Buongiorno, A seguito di dolore lombare e lungo la gamba nel mese di Marzo ho fatto una risonanza d
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Buongiorno,
A seguito di dolore lombare e lungo la gamba nel mese di Marzo ho fatto una risonanza dove è stata diagnosticata un ernia L5/S1. Subito trattata con cortisone e percorso di fisioterapia, con esercizi di neuro dinamica, rinforzo tipo plunk e poi piegamenti con pesi per rinforzo muscolare. Con qualche alto e basso nel corso dei mesi come sintomatologia ero tornato completamente a fare attività fisica con solo qualche fastidio, contrattura a livello della gamba. Circa dieci giorni fa è ricomparso il dolore lombare che poi si è trasformato negli ultimi cinque giorni in un dolore acuto alla gamba, lungo il nervo sciatico. È quindi sei giorni che faccio punture di cortisone e diclofenac, con antidolorifici e un miorilassante, ma al momento non sto vedendo progressi. Il fisioterapista mi ha indicato una posizione di scarico laterale per trovare sollievo e il mekenzi. Volevo sapere se posso fare altro per cercare di ridurre linfiammazione e il dolore e quali sono i tempi della fase acuta
Grazie.
A seguito di dolore lombare e lungo la gamba nel mese di Marzo ho fatto una risonanza dove è stata diagnosticata un ernia L5/S1. Subito trattata con cortisone e percorso di fisioterapia, con esercizi di neuro dinamica, rinforzo tipo plunk e poi piegamenti con pesi per rinforzo muscolare. Con qualche alto e basso nel corso dei mesi come sintomatologia ero tornato completamente a fare attività fisica con solo qualche fastidio, contrattura a livello della gamba. Circa dieci giorni fa è ricomparso il dolore lombare che poi si è trasformato negli ultimi cinque giorni in un dolore acuto alla gamba, lungo il nervo sciatico. È quindi sei giorni che faccio punture di cortisone e diclofenac, con antidolorifici e un miorilassante, ma al momento non sto vedendo progressi. Il fisioterapista mi ha indicato una posizione di scarico laterale per trovare sollievo e il mekenzi. Volevo sapere se posso fare altro per cercare di ridurre linfiammazione e il dolore e quali sono i tempi della fase acuta
Grazie.
Buongiorno,
quello che descrive è con ogni probabilità una riacutizzazione della lombosciatalgia legata all’ernia L5-S1 già nota. In genere la fase più dolorosa dura due-quattro settimane e tende a regredire spontaneamente, ma se dopo una decina di giorni di terapia non si osserva alcun miglioramento è opportuno un nuovo controllo con lo specialista o il medico curante, eventualmente con risonanza di verifica.
Prosegua con un riposo “relativo”, evitando sforzi e piegamenti ma senza rimanere immobile tutto il giorno; brevi camminate aiutano a mantenere la mobilità lombare. Se le posizioni di scarico e gli esercizi in estensione che le ha mostrato il fisioterapista danno beneficio, li continui pure, sospendendoli se aumentano il dolore. Può alternare calore o ghiaccio in base a ciò che le dà più sollievo.
Se dovessero comparire debolezza marcata della gamba o del piede, disturbi urinari o intestinali, o un dolore non controllabile dai farmaci, è invece necessario rivolgersi subito a un pronto soccorso. In assenza di questi segnali, l’obiettivo resta contenere l’infiammazione e attendere che la fase acuta si attenui, per poi riprendere gradualmente il programma di rinforzo già avviato.
quello che descrive è con ogni probabilità una riacutizzazione della lombosciatalgia legata all’ernia L5-S1 già nota. In genere la fase più dolorosa dura due-quattro settimane e tende a regredire spontaneamente, ma se dopo una decina di giorni di terapia non si osserva alcun miglioramento è opportuno un nuovo controllo con lo specialista o il medico curante, eventualmente con risonanza di verifica.
Prosegua con un riposo “relativo”, evitando sforzi e piegamenti ma senza rimanere immobile tutto il giorno; brevi camminate aiutano a mantenere la mobilità lombare. Se le posizioni di scarico e gli esercizi in estensione che le ha mostrato il fisioterapista danno beneficio, li continui pure, sospendendoli se aumentano il dolore. Può alternare calore o ghiaccio in base a ciò che le dà più sollievo.
Se dovessero comparire debolezza marcata della gamba o del piede, disturbi urinari o intestinali, o un dolore non controllabile dai farmaci, è invece necessario rivolgersi subito a un pronto soccorso. In assenza di questi segnali, l’obiettivo resta contenere l’infiammazione e attendere che la fase acuta si attenui, per poi riprendere gradualmente il programma di rinforzo già avviato.
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salve, i tempi della fase acuta sono molto variabili da pochi giorni a qualche settimana in base alla patologia di base. Le consiglio, se non eseguita, di ripetere RM rachide lombosacrale per valutare la situazione attuale e eseguire una successiva visita Fisiatrica/Neurochirurgica per eventuale terapia specifica.
Rimanendo a disposizione,
cordiali saluti.
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