Buonasera, sono stata operata di artrodesi lombare in L3L4 per stenosi nel 2021, di artrodesi sacroi
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Buonasera, sono stata operata di artrodesi lombare in L3L4 per stenosi nel 2021, di artrodesi sacroiliaca destra nel 2023 e lo scorso giugno ho avuto un ulteriore intervento sempre per stenosi in L4L5, inoltre ho un neurostimolatore midollare, dopo circa 3 mesi dall'ultimo intervento la situazione è peggiorata, sono presenti i dolori che avevo prima dell'operazione , schiena rigida, muscoli vertebrali tesi e dolenti, dolore al nervo sciatico destro e difficoltà a deambulare con dolore che arriva alle ginocchia, anche salire e scendere le scale è una tortura. Il chirurgo che mi ha operata mi ha inviata alla terapia del dolore dove sono cmq già seguita da due anni, sono quattro anni che la mia vita è diventata un calvario, il terapista del dolore parla di aderenze, vorrei un consiglio su come gestire il dolore che mi affligge h24. Grazie
Buonasera. Da quello che riferisce, il suo è un caso di Failed Back Surgery Syndrome, ossia la persistenza del dolore nel postoperatorio, legato principalmente alla formazione di aderenze nel sito chirurgico. Il trattamento in questo caso prevede l'epiduroscopia con peridurolisi per rompere le aderenze suddette. Dott. G. Megliola
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La situazione è molto complessa e richiederebbe un'analisi dettagliata della sua rmn lombosacrale e della sua clinica. Mi sorprende come con il neurostimolatore non abbia risolto. Da quale centro è seguita?
Dott. Amoruso Gabriele- Centro HUB di terapia del dolore - Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo
Dott. Amoruso Gabriele- Centro HUB di terapia del dolore - Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo
Il dolore cronico post operatorio è un'evenienza che si verifica in una certa percentuale di casi. Se a questo si aggiunge una patologia acuta, allora il mix può essere davvero frustrante per un paziente. Lei ha già una terapia antalgica importante. Sarebbe il caso di consultare il terapista del dolore che vi ha presa in carico in modo da concordare anche delle terapia analgesiche adiuvanti alla terapia di base, possibilmente con l'inserimento di farmaci da assumere al bisogno nel momento in cui il dolore dovesse risultare troppo forte.
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