Buongiorno Dottori vi illustro la mia situazione. La mia prima figlia di Otto anni presenta forte ma
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Buongiorno Dottori vi illustro la mia situazione. La mia prima figlia di Otto anni presenta forte mal di gola, nausea e tre episodi di vomito con febbre che supera i 38.5 , febbre comunque durata circa una giornata e tenuta sotto controllo con Tachipirina. L'indomani la porto dal pediatra che fa tampone streptococco che risulta positivo quindi mi prescrive terapia antibiotica con Amoxina per 10 GG tre volte al GG. La sorellina di due anni esattamente dopo cinque giorni presenta febbre fino a 39 durata un giorno con scariche di diarrea(2 volte al giorno). Il giorno successivo porto anche la piccola dal pediatra il quale la visita e afferma che la gola non sembra particolarmente rossa o comunque non sembra streptococco. Purtroppo ha terminato i tamponi e mi suggerisce di tornare Dopo un paio di giorni per il tampone faringeo. Intanto la bambina è sfebbrata ma continua a avere scariche diarroiche ma limitate a due volte al giorno. Dopo due giorni il tampone per lo streptococco è negativo per la piccola . A distanza di quattro giorni dalla febbre le scariche da due al giorno diventano sei con dolori alla pancia, la bambina è comunque attiva e si alimenta assumendo anche liquidi. Il mio timore è che avendo avuto contatti con la sorella positiva allo streptococco lo abbia contratto anche lei e le abbia causato questi problemi intestinali, ma come è possibile che il suo tampone sia risultato negativo? è possibile che un tampone faringeo fatto comunque accuratamente possa non rilevare lo streptococco o comunque lo streptococco possa dare sintomi intestinali? grazie per la vostra cortese attenzione
Probabilmente si tratta d'infezione virale, comunque più importante del tampone è la clinica che sembra negativa, inoltre ci sono anche lievi infezioni da Streptococco che si guariscono semplicemente attivando le difese del bambino.
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Buonasera,
l'interessamento intestinale non rientra tra i comuni sintomi dell'infezione da streptococco.
Per quanto la sensibilità dei tamponi rapidi per SBEGA non sia del 100%, la situazione di gran lunga più probabile occorsa alle due bambine è che siano state vittima di una infezione virale a coinvolgimento intestinale, peraltro molto più contagiosa in pochi giorni all'interno di un nucleo familiare rispetto alla faringite da streptococco.
In tal caso, la positività al tampone per SBEGA della prima figlia potrebbe probabilmente aver rilevato uno stato di "portatore", situazione molto comune (e poco considerata!) in pediatria.
l'interessamento intestinale non rientra tra i comuni sintomi dell'infezione da streptococco.
Per quanto la sensibilità dei tamponi rapidi per SBEGA non sia del 100%, la situazione di gran lunga più probabile occorsa alle due bambine è che siano state vittima di una infezione virale a coinvolgimento intestinale, peraltro molto più contagiosa in pochi giorni all'interno di un nucleo familiare rispetto alla faringite da streptococco.
In tal caso, la positività al tampone per SBEGA della prima figlia potrebbe probabilmente aver rilevato uno stato di "portatore", situazione molto comune (e poco considerata!) in pediatria.
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