Buonasera. Sono impegnat* felicemente con una persona da più di anno. Il nostro è un rapporto di
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Buonasera.
Sono impegnat* felicemente con una persona da più di anno. Il nostro è un rapporto di rara sintonia, sinergia intellettuale e sessuale.
Abbiamo passato un bellissimo periodo insieme, dove abbiamo costruito molto e condiviso un gran quantitativo di esperienze, tanto personali, quanto professionali.
O almeno, così credevo. Questo perché da un paio di giorni mi è stata fatta una richiesta: rendere la nostra una relazione aperta. La persona che mi affianca, ha espresso, data anche la giovane età e le già molte relazioni vissute, il bisogno di fare quante più esperienze possibili, anche sessuali, senza sentirsi prigioniera di sensi di colpa.
Mi chiede di aprire la relazione, perché dice che mi ama molto, e vorrebbe avermi comunque accanto nel futuro, perché la sintonia è molta e il tempo passato insieme piacevole.
Dicendole che comprendo i suoi bisogni, le ho detto che avrò bisogno di pensarci e rifletterci profondamente.
Qui sorgono i miei dubbi e problemi:
-il principale: mi ha detto di pensarci, ma mi ha anche dato un ultimatum di fatto, circa due o tre settimane. Il che, per la richiesta di un cambiamento così radicale, mi sembra francamente poco.
-dice che al momento emotivamente è connessa solo a me, e che mi ama. Ma ho il sospetto che abbia una cotta per una persona conosciuta recentemente. Con la quale messaggia anche fino a notte fonda.
Personalmente, comprendo l'insorgere di bisogni diversi in diverse fasi della propria esistenza, quello che mal digerisco, è lo strano tempismo con cui è emersa questa richiesta, e la paura che possa essere solo un escamotage per appagare un desiderio molto specifico, senza dover passare nel torto, è molto forte.
Se mi ama davvero così tanto da voler portare avanti la nostra relazione anche alla luce di un così forte desiderio di libertà, perché mi ha imposto un tempo limite, breve a mio avviso, dopo il quale interrompere la relazione in ogni caso?
Per il resto, devo ancora riflettere bene sulle eventuali implicazioni di una simile svolta nel rapporto, e soprattutto se una simile visione del rapporto sentimentale e amoroso può essere in accordo con i miei bisogni. Soffro purtroppo di una bassa autostima e di una forte insicurezza.
Avete qualche consiglio su come affrontare la situazione e su quali punti cardine affrontare nelle prossime conversazioni con lei?
Vi ringrazio in anticipo per aver letto fino a qui, e per eventuali risposte.
Sono impegnat* felicemente con una persona da più di anno. Il nostro è un rapporto di rara sintonia, sinergia intellettuale e sessuale.
Abbiamo passato un bellissimo periodo insieme, dove abbiamo costruito molto e condiviso un gran quantitativo di esperienze, tanto personali, quanto professionali.
O almeno, così credevo. Questo perché da un paio di giorni mi è stata fatta una richiesta: rendere la nostra una relazione aperta. La persona che mi affianca, ha espresso, data anche la giovane età e le già molte relazioni vissute, il bisogno di fare quante più esperienze possibili, anche sessuali, senza sentirsi prigioniera di sensi di colpa.
Mi chiede di aprire la relazione, perché dice che mi ama molto, e vorrebbe avermi comunque accanto nel futuro, perché la sintonia è molta e il tempo passato insieme piacevole.
Dicendole che comprendo i suoi bisogni, le ho detto che avrò bisogno di pensarci e rifletterci profondamente.
Qui sorgono i miei dubbi e problemi:
-il principale: mi ha detto di pensarci, ma mi ha anche dato un ultimatum di fatto, circa due o tre settimane. Il che, per la richiesta di un cambiamento così radicale, mi sembra francamente poco.
-dice che al momento emotivamente è connessa solo a me, e che mi ama. Ma ho il sospetto che abbia una cotta per una persona conosciuta recentemente. Con la quale messaggia anche fino a notte fonda.
Personalmente, comprendo l'insorgere di bisogni diversi in diverse fasi della propria esistenza, quello che mal digerisco, è lo strano tempismo con cui è emersa questa richiesta, e la paura che possa essere solo un escamotage per appagare un desiderio molto specifico, senza dover passare nel torto, è molto forte.
Se mi ama davvero così tanto da voler portare avanti la nostra relazione anche alla luce di un così forte desiderio di libertà, perché mi ha imposto un tempo limite, breve a mio avviso, dopo il quale interrompere la relazione in ogni caso?
Per il resto, devo ancora riflettere bene sulle eventuali implicazioni di una simile svolta nel rapporto, e soprattutto se una simile visione del rapporto sentimentale e amoroso può essere in accordo con i miei bisogni. Soffro purtroppo di una bassa autostima e di una forte insicurezza.
Avete qualche consiglio su come affrontare la situazione e su quali punti cardine affrontare nelle prossime conversazioni con lei?
Vi ringrazio in anticipo per aver letto fino a qui, e per eventuali risposte.
Buongiorno, provo una profonda inquietudine leggendo il suo messaggio. La situazione in cui si trova è molto delicata, mi rendo conto. Non esiste una ricetta per gestire queste situazioni. Un consiglio che mi sento di darle è quello di sintonizzarsi sui suoi bisogni e sui suoi valori per capire cosa è importante per lei e quali sono le condizioni minime che la possono rendere felice, o almeno serena, in una relazione sentimentale. Qualsiasi decisione prenderà in questo momento non sarà né facile né prima di sofferenza. Potrebbe provare a fare qualche seduta con un/a psicologo/a per sostenerla nella sua autostima e aiutarla ad affrontare le sue insicurezza
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Gentile utente, non è una richiesta così singolare. In molte coppie si opta per questa soluzione, per "ravvivare il rapporto" o scampare dei tradimenti. E' (un pò come tutto) molto soggettivo. Dipende da quanto tiene a questo rapporto. Sicuramente c'è della correttezza nel palesarle le intenzioni che ha l'altra persona. Ovviamente lei ha tutta la libertà di assecondare la richiesta o meno. Sicuramente bisogna tenere presente il benessere di tutti e due i partner.
Qualunque scelta prenda, non c'è una soluzione giusta o sbagliata, c'è piuttosto una soluzione migliore per lei. "Ogni scelta una rinuncia" recita il detto, quindi sicuramente qualsiasi scelta prenderà scontenterà in parte lei o il suo partner.
Mi rendo sicuramente disponibile per parlare durante un colloquio apprfondito.
Cordialmente
Alice Gasparri
Qualunque scelta prenda, non c'è una soluzione giusta o sbagliata, c'è piuttosto una soluzione migliore per lei. "Ogni scelta una rinuncia" recita il detto, quindi sicuramente qualsiasi scelta prenderà scontenterà in parte lei o il suo partner.
Mi rendo sicuramente disponibile per parlare durante un colloquio apprfondito.
Cordialmente
Alice Gasparri
Buonasera, non so quali siano le motivazioni della sua partner, ma sicuramente la sua richiesta è più comune di quello che si può pensare. Modi diversi di vivere le relazioni sentimentali (anche "alla luce del sole") si sono diffusi e resi visibili negli ultimi anni e a proposito di questo le consiglio di leggere l'articolo sul poliamore che trova sul mio sito per avere nuovi spunti di riflessione. Rispetto alla sua decisione, credo che sia giusto che lei abbia tempo e tranquillità per riflettere e soprattutto sentire ciò che prova a riguardo, e credo anche che parlare di dubbi e paure con la sua partner possa aiutarvi a confrontarvi e a trovare un modo di vivere il rapporto che non sia un'imposizione per nessun dei 2.
Buonasera, mi sembra francamente difficile darle un aiuto in questa situazione, rispondendo attraverso questo canale, piuttosto che in un colloquio in presenza. La decisione che deve prendere potrebbe avere riflessi molto importanti sulla vostra relazione di coppia e sulla sua vita affettiva, quindi sarebbe preferibile riflettere sul suo sentire attuale e sui possibili scenari futuri con l'aiuto di uno psicologo o di un counselor.
Chiede come proseguire la conversazione con lei e quali punti cardine affrontare: le parli francamente del suo dubbio o sospetto che dir si voglia e dell’ultimatum “troppo frettoloso” che le ha dato.
Ci provi. Se non avrà risposte per lei esaustive, dovrà fare una scelta, anche dolorosa. Si interroghi sui suoi reali desideri, senza andare contro se stesso.
Ci provi. Se non avrà risposte per lei esaustive, dovrà fare una scelta, anche dolorosa. Si interroghi sui suoi reali desideri, senza andare contro se stesso.
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