Buonasera, mia madre di 83 anni è affetta da morbo di Parkinson da circa 5 anni. La sua terapia attu

2 risposte
Buonasera, mia madre di 83 anni è affetta da morbo di Parkinson da circa 5 anni. La sua terapia attuale è: Stalevo e Sirio 4volte al dì. È molto ansiosa durante il giorno e la notte per lo più è insonne. Lo psichiatria ha consigliato di aggiungere alla compressa di mirtazapina che prende abitualmente la sera anche trittico a rilascio prolungato. Vorrei sapere quando si potranno vedere i primi risultati positivi con il trittico e se questo preso la sera può avere effetti positivi su dei fastidiosi dolori addominali, definiti di natura psicologica che lei accusa durante la giornata. Infine il trittico con questo dosaggio può avere effetti negativi sulla deambulazione. Grazie per l'attenzione.
Dott. Alessandro Arone
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, il Trittico a rilascio prolungato è spesso impiegato per il trattamento di sintomi ansioso-depressivi. Per valutare l'andamento completo della terapia, occorrono alcune settimane, al pari di altri farmaci antidepressivi, anche per il trattamento dei sintomi ansiosi.

Il Trittico è un farmaco generalmente ben tollerato, ma chiaramente la tollerabilità è variabile di paziente in paziente, in particolare negli anziani. Più che un impatto diretto sulle capacità deambulatorie, il farmaco può, non frequentemente, causare effetti collaterali quali sonnolenza od ipotensione, che possono incidere secondariamente.

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Dott.ssa Sara Ricciardulli
Psichiatra, Psicoterapeuta
San Giuliano Terme
Buonasera, il trittico (principio attivo: trazodone) agisce sull'insonnia e l'ansia, senza compromettere la deambulazione. Si deve attendere almeno qualche settimana per valutare l'efficacia della terapia. In caso persistessero i dolori è necessario rivalutare il dosaggio oppure variare il principio attivo. Cordiali saluti

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