubazione che mi ha lasciato non danni evidenti ma recupero piú lungo. Per la vostra esperienza é possibile ed é già capitato a voi? Grazie a tutti
Blocco interscalenico basso, l'anestetico abbia bloccato anche il nervo frenico, deprimendo la respirazione e
Causando una intubazione di emergenza? L'intervento era programmato con generale e blocco regionale, ma subito dopo il blocco ho accusato broncospasmo, quindi la mia ipotesi é che si é optato per una generale "veloce" e rapida intubazione che mi ha lasciato non danni evidenti ma recupero piú lungo. Per la vostra esperienza é possibile ed é già capitato a voi? Grazie a tutti
Salve. Il blocco interscalenico prevede la somministrazione di anestetico nel collo, a poca distanza dal simpatico cervicale, frenico e laringeo ricorrente. Il blocco di queste strutture può dare rispettivamente miosi, ptosi lacrimazione rossore, blocco dell'emidiaframma e paralisi della corda vocale. Nel caso in specie il blocco del diaframma, se del caso, è solo monolaterale dal lato del blocco e rimangono inalterati nella loro funzione il diaframma dell'altro lato e i muscoli accessori, che sono perfettamente efficaci per continuare a fornire la ventilazione. Ciò a patto che la persona abbia muscolatura valida e non abbia problemi di tipo respiratorio. Il broncospasmo a cui lei fa riferimento è difficile pensare possa essere stato causato dall'anestetico locale del blocco, quanto è più probabile che sia innescato da una reazione allergica a farmaci, come l'antibiotico o più raramente gli anestetici locali. E' probabile che l'anestesista vedendo la difficoltà respiratoria abbia optato per maggiore sicurezza di mettere in salvo immediatamente le vie aeree con l'intubazione. Si ritenga fortunata di aver avuto un buon professionista che la ha subito messa in sicurezza nonostante l'evento avverso. E' proprio per questo motivo che esistono gli anestesisti, per fronteggiare le reazioni avverse durante gli interventi. Buona convalescenza!
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Escluderei che il deficit ventilatorio sia legato all’eventuale interessamento del nervo frenico perché, nel caso sia sia verificato (possibile), sarebbe comunque stato monolaterale e pertanto non sufficiente a determinare il distress respiratorio. Piuttosto il broncospasmo, quale che sia la causa, credo abbia portato il collega anestesista, con condivisibile prudenza, a optare per una anestesia generale.
Saluit
Saluit
Un blocco monolaterale del frenico in un paziente che non ha problematiche controlaterali non da insufficienza respiratoria
Salve. Una delle complicanze del blocco interscalenico è proprio il blocco del nervo frenico, che causa una paralisi dell'emidiaframma omolaterale. E' una condizione che si risolve appena l'anestetico locale iniettato perde la sua efficacia, e l'intubazione avvenuta in "emergenza" si è resa indispensabile in quel caso. Saluti.
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