Buongiorno, chiedo gentilmente ai fisioterapisti quale sia il protocollo ideale di frequenza e se a

10 risposte
Buongiorno,
chiedo gentilmente ai fisioterapisti quale sia il protocollo ideale di frequenza e se alternarle, per una tens lombosacrale( protrusioni l3-l5 e ernia) con dolore che si irradia alla gamba dx in particolare, sino alla caviglia.Inoltre è possibile effettuare sedute di circa 60/80' più volte al giorno?
Vi ringrazio.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno, per la TENS in caso di protrusioni L3–L5 ed ernia con dolore irradiato alla gamba non esiste un protocollo unico valido per tutti, ma in genere si utilizzano frequenze medio-alte (70–120 Hz) per il dolore acuto e radicolare e frequenze più basse (2–10 Hz) nelle fasi più croniche per un effetto più profondo.
Le modalità possono anche essere alternate, ma sempre in base alla risposta individuale al trattamento.
Per quanto riguarda la durata, una seduta standard è di 30–45 minuti. Sedute da 60–80 minuti, più volte al giorno, non sono consigliate, perché non aumentano l’efficacia e possono causare irritazione cutanea o assuefazione allo stimolo.
È importante sottolineare che la TENS può aiutare a controllare il dolore, ma non risolve la causa del problema: nel suo caso è fondamentale associare un percorso di fisioterapia attiva con esercizi specifici. Le consiglio quindi di farsi impostare parametri e frequenza da un professionista dopo valutazione. Rimango a disposizione.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Leonardo Manente
Fisioterapista, Massofisioterapista, Posturologo
Marcon
Rispondo alla sua domanda tecnica, ma è mio dovere professionale farle una premessa fondamentale: la TENS non è la terapia indicata per risolvere una compressione discale (ernia/protrusioni) con irradiazione sciatalgica.

In presenza di un dolore che scende fino alla caviglia (segno di sofferenza della radice nervosa), la TENS agisce solo come un "mascheramento" temporaneo del sintomo, ma non decomprime il disco né disinfiamma il nervo. Per questo quadro clinico sono necessarie terapia manuale, rieducazione posturale o metodiche specifiche (es. McKenzie), non terapie passive.

Tuttavia, per rispondere ai suoi quesiti sull'uso domiciliare come palliativo momentaneo:

Durata delle sedute: Assolutamente no a sessioni di 60/80 minuti. Oltre i 30-40 minuti subentra l'assuefazione (il cervello ignora lo stimolo) e aumenta il rischio di ustioni chimiche o irritazioni cutanee dovute agli elettrodi. Il tempo corretto è max 30-40 minuti.

Frequenza: Per il dolore acuto irradiato si utilizza la TENS Convenzionale (Alta Frequenza), solitamente tra 80 Hz e 100 Hz. Questa modalità sfrutta il meccanismo del Gate Control per inibire la trasmissione del dolore.

Alternanza: Non è consigliato alternare con basse frequenze (che creano scosse/contrazioni) in questa fase, poiché potrebbero irritare una muscolatura già contratta a difesa della colonna.

Il mio consiglio è di non perdere tempo prezioso con soli trattamenti sintomatici e di rivolgersi a uno specialista per impostare un piano terapeutico attivo.

Cordiali saluti.
Dott. Giovanni Zago
Fisioterapista, Osteopata
Ragusa
la tens ormai hanno dei programmi preimpostati per queste patologie. Comunque comunque io di solito consiglio l'alta frequenza (per le fasi acute) ed intensità bassa quindi tra 80 e 100 Hz per un sollievo rapido ma che dura qualche ora , con sedute di 20 minuti; dopo 2 gg passo alla bassa frequenza (fino a 20 Hz) con alta intensità con sedute da 40 min per effetti piu duraturi e ripetere le sessioni per 2 volte al gg
Buongiorno,
personalmente per le mie competenze fisioterapiche, a livello di letteratura scientifica non ci sono grosse evidenze a favore delle TENS come terapia utile per il trattamento del dolore in caso di discopatia/protrusione, soprattutto a lungo termine. Meglio se utilizzate come trattamento aggiuntivo o collaterale ad altri trattamenti quali ACT ed esercizio terapeutico.
Inoltre, non è sempre utile parlare di protocolli poiché la risposta individuale ad un trattamento o terapia può essere molto variabile, sempre meglio personalizzare l'intervento in base alle esigenze e alle risposte del paziente.
Dott. Francesco Bavelloni
Fisioterapista
San Lazzaro di Savena
Buongiorno! La tens può essere utile come sollievo temporaneo del dolore, ma è importante sapere che non agisce sulla causa del problema (come protrusioni o irritazione radicolare). Per questo motivo non esiste un “protocollo ideale” universale. Inoltre non è consigliata dalle linee guida piu recenti per il trattamento del dolore lombosacrale.

Da come descrive i sintomi potrebbe trattarsi di un coinvolgimento radicolare, ma questo va verificato con una valutazione clinica accurata.
Il mio consiglio è quindi di rivolgersi quanto prima a un fisioterapista per capire con precisione l’origine dei sintomi. Dopo la valutazione sarà possibile impostare un percorso più efficace, che può includere esercizi specifici, eventualmente esercizi di neurodinamica se emergono segni di irritazione del nervo e implementare strategie di movimento, ed esercizi utili a ridurre il carico sulla zona irritata.

Resto a disposizione se ha bisogno di chiarimenti!
Buongiorno, normalmente, quando viene consigliato un ciclo di Tens, si intende una seduta di circa 40 minuti una volta al giorno, ma non esistono restrizioni vincolanti. Se necessario e, soprattutto, se la terapia dà beneficio, si possono effettuare 2 o 3 sedute al giorno intervallate tra loro da qualche ora di pausa.
Buongiorno, le è stato consigliato come primo trattamento? Ha provato a fare altro prima?
Le consiglierei di provare ad affidarsi ad un fisioterapista qualificato che le indicherà il miglior trattamento possibile.
la tens non risolve il problema
la cosa migliore è sempre combinazione di esercizio terapeutico e fisioterapia mirata
Buongiorno, il protocollo TENS (cioé la stimolazione elettrica nervosa transcutanea) è un trattamento sintomatico per ridurre il dolore e non una terapia risolutiva per le protrusioni o l'ernia. La frequenza ideale e la durata variano in base alla risposta individuale e al protocollo specifico (convenzionale o a bassa frequenza), ma spesso si consigliano sedute giornaliere o più volte a settimana durante la fase acuta. Tipicamente una seduta dura 30-40 minuti. Non è comune né consigliabile eseguire sedute di 60-80 minuti più volte al giorno, in quanto l'efficacia non aumenta proporzionalmente e può causare irritazione cutanea; è preferibile una TENS a bassa frequenza (agopuntura-like) per sedute più lunghe o, per la TENS convenzionale, sessioni multiple più brevi, ma solo se prescritto da un fisioterapista che valuta la tua condizione specifica.
Buongiorno. La Tens, come tutte le terapie usate in ambito riabilitativo, non è caratterizzata da un parametro ideale, ma va sempre adattata in base al paziente e alla sua sintomatologia. Genericamente potrebbe impostare una frequenza che vari dagli 80 ai 100 Hz. Dovrebbe avvertire una sensazione di formicolio, intensa ma non spiacevole, sulla zona interessata. Le consiglio inoltre di effettuare anche più sedute al giorno, della durata di 30 minuti. Spero di esserle stata utile.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.