Buongiorno, è da circa 3 settimane che ho iniziato a avere dolore al gluteo sinistro, inizialmente e

9 risposte
Buongiorno, è da circa 3 settimane che ho iniziato a avere dolore al gluteo sinistro, inizialmente era un dolore simile a un formicolio e sensibilità all'indossare vestiti, ma che mi permetteva di rimanere seduta (dato il mio lavoro di impiegata), ma nell'ultima settimana si è fatto più intenso e la sensazione è come di un calore che comprende la parte laterale del gluteo e a volte coinvolge una minima parte di coscia. Al momento non riesco a rimanere seduta per più di 20 minuti senza provare questo dolore. Dieci giorni fa mi è stata eseguita un'iniezione di cortisone + lidocaina nella zona centrale del gluteo ma che non ha dato alcun effetto.
La fisiatra e la fisioterapista che mi hanno visto parlano di infiammazione del piriforme o di infiammazione al trocantere.
In questo momento ho necessità che il dolore passi e di riprendere la mia vita normalmente.
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito? Senza impegno economico
Grazie

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Gentile utente,
potrebbe effettivamente trattarsi di "sindrome del piriforme".
Le consiglio di intervenire con un ciclo di ginnastica posturale individuale e/o terapia manuale associata ad un eventuale supporto di terapie antalgiche (TENS, TECAR, etc.) a discrezione del medico e/o fisioterapista.
Gli antinfiammatori da soli possono, non sempre, ridurre dolore e infiammazione, ma di sicuro non eliminano la causa.
Cordiali saluti e buon recupero
salve, la sindrome del piriforme è trattabile con tecniche osteopatiche adeguate. può scrivermi in privato o prenotare una visita con mio dottore presso i miei studi di roma. cordiali saluti.
Buongiorno. Potrebbe essere la sindrome del piriforme (che può essere trattata da un fisioterapista o da un osteopata), ma anche altro (sintomo radicolare proveniente dalla colonna). Il consiglio è dio farsi valutare da un buon fisioterapista che sarà in grado di dirle se ha bisogno di altri approfondimenti o se può procedere subito col trattamento.
Buongiorno, dalla descrizione dei suoi sintomi è probabile ci sia una problematica lombosacrale con interessamento di strutture nervose (nervo gluteo superiore). Sono situazioni comuni che si presentano in persone che hanno l’esigenza di mantenere per molte ore la stessa posizione, nel suo caso quella seduta. Il Piriforme può essere un fattore contribuente al mantenimento della sua problematica in quanto interfaccia meccanica del nervo gluteo, ma prima di tutto lavorarerei sulla sua lombare. Sarebbe necessario l’intervento di un professionista così da indicarle il percorso riabilitativo più idoneo, ma sicuramente questo dovrà includere il movimento: come da messaggio, il suo corpo necessita un cambio di posizione dopo 20 minuti, quindi provi a supportare questa richiesta. Attività fisica leggera quotidiana, camminate, cyclette e anche variare la posizione durante il lavoro ( ad esempio alzo/abbasso la seduta o il piano di lavoro ogni ora) sono sicuramente metodi che evitano il mantenimento e il ripresentarsi di queste sintomatologie.
Buongiorno, condivido il pensiero dei colleghi: il lavoro attivo preceduto da una corretta diagnosi attraverso un'approfondita anamnesi pare essere la strada migliore da seguire nel suo caso.

Saluti
Buonasera, potrebbe essere una sindrome del piriforme, anche molto rara (circa il 5% di tutte le lombalgie aspecifiche), dai sintomi che riferisce sembra più un problema di origine lombosacrale. Il tutto andrebbe valutato attraverso dei test specifici in presenza per arrivare ad una corretta diagnosi. Si rivolga ad un collega esperto in problematiche lombosacrali.
Saluti
Sintomi localizzati in quella zona e descritti come brucianti o come formicolii possono essere di origine radicolare. Significa che potrebbero venire dalla schiena e coinvolgere i nervi che vanno lungo la gamba. È molto importante eseguire un esame neurologico per scongiurare una problematica di conduzione del nervo. Questo esame è molto semplice e non invasivo e valuta se la forza, la sensibilità ed i riflessi sono preservati o se al contrario sono, anche in parte, limitati. In caso sia tutto a posto la gestione è conservativa ovvero fisioterapia, esercizi e terpia manuale.
Buongiorno,
I sintomi possono essere compatibili sia con una miosite del piriforme, sia con un principio di sciatalgia.
Bisognerebbe avere il quadro completo e poter valutare la situazione per poter eseguire una diagnosi differenziale.
Entrambe le patologie sono efficacemente trattabili da un fisioterapista, tramite terapie strumentali, tecniche manuali ed esercizi terapeutici.
Il mio consiglio è di non perdere coraggio e proseguire con il percorso che ha cominciato col mio collega!

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