Buongiorno a tutti, avrei bisogno del vostro aiuto per alcuni consigli su un piano "riabilitativo

8 risposte
Buongiorno a tutti,

avrei bisogno del vostro aiuto per alcuni consigli su un piano "riabilitativo".

Un anno fa andai da un dottore per un ernia L5S1 che mi dava già da mesi un bruciore alla gamba, mi fu fatta dopo la visita una manipolazione alla schiena/collo, credo che si dica trhust vertebrale? una semplice schiacciata sul collo e poi schiena verso il basso da sdraiato sul lettino) dall'ora ho iniziato a peggiorare.
La sera stessa presentavo formicolio e scosse agli arti sup, il giorno dopo completamente rigido x un mese circa, mi fu diagnosticata una Cervicobrachialgia con parestesie (RMN con protusione C3-4 e una grande protusione circonferenziale C5-C6 anche se la risonanza mostra tutto il collo pieno di protusioni fino alla C7) seguita da una dorsalgia (RMN ernia T8/9 + dischi schiacciati T7-T12), il tutto accompagnato dall'ernia L5-S1 che fortuna..
Credo che la manipolazione non sia andata a buon fine, tanto che immediatamente dopo l'evento senti uno strappo sotto la scapola dx tra colonna e gran dorsale.

Ad oggi dopo le terapie cortisoniche e oppiacei + antipelittici , infiltrazioni ozono paravertebrale, eseguo tutti i giorni streching sul lettino mezz'ora circa, ho risolto la rigidità ma non credo di aver tratto molti benefici nel campo di stabilità della mia colonna intendo fitte/bruciori,

vi faccio degli esempi:
1) se prendo una buca in macchina, uno scalino male ecc mi bruciano forte le gambe x giorni, (cmq bruciano sempre)
2) se alzo 4 litri d'acqua poi mi fa male a fascia sotto il seno, tipo mal di schiena con formicolio e bruciore, quindi faccio fatica a far gli esercizi che mi avevano dato x la core stability
3) se dormo supino mi sveglio con mal al collo, dietro nuca sotto orecchie, che diventa poi mal di testa a forbice oppure se dormo di lato mi risveglio con bruciori mani e braccia/ascelle sotto pollice e gomito + mignolo.

I neurochirurghi mi han sempre liquidato con antipelittici ed oppiacei, il fisiatra mi disse che posso fare fisioterapia ed il fisioterapista mi disse che gli esercizi dati sono già abbastanza.

Esiste qualche tipologia di esercizi / sport (come il nuoto) che posso fare per riprendere l'uso del mio corpo? posso procedere con un piano riabilitativo?

Perdonate il mio dilagare.
Saluti
Salve
Sicuramente la situazione è molto complicata ma da quello che leggo non capisco il perchè non ti abbiano consigliato di fare una fisioterapia basata sulla posturale e su manipolazioni (no trust) fasciali per alleggerire la tensione vertebrale.Dalla mia esperienza situazioni cosi si possono andare a risolvere con un piano riabilitativo serio sicuramente non con sport fatti senza alcun criterio e tanto meno con esercizi fatti in autonomia (che possono essere utilissimi una volta risolta la disfunzione che crea tutto lo squilibrio)
Spero di esserle utile
Cordiali saluti
Dr Andrea Burattini

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno la manipolazione molto probabilmente non era indicata anzi è addirittura sconsigliata in presenza di sintomi neurologici. Non le consiglio lo stretching perché mettere sotto tensione il plesso brachiale rischia di infiammarlo ancora di più. Sarebbero opportuni esercizi attivi specifici ma c’è bisogno di un professionista che attraverso un’accurata valutazione sia in grado di trovare le strategie di movimento che le diano sollievo. È di grande aiuto anche la terapia manuale per mobilizzare le strutture che schiacciano il plesso e desensibilizzare la zona. Le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista esperto in terapia manuale. Cordiali saluti
Buongiorno. Le posso confermare, secondo la mia esperienza, che il percorso giusto da fare è di seguire una programmazione di esercizi specifica per ridare equilibiro al proprio corpo. La core stability è corretta ma è un termine troppo generico, gli esercizi devono essere individualizzati in base alle tue capacità motorie ed eseguiti correttamente. Se non ha trovato beneficio dal percorso terapeutico con gli esercizi, può essere dovuto a 4 ragioni:
1) Gli esercizi non sono corretti
2) La scelta degli esercizi è giusta ma non vengono eseguiti correttamente
3) Il programma è giusto ma hai abitudini quotidiane sbagliate che danneggiano la tua schiena
4) Sei stato incostante, non hai dedicato molto tempo al programma riabilitativo ed hai tenuto posture scorrette tutto il giorno (scrivania, divano, letto, macchina, ecc)
Seguirei un percorso di terapia manuale (non necessariamente è manipolazione, può anche trattarsi di un massaggio e mobilizzazione ma svolto da professionisti) ed seguire una programmazione di esercizi corretta, specifica per il tuo problema e la tua persona modificando anche abitudini quotidiane negative.
Cordiali Saluti
Federico Picchetti
Buongiorno, il suo non è probabilmente il primo caso nel quale sia stata fatta una manovra non necessaria e siano insorte complicanze. Le consiglierei di rivolgersi ad altro professionista. Sicuramente ad oggi è possibile approcciare al suo caso con della terapia manuale e manovre specifiche (magari non così aggressive come le manipolazioni vertebrali) associate ad esercizi.
Specifico anche che le manipolazioni non sono da demonizzare! Sono una possibile valida tecnica di approccio al paziente. Vanno però somministrate valutando il caso specifico di volta in volta e non a priori.
Cordiali saluti.
salve per un dolore così profondo il trattamento fasciale e o cranio sacrale è sicuramente più indicato. si tratta di manovre delicate che liberano il sistema neurologico del midollo e dei nervi spinali per facilitare la loro conduzione alla periferia del corpo (muscoli e articolazioni). in seguito ai miglioramenti dei sintomi sarà utile proseguire con sedute di trattamento posturale globale per mantenere l'elasticità e il corretto assetto del corpo.
Buonasera,
non mi esprimo in merito alle manipolazioni da te ricevute in quanto non conosco il collega che ti ha trattato o le tecniche specifiche utilizzate. Le manovre in thrust sono diverse tra loro, devono venire somministrate in maniera specifica ed esistono alcuni casi in cui è sicuramente meglio non farle.
Ad ogni modo, per le sue problematiche attuali le consiglio di effettuare una visita presso un osteopata che sia rieducatore posturale Meziérès allo scopo di approcciare un percorso terapeuto risolutivo: è importante ridare alla colonna vertebrale la giusta armonia di movimento,allentare le tensioni della miofascia che è ben diverso dall'effettuare semplice stretching.
Cordiali Saluti.
Buongiorno, sicuramente il thrust all’epoca non fu una scelta azzeccata.
Ad oggi sulla base di quello che lei racconta la sintomatologia è complessa, probabilmente il percorso per lei più giusto da seguire è ginnastica Posturale , per ritrovare equilibrio.
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

cordialmente

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.