buongiorno dott, ho preso per 1 anno Valium la mattina e la sera perché sto andando in

18 risposte
buongiorno dott, ho preso per 1 anno Valium la mattina e la sera perché sto andando in menopausa ed ero molto agitata, insonnia e tachicardia e dolori muscolari
ora grazie alla TOS mi sento meglio sotto certi aspetti e mi chiedevo se fosse il caso di interrompere il Valium. Potrei avere un vostro parere?
cordiali saluti
Iolanda
Buon pomeriggio Iolanda,
per quanto riguarda la sospensione del farmaco le consiglio di rivolgersi direttamente al medico che l’ha prescritto e di rivolgere a lui questo interrogativo, sicuramente avendo un quadro più completo della situazione le saprà dare indicazioni più appropriate.
Cordialmente
Dott. Michele Arnaboldi

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Salve Sara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Per questioni relative al farmaco, ritengo importante rivolgersi al medico, figura professionale più competente in materia.
Tenga conto che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere che la terapia migliore sia quella combinata ossia costituita da farmaco più terapia psicologica dunque ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera Iolanda, per quanto riguarda l'assunzione, la sospensione o l'interruzione di un farmaco deve rivolgersi in primis al medico di base o alle specialista di riferimento, che è a conoscenza della sua storia clinica.
Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera, purtroppo non sarebbe corretto fornire a mio parere una risposta tramite una chat. Le suggerisco di rivolgersi al suo medico. Cordiali saluti
Buongiorno, comprendo il momento difficile che sta vivendo, in quanto la menopausa è un periodo importante nella vita di una donna. Possibili cambiamenti fisici dovuti anche a livelli ormonali alti, insieme a sbalzi d'umore e stati emotivi altalenanti, possono ripercuotersi sulla vita quotidiana.
Le consiglio d'iniziare un percorso psicologico, per trovare un suo spazio personale dove far affiorare i suoi vissuti, le sue emozioni, così da affrontare in modo più funzionale per lei questo suo periodo difficile. Per quanto concerne l'aspetto delle medicine, le consiglio di rivolgersi al suo medico, che saprà indirizzarla rispetto alla cura più idonea.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Buongiorno,
la cosa migliore da fare è quella di far riferimento al medico che ha prescritto il farmaco. Potrà valutare meglio insieme a lui la situazione e l'evoluzione della stessa nel corso di quest'ultimo anno.
Le auguro una buona giornata
Gianpaolo Bocci.
La sospensione dei farmaci va sempre condivisa e concordata con il medico che li ha prescritti perchè la situazione va monitorata e controllata. Sarà poi il medico a consigliarle in caso di sospensione se necessario supportarla attraverso un percorso personale o qualcosa di diverso.
Dott.ssa Loredana Luise
Buonasera, per quanto riguarda i farmaci dovrebbe rivolgersi al medico che li ha prescritti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Tomarchio
Salve, si confronti direttamente con il suo medico curante.
Buona giornata.

Dott. Fiori
Salve, sicuramente la menopausa e´sempre un periodo di transito particolare e per molte donne su alcuni aspetti invalidante. per la questione farmaco e´utile rivolgersi al medico di base che la segue e conosce la sua storia clinica.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Conte Assuna
Buongiorno,
per tutte le domande concernenti farmaci le consiglio, come hanno fatto i miei colleghi, di rivolgersi al suo medico di famiglia.
Grazie mille e buona giornata
Dr.ssa Cristina Mitola
Disponibilità immediata online
Buongiorno Iolanda,
i farmaci vanno assunti se e quando necessari. Detto questo non è mai una buona idea interromperli di colpo e senza confronto con il medico prescrivente. Le suggerisco, dunque, di parlarne con il curante.
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Buonasera

Le consiglio di consultare il Suo medico curante per valutare la terapia farmacologica e contemporaneamente intraprendere un percorso di psicoterapia psicoanalitica per capire le cause della sua ansia.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Gentile Iolanda, grazie per aver chiesto il nostro parere. Quando si parla di farmaci e, in particolare, della sospensione nell'uso degli stessi, è fondamentale richiedere il parere del medico che li ha prescritti. Interromperli bruscamente potrebbe avere effetti avversi oppure potrebbe non comportare nulla ma deve essere il medico a stabilirlo. Per ciò che attiene l'ambito di mia pertinenza, ciò che sento di rimandarle è che la menopausa può essere un periodo complesso da gestire, comportando una serie di cambiamenti corporei ed ormonali. Lei parla di questi sintomi fisici che l'hanno afflitta e che, mi auguro, siano scomparsi. Ha mai pensato, dunque, di essere sostenuta psicologicamente nell'affrontare?
Un caro saluto
Simona Del Peschio
Buon pomeriggio,
non sono un medico. Ma posso consigliarle vivamente di chiedere al suo medico di base. In linee generali Le ricordo che non è mai opportuno interrompere un farmaco da 100 a 0. Potrebbe esser più appropriato diminuire la dose gradualmente.
Buongiorno Iolanda, l'inizio di terapia, l'assunzione, la sospensione o l'interruzione di un farmaco deve sempre essere affrontata insieme ad un medico, se possibile uno specialista con il quale poter valutare l'adeguatezza della terapia prescritta in base alle proprie necessità e caratteristiche, e con il quale costruire una relazione basata sulla conoscenza della sua storia clinica. Cordialmente, Dott.ssa Eleonora Donatelli
Salve gentile utente, grazie per aver condiviso il suo dubbio. La invito a porre questa domanda al medico che le ha prescritto il farmaco e nel caso pesista ulteriore agitazione o altra sintomatologia psicofisica potrebbe riscontrare un effettivo beneficio all'interno di un percorso terapeutico. Resto a disposizione. Un saluto, dott.ssa Costanza Zanini.
Per dubbi legati a farmaci le consiglio di contattare direttamente il medico che li ha prescritti.
Saluti, dott. Andrea de Lise

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