Buongiorno, a mio marito è stato prescritto per la pressione oculare alta un collirio (cosopt) che c

6 risposte
Buongiorno, a mio marito è stato prescritto per la pressione oculare alta un collirio (cosopt) che contiene Dorzolamide. Ho letto che questo principio attivo non è consigliato ai fabici così come Brinzolamide e Acetazolamide. C'è un collirio di questo tipo indicato per chi soffre di favismo?
Esistono molti colliri per abbassare la pressione oculare, alcuni dei quali non contengono derivati dell'acetazolamide. Conviene parlarne con l'oculista che ha visitato suo marito, facendogli presente il disturbo favico. Comunque, una buona categoria terapeutica è costituita dalle prostaglandine . Ricordi, però, che tutti i farmaci possono avere delle controindicazioni o delle intolleranze. Ripeto: contatti il suo oculista

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Dr. Giorgio Gaspari
Oculista
Milano
Ci sono diversi farmaci per ridurre la pressione intraoculare, e sovente occorre effettuare più di una "prova" per raggiungere l'efficacia desiderata. Ognuno ha vantaggi e svantaggi.
I trattamenti per il glaucoma sono molteplici: farmacologico, parachirurgico e chirurgico. Restando in ambito farmacologico esistono molteplici terapie che possono essere combinate tra loro. Il suo oculista di fiducia saprà sicuramente darle un'indicazione corretta. Cordiali saluti
In caso di favismo vanno utilizzati in primis farmaci topici come prostaglandine o beta bloccanti (arrivando a considerare anche agenti di seconda linea come alpha-agonisti e inibitori delle Rho-chinasi). L'utilizzo degli inibitori dell'anidrasi carbonica va valutato solo in condizioni più gravi in cui la pressione oculare non riesce ad essere controllata con i precedenti. In caso di glaucoma iniziale o ipertono oculare va considerata anche la possibilità di una trabeculoplastica yag laser (SLT) per evitare o ridurre la terapia topica.
Buongiorno, la soluzione migliore è evitare questa tipologia di principio attivo e optare per altre tipologie come gli analoghi delle prostaglandine.
La dorzolamide è generalmente controindicata nel favismo come gli altri inibitori dell’anidrasi carbonica. Esistono colliri alternativi sicuri (beta-bloccanti o prostaglandine su indicazione oculistica).

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