Buongiorno, da 2 mesi ho un fastidio al gluteo dx, terapie varie di ogni tipo non sembrano avere ef
10
risposte
Buongiorno,
da 2 mesi ho un fastidio al gluteo dx, terapie varie di ogni tipo non sembrano avere effetto.
Di sotto esiti di 2 risonanze recenti effettuate
Ho fatto una Rm Bacino:
Minima sclerosi dei tetti acetabolari e altrettanto minime note condropatiche di entrambe le coxo-femorali senza peraltro attuali evidenti lesioni ossee subcondrali, buona sfericità delle teste femorali e spazi articolari conservati. Lieve quota fluida articolare leggermente più evidente a destra in sede posterolaterale. Nella norma le sincondrosi sacro-iliache e la regione pubo sinfisaria. Sostanzialmente nella norma le strutture tendinee della regione esaminata ed in particolare dei tendini flessori all'inserzione sulla sinfisi pubica; non si osservano
evidenti immagini compressive sul nervo sciatico
Ultima rm lombo-sacrale:
Appianamento della lordosi fisiologica in assenza di lesioni osteostrutturali in atto.
Dimensioni del canale rachideo cone di norma.
Assenza di lesioni a carico del cono ed epicono.
A livello L4-L5 ed L5-S1 riduzione del segnale discale per disidratazione in atto. si associa a livello LS-S1 un discreta riduzione dello spessore del disco intervertebrale. si apprezza salienza discale posteriore mediana ad entrambi i livelli senza impegno foraminale associato.
Asimmetrico orientamento delle faccette articolari con aspetti sinovitici associati in paziente con iniziale metaplasia fibroadiposa della muscolatura paravertebrale posteriore.
La domanda è, potrebbero essere dei plantari su misura che indosso da Gennaio 2023 la causa? Li misi per una parestesia sotto il piede dx ora risolta.
Avete altri consigli?
Cordiali saluti e grazie per l'attenzione
Tommaso
da 2 mesi ho un fastidio al gluteo dx, terapie varie di ogni tipo non sembrano avere effetto.
Di sotto esiti di 2 risonanze recenti effettuate
Ho fatto una Rm Bacino:
Minima sclerosi dei tetti acetabolari e altrettanto minime note condropatiche di entrambe le coxo-femorali senza peraltro attuali evidenti lesioni ossee subcondrali, buona sfericità delle teste femorali e spazi articolari conservati. Lieve quota fluida articolare leggermente più evidente a destra in sede posterolaterale. Nella norma le sincondrosi sacro-iliache e la regione pubo sinfisaria. Sostanzialmente nella norma le strutture tendinee della regione esaminata ed in particolare dei tendini flessori all'inserzione sulla sinfisi pubica; non si osservano
evidenti immagini compressive sul nervo sciatico
Ultima rm lombo-sacrale:
Appianamento della lordosi fisiologica in assenza di lesioni osteostrutturali in atto.
Dimensioni del canale rachideo cone di norma.
Assenza di lesioni a carico del cono ed epicono.
A livello L4-L5 ed L5-S1 riduzione del segnale discale per disidratazione in atto. si associa a livello LS-S1 un discreta riduzione dello spessore del disco intervertebrale. si apprezza salienza discale posteriore mediana ad entrambi i livelli senza impegno foraminale associato.
Asimmetrico orientamento delle faccette articolari con aspetti sinovitici associati in paziente con iniziale metaplasia fibroadiposa della muscolatura paravertebrale posteriore.
La domanda è, potrebbero essere dei plantari su misura che indosso da Gennaio 2023 la causa? Li misi per una parestesia sotto il piede dx ora risolta.
Avete altri consigli?
Cordiali saluti e grazie per l'attenzione
Tommaso
Salve, senza una valutazione posturale non è possibile stabilire se il problema derivi dal plantare. Quindi si rivolga ad un fisioterapista specializzato in ginnastica posturale per una valutazione approfondita e per l'impostazione dell'eventuale trattamento.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve potrebbero essere diverse le cause ad aver creato un sovraccarico sulla regione glutea, sono necessari test specifici quindi le consiglio una consulenza con 1 osteopata
Buongiorno, le cause possono essere diverse. Sicuramente sarebbe opportuna una valutazione posturale globale con applicazione dei test specifici per poter individuare la causa. Le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista per una valutazione più approfondita ed eventuale l'impostazione del trattamento
Buongiorno,
Le consiglio un'accurata valutazione fisioterapica per prendere in carico la Sua situazione. Ma soprattutto Le chiedo di indagare quale fosse il suo sintomo/dolore e partire a ragionare da lì, poichè è abbastanza comune - anche nella popolazione sana asintomatica - avere ernie o protrusioni discali.
A disposizione per eventuali chiarimenti
Le consiglio un'accurata valutazione fisioterapica per prendere in carico la Sua situazione. Ma soprattutto Le chiedo di indagare quale fosse il suo sintomo/dolore e partire a ragionare da lì, poichè è abbastanza comune - anche nella popolazione sana asintomatica - avere ernie o protrusioni discali.
A disposizione per eventuali chiarimenti
Buongiorno, purtroppo senza vederla fisicamente non è semplicissimo. Le do qualche consiglio, probabilmente è presente della radicolalgia che presenta questa sintomatologia ai glutei. Utile lavorare su questa infiammazione e poi un programma di potenziamento rachide lombare.
Rimango a disposizione
Rimango a disposizione
Buongiorno
Avrei necessità di avere altre info,
Mi contatti telefonicamente, senza impegno.
Grazie
Avrei necessità di avere altre info,
Mi contatti telefonicamente, senza impegno.
Grazie
gentilissimo, il quadro clinico da lei riportato è complesso è non può risolversi con una semplice risposta. bisogna fare una valutazione dal vivo e dei test posturali con e senza il plantare.
il plantare le è stato indicato da un ortopedico o da un podologo? potrebbe iniziare a sentire lo specialista che le ha prescritto il plantare per capire se c'è correlazione.
in ogni caso le consiglio una valutazione da un fisioterapista posturologo
saluti
il plantare le è stato indicato da un ortopedico o da un podologo? potrebbe iniziare a sentire lo specialista che le ha prescritto il plantare per capire se c'è correlazione.
in ogni caso le consiglio una valutazione da un fisioterapista posturologo
saluti
Buonasera, come già i mie colleghi hanno scritto è difficile dare una risposta al suo quesito senza vederla. Le consiglio una valutazione da un fisioterapista
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Buongiorno Tommaso,
grazie per aver condiviso in dettaglio la sua situazione. Dai referti delle risonanze emerge una serie di piccoli elementi che potrebbero contribuire al fastidio al gluteo destro, senza indicare però una causa principale evidente.
Per rispondere alla sua domanda, i plantari su misura potrebbero influire, ma non sono necessariamente la causa diretta del disturbo. Se l'adattamento posturale indotto dai plantari non è stato adeguatamente monitorato o se l’assetto biomeccanico non è stato corretto in modo graduale, potrebbe essersi generata una compensazione che coinvolge la catena muscolare posteriore, con possibile sovraccarico dei muscoli glutei, sacroiliaci o della colonna lombosacrale.
Suggerimenti per approfondire e intervenire:
Valutazione funzionale e posturale:
Una visita con un fisioterapista o osteopata per analizzare la biomeccanica del cammino, la postura e l’adattamento al plantare. Eventualmente, potrebbe essere utile verificare con il tecnico ortopedico che i plantari siano ancora idonei alla sua situazione attuale.
Trattamento mirato al gluteo e alla zona lombosacrale:
Anche se i referti non evidenziano compressioni nervose, il fastidio potrebbe derivare da un'irritazione muscolo-fasciale o da un sovraccarico dei muscoli piriforme e glutei. Terapie come la terapia manuale o il trattamento miofasciale possono essere utili.
Esercizi specifici:
Programmi di stretching e rinforzo mirato, soprattutto per la muscolatura del core, dei glutei e degli arti inferiori, possono migliorare la stabilità pelvica e ridurre il fastidio.
Monitoraggio dell’attività fisica:
Eviti movimenti ripetitivi o posture che possono sollecitare eccessivamente la zona. Camminate lunghe o attività come la corsa potrebbero temporaneamente amplificare il fastidio.
Se il fastidio persiste, potrebbe essere utile eseguire una visita approfondita per individuare eventuali compensazioni o tensioni nascoste.
grazie per aver condiviso in dettaglio la sua situazione. Dai referti delle risonanze emerge una serie di piccoli elementi che potrebbero contribuire al fastidio al gluteo destro, senza indicare però una causa principale evidente.
Per rispondere alla sua domanda, i plantari su misura potrebbero influire, ma non sono necessariamente la causa diretta del disturbo. Se l'adattamento posturale indotto dai plantari non è stato adeguatamente monitorato o se l’assetto biomeccanico non è stato corretto in modo graduale, potrebbe essersi generata una compensazione che coinvolge la catena muscolare posteriore, con possibile sovraccarico dei muscoli glutei, sacroiliaci o della colonna lombosacrale.
Suggerimenti per approfondire e intervenire:
Valutazione funzionale e posturale:
Una visita con un fisioterapista o osteopata per analizzare la biomeccanica del cammino, la postura e l’adattamento al plantare. Eventualmente, potrebbe essere utile verificare con il tecnico ortopedico che i plantari siano ancora idonei alla sua situazione attuale.
Trattamento mirato al gluteo e alla zona lombosacrale:
Anche se i referti non evidenziano compressioni nervose, il fastidio potrebbe derivare da un'irritazione muscolo-fasciale o da un sovraccarico dei muscoli piriforme e glutei. Terapie come la terapia manuale o il trattamento miofasciale possono essere utili.
Esercizi specifici:
Programmi di stretching e rinforzo mirato, soprattutto per la muscolatura del core, dei glutei e degli arti inferiori, possono migliorare la stabilità pelvica e ridurre il fastidio.
Monitoraggio dell’attività fisica:
Eviti movimenti ripetitivi o posture che possono sollecitare eccessivamente la zona. Camminate lunghe o attività come la corsa potrebbero temporaneamente amplificare il fastidio.
Se il fastidio persiste, potrebbe essere utile eseguire una visita approfondita per individuare eventuali compensazioni o tensioni nascoste.
Salve, potrebbe dipendere da una differenza nel carico tra i due arti, andrebbe fatta una valutazione posturale per verificare l'entità della situazione.Lo stretching dei muscoli glutei è sempre consigliato in questi casi.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.