Buonasera, sono una ragazza di 30 anni e da circa un mesetto che soffro con delle tensioni al lato d
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Buonasera, sono una ragazza di 30 anni e da circa un mesetto che soffro con delle tensioni al lato del collo sinistro che si irradia anche alla zona piccolo pettorale sx (dolente al tatto) talvolta anche al braccio e scapola sx, in questi giorni il dolore scapolare è aumentato a tal punto che domenica ero quasi bloccata con trapezio e scapola. Non è un dolore costante ma si presenta quando tendo a tenere sotto sforzo le braccia, che sia portare una borsa pesante, tenere la bambina in braccio ( la tengo sempre sul lato sx) oppure portare il passeggino. Il mrdico di base sospetta un fattore posturale, ho le spalle che si incurvano in avanti ed un esame baropodometrico con valutazione posturale di circa 2 anni fa per un dolore al ginocchio sempre sx mi ha diagnosticato una lieve scoliosi ed errato appoggio del piede sx. Come terapia mi sto attendendo ad un uso topico di mio rilassante. In attesa di riscontro grazie!
P.s non ho effettuato ancora esami per immagini e mi allenavo 3 volte a settimana a casa tra corpo libero e pesi che poi ho interrotto col presentarsi della sintomatologia.
P.s non ho effettuato ancora esami per immagini e mi allenavo 3 volte a settimana a casa tra corpo libero e pesi che poi ho interrotto col presentarsi della sintomatologia.
Buongiorno, dai sintomi che lei riporta potrebbe trattarsi di uno stato tensivo neuromuscolare a carico del distretto spalla - collo. Meno probabile ma comunque da escludere mediante test e/o esami strumentali un'origine radicolare, cioè dovuta alla sofferenza di una delle radici nervose del plesso brachiale a livello del collo.
Oltre all'applicazione del miorilassante per il suo caso riterrei utile una valutazione posturale che porti alla definizione di esercizi specifici volti al rinforzo dei muscoli scapolo - toracici e all'allungamento dei muscoli pettorali. Potrebbero inoltre rivelarsi utili, soprattutto in fase acuta, delle sedute di terapia manuale.
Oltre all'applicazione del miorilassante per il suo caso riterrei utile una valutazione posturale che porti alla definizione di esercizi specifici volti al rinforzo dei muscoli scapolo - toracici e all'allungamento dei muscoli pettorali. Potrebbero inoltre rivelarsi utili, soprattutto in fase acuta, delle sedute di terapia manuale.
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Buonasera a te! Da ciò che descrivi sembrerebbe una sofferenza cervicale che sta irradiando seguendo le vie dei nervi interessati.
Ti consiglio di effettuare una risonanza cervicale e di intraprendere un percorso terapeutico!
A presto ed auguri di pronta guarigione!
Ti consiglio di effettuare una risonanza cervicale e di intraprendere un percorso terapeutico!
A presto ed auguri di pronta guarigione!
Buongiorno
Il fastidio che descrive ha tutte le caratteristiche di uno squilibrio posturale, se poi è stata diagnosticata una scoliosi per errato appoggio podalico, il fastidio al piccolo pettorale di sinistra che aumenta con le attività quotidiane, completa il quadro di probabili compensazioni.
E' consigliabile una valutazione posturologica e rifare l'esame baropodometrico.
Il fastidio che descrive ha tutte le caratteristiche di uno squilibrio posturale, se poi è stata diagnosticata una scoliosi per errato appoggio podalico, il fastidio al piccolo pettorale di sinistra che aumenta con le attività quotidiane, completa il quadro di probabili compensazioni.
E' consigliabile una valutazione posturologica e rifare l'esame baropodometrico.
Buongiorno,
il quadro che ben descrive mi porta a pensare che il suo dolore dipenda si dagli sforzi che lei sta facendo come mamma ,ma che sia soprattutto riconducibile alla sua scoliosi.
Finchè si allenava riusciva bene a compensare ,ora con la bimba ha meno tempo!
Non sono d'accordo con l'assunzione dei miorilassanti.
Nella sua situazione rendono più trattabili i muscoli più tesi ,ma danno meno forza anche ai muscoli che più la aiuterebbero a sostenersi.
I miorilassanti rilassano TUTTA la muscolatura.
Urge piuttosto che faccia dello stretching abbinato ad esercizi di rinforzo.
Utile sarà poi eseguire una lastra in carico in toto in doppia proiezione per verificare l'entità della scoliosi ,così da fare un programma riabilitativo che preveda degli esercizi che dovrà eseguire in modo specifico .
A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Auguri!
il quadro che ben descrive mi porta a pensare che il suo dolore dipenda si dagli sforzi che lei sta facendo come mamma ,ma che sia soprattutto riconducibile alla sua scoliosi.
Finchè si allenava riusciva bene a compensare ,ora con la bimba ha meno tempo!
Non sono d'accordo con l'assunzione dei miorilassanti.
Nella sua situazione rendono più trattabili i muscoli più tesi ,ma danno meno forza anche ai muscoli che più la aiuterebbero a sostenersi.
I miorilassanti rilassano TUTTA la muscolatura.
Urge piuttosto che faccia dello stretching abbinato ad esercizi di rinforzo.
Utile sarà poi eseguire una lastra in carico in toto in doppia proiezione per verificare l'entità della scoliosi ,così da fare un programma riabilitativo che preveda degli esercizi che dovrà eseguire in modo specifico .
A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Auguri!
Buonasera, sicuramente l'approccio farmacologico può aiutarla nell'immediato ma le consiglio vivamente una vakutazione fisioterapica che comprenda la valutazione dell'aoutlet toracico per eventuale S. dello stretto toracico e da escludere discopatie cervicali. Se la valutazione non fosse sufficiente allora si rivolga ad un fisiatra per un approfondimento con Imaging e test specifici. Cordialmente
Probabilmente ha ragione il suo medico di base: è un problema posturale che si porta avanti da tempo e che è stato rinforzato dell'allenamento fatto a casa con esecuzioni non corrette sopratutto sotto carico, anche la componente stress potrebbe aver influito. Queste righe hanno appositamente un orientamento generalista poichè per darle risposte più chiare si dovrebbe valutare con un prima visita con intervista, esame obbiettivo e test approfondita. Si rivolga ad un fisioterapista bravo che la possa valutare e istruire in modo opportuno affinche possa imparare a muoversi in modo opportuno.
Buonasera. La sua descrizione di tensioni, insieme alla diagnosi passata di scoliosi lieve e errato appoggio del piede con spalle incurvate, è molto coerente con un quadro di disfunzione posturale e squilibrio muscolare. Il trapezio e il piccolo pettorale, se contratti o sovraccaricati, possono causare sintomi irradiati simili. Il miorilassante topico offre solo un sollievo temporaneo, non risolvendo la causa. Per affrontare il problema alla radice e risolverlo definitivamente, è essenziale un approccio che vada oltre il sintomo. Le consiglio vivamente di consultare un fisiatra o un fisioterapista specializzato in riabilitazione muscolo-scheletrica e posturale. Sarà necessaria una valutazione approfondita per identificare le catene muscolari tese e deboli, le asimmetrie e le abitudini motorie errate. La terapia si concentrerà su terapia manuale (per decontratturare e mobilizzare), esercizi terapeutici specifici per rinforzare i muscoli deboli (es. retrattori scapolari, estensori del tronco) e allungare quelli tesi (es. pettorali), e una rieducazione posturale mirata. Gli esami di immagine non sono sempre necessari inizialmente, a meno che non si sospettino altre cause.
Buongiorno,dalla descrizione dei suoi sintomi, oltre ad un problema postulare potrebbe esserci una disfunzione viscerale, e per il lato sinistro potrebbe essere lo stomaco.
Pertanto assocerei trattamenti di osteopatia e di rieducazione postulare.
Pertanto assocerei trattamenti di osteopatia e di rieducazione postulare.
Buonasera, sono Valerio Tedesco, dottore in Fisioterapia ed Osteopatia. Il dolore è un segnale che ci manda il nostro corpo e ci dice che qualcosa non sta funzionando al meglio.
Probabilmente la zona cervicale insieme a spalle e zona dorsale non stanno lavorando al meglio in sincronia, tant’è che gli esempi che lei ha riportato rimandano a un coinvolgimento di questi distretti. A volte anche periodi di maggiore stress portano alla comparsa del sintomo. Dirle con certezza quale possa essere la causa non saprei; da come descrive i sintomi mi sembra un problema puramente “meccanico”, nel senso che quando richiede l’attivazione di determinate zone che sono quelle più sensibili compare il dolore. Mi sembra meno qualcosa legato a problematiche di colonna, come una discopatia, ma ovviamente questo lo potrà verificare solo facendo una RM, dopo che l’ha visitata il suo medico di fiducia: sono sicuro che vista la sua giovane età, se venisse trattata da un collega potrebbe risolvere con qualche seduta. Il consiglio che mi sento di darle a livello pratico intanto, di sostituire gli esercizi di rinforzo che stava facendo con qualcosa di più leggero, come allungamento/lavoro di respirazione per liberare il torace e la zona diaframmatica.
Probabilmente la zona cervicale insieme a spalle e zona dorsale non stanno lavorando al meglio in sincronia, tant’è che gli esempi che lei ha riportato rimandano a un coinvolgimento di questi distretti. A volte anche periodi di maggiore stress portano alla comparsa del sintomo. Dirle con certezza quale possa essere la causa non saprei; da come descrive i sintomi mi sembra un problema puramente “meccanico”, nel senso che quando richiede l’attivazione di determinate zone che sono quelle più sensibili compare il dolore. Mi sembra meno qualcosa legato a problematiche di colonna, come una discopatia, ma ovviamente questo lo potrà verificare solo facendo una RM, dopo che l’ha visitata il suo medico di fiducia: sono sicuro che vista la sua giovane età, se venisse trattata da un collega potrebbe risolvere con qualche seduta. Il consiglio che mi sento di darle a livello pratico intanto, di sostituire gli esercizi di rinforzo che stava facendo con qualcosa di più leggero, come allungamento/lavoro di respirazione per liberare il torace e la zona diaframmatica.
Salve. Il periodo della gravidanza e la prima fase della maternità rappresentano molto spesso una fase critica per la schiena ed il collo. Sono entrambe fasi di vita in cui la diminuzione o la variazione dell’attività motoria di somma ad aspetti ormonali ed posizioni ripetute e sollecitanti. La presenza di fattori predisponenti (come scoliosi, alterazioni posturali pregresse, abitudini scorrette, ecc) aumenta ovviamente le probabilità che si presentino tensioni e dolore persistente. Raramente, secondo la mia esperienza, la terapia farmacologica riesce da sola ad essere risolutiva. Nonostante lo stile sia difficile da modificare in una fase personale come questa, la consulenza ed il trattamento di un professionista possono aiutare concretamente a limitare i fastidi e possono dare indicazioni utili. Le consiglierei di contattare un bravo fisioterapista nella sua zona. Cordiali saluti
Buongiorno!
Si è rivolta ad un fisioterapista per un eventuale trattamento manuale delle zone muscolari contratte?
Potrebbe essere utile trattare manualmente i punti di tensione ed eseguire esercizi specifici di rinforzo e allungamento muscolare.
Il fisioterapista potrà inoltre valutare insieme a lei strategie posturali e di movimento che la aiutino a controllare la sintomatologia.
Buon Recupero!
Si è rivolta ad un fisioterapista per un eventuale trattamento manuale delle zone muscolari contratte?
Potrebbe essere utile trattare manualmente i punti di tensione ed eseguire esercizi specifici di rinforzo e allungamento muscolare.
Il fisioterapista potrà inoltre valutare insieme a lei strategie posturali e di movimento che la aiutino a controllare la sintomatologia.
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Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Mi potrebbe inviare il suo contatto telefonico su questo sito?
Senza impegno economico.
Grazie
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