Buonasera, io ho dolore solo quando cammino molto o sto' in piedi fermo. Feci una risonanza magnet
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Buonasera, io ho dolore solo quando cammino molto o sto' in piedi fermo.
Feci una risonanza magnetica e si vide che avevo un ernia.
Quando sono a letto non sento quasi mai dolore, da seduto alcune volte.
Domando : facendomi così male quando cammino molto, è meglio ridurre le camminate o è meglio insistere ? Con tutti i benefici che dà camminare
Feci una risonanza magnetica e si vide che avevo un ernia.
Quando sono a letto non sento quasi mai dolore, da seduto alcune volte.
Domando : facendomi così male quando cammino molto, è meglio ridurre le camminate o è meglio insistere ? Con tutti i benefici che dà camminare
Buongiorno. Durante la fase acuta io suggerisco di “assecondare” i segnali che ci da il nostro corpo. Se in questo momento il cammino tende ad irritare facendo aumentare il sintomo suggerisco di non abusarne. Magari alterni il cammino a pause. Le suggerisco comunque visita con un fisioterapista per valutare il tipo di intervento terapeutico per ridurre i sintomi, eventualmente da combinare con una cura farmacologica.
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buongiorno, ernia o non ernia sarebbe opportuno fare una visita per valutare la causa del dolore (che non è scritto da nessuna parte che deve per forza essere l'ernia). il fatto che in piedi e seduto fa più male che da sdraiato suggerisce un problema di compressione di qualcosa :) noi chiropratici vediamo casi come lei ogni giorno e sono il nostro pane quotidiano. prima di ricorrere a farmaci palliativi o terapie inutili faccia un check up chiropratico da chi preferisce :)
Buongiorno,
credo sia opportuno mantenere la camminata ed al limite ridurre la frequenza e l'intensità della stessa visto l'insorgere dei disturbi. può essere opportuno consultare un fisioterapista/posturologo onde valutare sia la postura che il tono muscolare per migliorare la resistenza alla fatica e diminuire i dolori. si possono anche impiegare antinfiammatori specifici o farmaci naturali per alleviare il dolore e migliorare il movimento.
credo sia opportuno mantenere la camminata ed al limite ridurre la frequenza e l'intensità della stessa visto l'insorgere dei disturbi. può essere opportuno consultare un fisioterapista/posturologo onde valutare sia la postura che il tono muscolare per migliorare la resistenza alla fatica e diminuire i dolori. si possono anche impiegare antinfiammatori specifici o farmaci naturali per alleviare il dolore e migliorare il movimento.
Buongiorno,
In merito alla sua domanda concordo con quanto affermato dai colleghi. Il dolore è interpretabile come un segnale di sovraccarico del sistema, bisogna dunque rispettarlo e capire che fare per renderlo di nuovo funzionale ed efficiente. Per la presentazione da lei riportata verrebbe da pensare che ci sia qualcosa a livello di arti inferiori e bacino che andrebbe reintegrato nello schema motorio, anche se in realtà è necessaria una valutazione osteopatica approfondita che prenda in considerazione tutti gli aspetti che potrebbe interferire, da i recettori propriocettivi (occhi e bocca ad esempio) a disfunzioni articolari della colonna o appunto del bacino e arti inferiori.
Spero di esserle stato utile, resto a disposizioni per eventuali chiarimenti
In merito alla sua domanda concordo con quanto affermato dai colleghi. Il dolore è interpretabile come un segnale di sovraccarico del sistema, bisogna dunque rispettarlo e capire che fare per renderlo di nuovo funzionale ed efficiente. Per la presentazione da lei riportata verrebbe da pensare che ci sia qualcosa a livello di arti inferiori e bacino che andrebbe reintegrato nello schema motorio, anche se in realtà è necessaria una valutazione osteopatica approfondita che prenda in considerazione tutti gli aspetti che potrebbe interferire, da i recettori propriocettivi (occhi e bocca ad esempio) a disfunzioni articolari della colonna o appunto del bacino e arti inferiori.
Spero di esserle stato utile, resto a disposizioni per eventuali chiarimenti
Concordo in pieno con i colleghi . Consiglierei anche visita osteopatica per capire se le cause possano essere trattate e magari riuscire a far passare o alleviare il dolore . Buona serata
indipendentemente dalla patologia ogni persona risponde e vive in maniera diversa il proprio disturbo. Ci sono pazienti con ernia discale che stanno meglio se camminano, altre invece stanno peggio. Alcuni hanno bisogno di stare a letto, altri non fanno altro che rigirarsi alla ricerca di una posizione più comoda. Poi c'è l'influenza del clima: molti, ad esempio, peggiorano col freddo umido, altri ancora col clima secco. Per esperienza mi sento comunque di suggerirle di provare con l'Agopuntura, oltre che con l'osteopatia, perchè potrebbe trarre grande beneficio anche a lungo termine. Se ha bisogno, mi faccia sapere. Auguri!
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Per rispondere correttamente, sarebbe utile, ovviamente, sottoporre il paziente ad un'accurata visita clinica, oltre alla verifica strumentale della presenza di un'ernia o meno. Ogni caso fa storia a se, quindi, con tali informazioni si può indicare una o l'altra specifica strada terapeutica. L'Agopuntura in molti casi può davvero fare la differenza.
Cordialmente.
Cordialmente.
Buongiorno, in accordo con i colleghi anche io consiglierei di non camminare per lunghi tratti se questo provoca dolore. Nel frattempo dovrebbe fare una visita osteopatica per valutare bene e quindi trattare la causa del suo dolore.
Un caro saluto
Un caro saluto
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