Buonasera, questo che sto per raccontare è un fatto molto privato, spero che mi possiate aiutare.

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Buonasera, questo che sto per raccontare è un fatto molto privato, spero che mi possiate aiutare.
Sono molto giovane, ho circa 18 anni e sono fidanzato con la mia ragazza da circa 2.
Abbiamo sempre avuto una vita sessuale fantastica, avendo rapporti ogni settimana, almeno due volte; da ormai 15 giorni circa però, nonostante io non mi sia assolutamente stufato di lei, al momento del rapporto riesco a mantenere l'erezione piena solo per pochi minuti, per poi rimanere in uno stato di semi-flaccidità, che creando imbarazzo e non permettendo la penetrazione fa sparire qualsiasi traccia di voglia. Dal giorno in cui è successa questa cosa, ho difficoltà a tenere l'erezione anche nel momento di un eventuale auto-erotismo, nonostante l'uso di strumenti eccitanti come video e foto. Non ho comunque problemi a raggiungere l'eiaculazione, solo che ho notato di provare una sensazione meno forte del solito. Cosa posso fare? Come mai sono affetto da questo dopo tutto questo tempo senza alcun problema? Di cosa si tratta? Grazie in anticipo, spero di poter ricevere una risposta al più presto.
La disfunzione erettile che descrive potrebbe essere legata a fattori metabolico-ossidativi e/o ormonali e/o congestizio infiammatori pelvico-prostatici, difficile alla sua età pensare a quelli vascolari; tuttavia potrebbero esserci in gioco anche o solo questioni stresso-emotive. Occorre che un buon andrologo valuti con cura la situazione eseguendo i dovuti esami relativi a quanto sopra citato e poi decida nel merito. Ricordi che se non ha compiuto 18 anni deve parlarne con i suoi genitori che dovranno autorizzare la visita e le valutazioni andrologiche.

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Gentile paziente credo sia utile un inquadramento clinico e strumentale del suo deficit erettivo

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