buonasera, mio padre dice di percepire confusione alla testa e di non poter svolgere le normali cose

Buongiorno, se suo padre ha eseguito tutti gli esami specialistici per escludere possibili cause organiche è possibile che la causa sia da ricercare nell'assetto psicologico di suo padre. Tuttavia penso sia fuorviante pensare che sia tutto "psicologicamente inventato" in quanto ogni comportamento ha una sua ragion d'essere profonda che può essere interessante indagare qualora l'interessato ne abbia la voglia e le risorse interne per farlo. I migliori auguri e i più cordiali saluti. Dott. Donato Saulle

Buongiorno, se le cause organiche sono state escluse al momento, non toglie che suo padre stia vivendo e riportando ciò che esprime. E' importante per suo padre condividere con Lei ciò che sente e sarebbe utile per lui intraprendere un percorso di supporto per esplorare i suoi bisogni. Cordialmente

Buonasera, le chiederei se tra le visite vi è stata anche una valutazione neuropsicologica, in caso contrario le consiglierei di considerare anche questo possibile approfondimento. La confusione mentale può essere causata da molteplici fattori, è sicuramente importante comprendere quali cambiamenti possono essere intercorsi nella vita di suo padre e se è possibile trovare un legame con la comparsa di questo "sintomo". Anche nel caso in cui si stesse "inventando tutto" sarebbe importante valutare con quale fine lo stia facendo. La comunicazione in questo caso è fondamentale e potrebbe condurre ad una comprensione maggiore dell'attuale situazione. Saluti

Gentile Barbara, noto che suo padre ha un buon rapporto con le e si fida di lei, se le racconta come sta e le sue difficoltà. A volte le persone anziane si vergognano ad ammettere di non essere più attive come in precedenza.Inoltre noto che lei è preoccupata per una eventuale "invenzione" dei sintomi, che è quindi "pensabile". Dal momento che sono state già escluse patologie neurologiche e neuropsicologiche, forse per suo padre potrebbe essere utile esplorare i temi emotivi sottostanti questa "perdita". Forse c'è qualche "dolore antico" latente. Si rivolga con fiducia a uno psicologo psicoterapeuta. L'Emdr potrebbe forse rappresentare per suo padre una metodologia di aiuto efficace. Con i migliori auguri e saluti dr Luisa Morassi Udine

Gentile utente, "inventarsi"? Non necessariamente. Ci sono molte patologie degenerative del cervello (ad es. sindrome di Alzheimer) che inizialmente non danno riscontri "oggettivi", eppure sono già presenti. L'altro aspetto è quello psicologico; le manifestazioni che Lei descrive come riferite da Suo padre possono essere riferite anche alla situazione psichica del Suo congiunto: anche qui, sono più di una le patologie psichiche e psichiatriche che danno manifestazioni simili. E dunque? Una ulteriore visita neurologica da specialista esperto potrebbe (forse) dirimere il dubbio: cervello o psiche? Dopo di che un buon supporto psicoterapeutico va effettuato. Saluti cordiali. Dott. C.M.Brunialti Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa clinica. Trento

Buona sera Barbara. No, non credo che si possa "inventare" psicologicamente... Credo che, poichè suo padre si è già sottoposto a diverse visite, il suo problema possa essere di origine psicosomatica e, quindi, assolutamente reale. I disturbi psicosomatici erroneamente sono visti come "finti"; non è affatto vero...hanno un'origino non organica, ma psicologica...tutto qui... In bocca al lupo a voi!