Buongiorno, 40 giorni fa ho iniziato ad avere un dolore terribile al braccio destro, eseguita RMN es
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Buongiorno, 40 giorni fa ho iniziato ad avere un dolore terribile al braccio destro, eseguita RMN esito ernia estrusa C5 /C6 mediana a destra. HO iniziato una terapia farmacologica ed ho eseguito una elettromiografia che ha ha rilevato sofferenza.L' ortopedico mi ha consigliato l'intervento e nel frattempo mi ha cambiato terapia aggiungendo cortisonici, con questa terapia il dolore è leggermente migliorato ma da quando sto scalando la dose di cortisonici sta riacutizzandosi. Qual è il tempo massimo per capire se un"ernia sta riducendosi oppure è meglio intervenire subito? Grazie mille
Buonasera, 6-8 settimane di trattamento conservativo sono un tempo ragionevole ma solo in assenza di deficit neurologici: la presenza di deficit sensitivomotori può
in alcuni casi giustificare persino un intervento urgente. Gli elementi da considerare complessivamente sono: presenza o meno di mielopatia, presenza o meno di deficit motori, presenza o meno di disturbi sensitivi, andamento del dolore e tipo di terapia. L'indicazione chirurgica deriva dalla valutazione globale di tutti questi elementi. Le consiglio una valutazione clinica con uno specialista di fiducia.
in alcuni casi giustificare persino un intervento urgente. Gli elementi da considerare complessivamente sono: presenza o meno di mielopatia, presenza o meno di deficit motori, presenza o meno di disturbi sensitivi, andamento del dolore e tipo di terapia. L'indicazione chirurgica deriva dalla valutazione globale di tutti questi elementi. Le consiglio una valutazione clinica con uno specialista di fiducia.
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Tutte le ernie guariscono, dipende come e quando....Come diceva il collega, un paio di mesi sono un tempo ragionevole per capire se la patologia sta migliorando. Se compaiono dei disturbi della marcia o degli altri sintomi periferici, c’è indicazione a un intervento chirurgico per evitare che la patologia passi da una semplice ernia a una mielopatia
Dodici settimane di trattamento conservativo sono un tempo ragionevole e quasi tutte le cervicbrachialgie regrediscono. Solo la presenza di deficit neurologici può rappresentare una indicazione all'intervento. Le consiglio una valutazione fisiatrica.
Credo che basare il recupero e il miglioramento solo sul cortisone e sul farmaco non basti. Si è mai sottoposto a terapia fisica od osteopatica?
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