Buonasera, qualche giorno fa ho incontrato dopo molto tempo un ex collega e salutandolo ho appoggiat
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Buonasera, qualche giorno fa ho incontrato dopo molto tempo un ex collega e salutandolo ho appoggiato la mia guancia sulla sua. Questo contatto con la pelle (l'unico che ho avuto) è durato non più di 3 secondi. Solo dopo mi ha avvisata dicendo di aver contratto nelle settimane precedenti una lieve scabbia con limitati rush, che ha però trattato come indicatogli dal medico, anche se alla vista presentava ancora poche lesioni residue sulle dita. Vorrei chiedervi se alla luce di questa unica fugace esposizione devo preoccuparmi e se quindi è il caso di considerare un trattamento preventivo, anche se la persona in questione si è regolarmente trattata nei giorni prima del nostro incontro. Grazie in anticipo.
Salve, credo di poterla del tutto tranquillizzare. Le probabilità di un contagio sono davvero nulle. Saluti
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Normalmente la scabbia non colpisce il distretto testa-collo dei pazienti adulti (la testa è interessata solo nei bambini di età inferiore ai 2 anni). Quindi se il contatto è stato solo col volto (senza abbracci o strette di mano), non dovrebbero esserci problemi.
Inoltre il passaggio della scabbia prevede contatti prolungati (ad esempio vedere un film assieme sul divano oppure un rapporto intimo piuttosto che l'utilizzo di un indumento di un conoscente affetto). Mi è capitato diverse volte in ambulatorio che i pazienti ti stringano la mano all'ingresso e poi a visita rilevo scabbia e comunque non ho mai contratto il parassita nonostante ciò (da volontario in Etiopia tenni in braccio un bambino che poi scoprimmo essere affetto ed anche in quel caso nessun passaggio di acaro).
In linea generale le direi quindi di non preoccuparsi. Faccia attenzione nelle prossime settimane in caso di segni classici di scabbia come prurito notturno che provoca risvegli e che interessa soprattutto le mani. In quel caso si rechi a visita dermatologica per una pronta diagnosi e trattamento.
Il trattamento preventivo con la permetrina può essere irritante per la pelle e provocarle prurito, facendole pensare erroneamente di aver contratto scabbia.
Inoltre il passaggio della scabbia prevede contatti prolungati (ad esempio vedere un film assieme sul divano oppure un rapporto intimo piuttosto che l'utilizzo di un indumento di un conoscente affetto). Mi è capitato diverse volte in ambulatorio che i pazienti ti stringano la mano all'ingresso e poi a visita rilevo scabbia e comunque non ho mai contratto il parassita nonostante ciò (da volontario in Etiopia tenni in braccio un bambino che poi scoprimmo essere affetto ed anche in quel caso nessun passaggio di acaro).
In linea generale le direi quindi di non preoccuparsi. Faccia attenzione nelle prossime settimane in caso di segni classici di scabbia come prurito notturno che provoca risvegli e che interessa soprattutto le mani. In quel caso si rechi a visita dermatologica per una pronta diagnosi e trattamento.
Il trattamento preventivo con la permetrina può essere irritante per la pelle e provocarle prurito, facendole pensare erroneamente di aver contratto scabbia.
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