Buonasera Ho fatto una lastra Mi hanno diagnosticato sclerosi del tetto acetabolare, coxartrosi.
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Buonasera
Ho fatto una lastra
Mi hanno diagnosticato sclerosi del tetto acetabolare, coxartrosi.
Faccio fatica ad alzarmi, a caminare
Ho fatto una lastra
Mi hanno diagnosticato sclerosi del tetto acetabolare, coxartrosi.
Faccio fatica ad alzarmi, a caminare
francamente la diagnosi radiologica non mi è d'aiuto poichè mancano varie componeneti per poter fare una valutazione corretta.Non conosco l'età, le paotologie, non ho nessun dato utile.La coxartrosi di per sè è una patologia che potrebbe dare molti dolori o , vi sono casi, molti per la verità che non si presentano con il dolore, ma con limitazione funzionale dell'arto affetto,zoppia ecc.ecc.
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Buongiorno, da quello che riferisce si evince che sia affetto da artrosi dell'anca, in fase medio-avanzata, anche se la stadiazione di gravità deve essere eseguita visualizzando l e immagini radiografiche. La terapia può variare in base alle richieste funzionali, all'età, alle patologie concomitanti e di solito si avvale di fisioterapia (meglio se "in scarico", ovvero senza gravare sulla articolazione), idrochinesiterapia (attività in acqua), terapia fisiche, integratori alimentari per la cartilagine, fino alle infiltrazioni ecoguidate con acido ialuronico.
Buongiorno, l'evidenza radiografica della sclerosi del tetto acetabolare è un segno di artrosi dell'anca. Bisogna comunque contestualizzare rispetto alla funzione e il dolore che lei ha per capire che tipo di approccio terapeutico è più opportuno effettuare.
Cordiali saluti
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Le consiglio di rivolgersi ad un fisiatra esperto di riabilitazione ortopedica per capire come procedere nel suo caso specifico. La sclerosi dei tetti acetabolari, ovvero l'ispessimento osseo della cavità del bacino che accoglie l'articolazione dell'anca, è un normale processo di rinforzo dell'osso a seguito degli sforzi volto sopportare meglio il carico. E' in un certo senso un segno del tempo che è quindi più evidente nei soggetti non più giovani. Dunque è un riscontro radiologico frequente ma non preoccupante o doloroso di per sè. Più significativa è invece l'eventuale riduzione dello spazio articolare, indice di usura cartilaginea ed anticamera dell'artrosi, cosi come l'eventuale deformazione delle teste articolari. Comunque se volesse avere un'idea più cara sia del problema che delle possibile cure le consiglio di leggere in internet l'articolo che ho realizzato per la rivista divulgativa DIAGNOSI E TERAPIA n 3 del settembre 2021 sul tema "COXARTROSI E PROTESI D'ANCA MININVASIVA"
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