Buonasera ho effettuato una radiografia ecco il referto Ridotta la lordosi Ridotto lo spazio arti
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Buonasera ho effettuato una radiografia ecco il referto
Ridotta la lordosi
Ridotto lo spazio articolare margino-somatico posteriore l5s1
Che significa
Ridotta la lordosi
Ridotto lo spazio articolare margino-somatico posteriore l5s1
Che significa
Buongiorno, la radiografia ha rilevato che la tipica curvatura della colonna lombare (lordosi) è meno accentuata rispetto ad una curvatura fisiologica. Lo spazio tra la porzione posteriore dell’ultima vertebra lombare (L5) e la prima sacrale (S1) è diminuito, probabilmente perché il disco tra queste due vertebre ha perso spessore.
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Buonasera, vuol dire che c'è stata una piccola modifica della curvatura della colonna lombare e il disco tra l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale rimane un pochino schiacciato posteriormente. Potrebbe effettuare degli esercizi di rinforzo della muscolatura della schiena e della parte addominale insieme ad esercizi di stretching per mantenere tale muscolatura attiva ed elastica per evitare l'insorgere di problematiche future.
Saluti
Saluti
Salve, la radiografia indica un riduzione della normale curvatura lordotica della sezione lombare della colonna con un assottigliamento dello spazio tra le vertebre l5 e s1. Bisogna però capire quale è la sintomatologia. Rimango a disposizione per un consulto online gratuito. Cordialmente. Dott. Alberto Marcellini
Buonasera, vuol dire che la sua zona lombare ha perso un pò della sua curva fisiologica (lordosi) e che lo spazio tra le due ultime vertebre si è ridotto, probabilmente per perdita di spessore del disco che sta tra le 2 vertebre.
Un caro saluto
Un caro saluto
Buongiorno. La sua radiografia indica la riduzione della fisiologica curva lombare e concomitante riduzione dello spazio posteriore fra le due vertebre indicate. Se sintomatica, e ragionevolmente se ha effettuato una rx, sarà così, si rivolga a un collega che possa valutare il problema econsigliarle come agire di conseguenza. Auguri
Ciao! Significa che la posizione delle tue vertebre lombari è alterata! Il consiglio è quello di iniziare al più presto con degli esercizi posturali che vadano a ripristinare le normali curvature della colonna e di implementare delle strategie di movimento da inserire nel contesto delle sue attività di vita per impedire un peggioramento.
A disposizione
A disposizione
Buongiorno il referto dice che la curva della sua zona lombare è minore rispetto ad un ideale anatomico, quindi tende ad essere un po’ più dritta. La riduzione dello spazio tra le ultime vertebre potrebbe essere dovuto ad una parziale disidratazione del disco intervertebrale. Nessuna delle 2 condizioni è segno di patologia. Le curve della colonna sono assolutamente soggettive. Ci sono persone che hanno una curva della colonna nella “norma” ed hanno dolore. L’assottigliamento del disco è una condizione fisiologica normale che con il passare del tempo può avvenire ma Nella maggioranza dei casi non crea problemi. Per avere una diagnosi sul suo problema non bisogna soffermarsi alle solo indagine diagnostiche ma c’è bisogno di un’attenta valutazione fatta di anamnesi e test specifici. Si rivolga ad un fisioterapista in grado di effettuare una valutazione senza ausilio di indagini strumentali. Cordiali saluti
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buonasera,
Il referto radiografico che ha ricevuto indica due principali osservazioni:
1. Ridotta la lordosi: La lordosi è la curva naturale della colonna vertebrale nella zona lombare (parte bassa della schiena). Una riduzione della lordosi significa che questa curva fisiologica è meno pronunciata o appiattita. Ciò potrebbe essere causato da una postura scorretta, tensione muscolare, o altre condizioni che influenzano la colonna vertebrale. Un appiattimento della lordosi può aumentare la pressione su alcune strutture della colonna, causando dolore e rigidità.
2. Ridotto lo spazio articolare margino-somatico posteriore L5-S1: Questo indica che c'è una riduzione dello spazio tra le vertebre L5 e S1 (l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale). In altre parole, potrebbe esserci una degenerazione articolare, come una spondilosi o un'artrosi, che porta a una minore distanza tra le superfici articolari, con conseguente aumento della rigidità e potenziale dolore. Questo può essere legato all'usura delle strutture articolari della colonna vertebrale.
Cosa significa tutto ciò?
Queste osservazioni suggeriscono che ci possa essere una disfunzione o degenerazione a livello della colonna lombare, che potrebbe essere causa di dolore. In particolare, la riduzione della lordosi e dello spazio articolare potrebbe portare a una sindrome dolorosa lombare, con sintomi come mal di schiena, rigidità e, in alcuni casi, irradiazione del dolore verso le gambe.
Cosa fare?
Le consiglio di consultare un medico ortopedico o un fisiatra per una valutazione approfondita e per stabilire un piano di trattamento. È possibile che siano utili esercizi di fisioterapia per migliorare la postura, la mobilità della colonna e alleviare il dolore. Potrebbe anche essere indicato un trattamento per ridurre l'infiammazione e rinforzare i muscoli del core (addominali e lombari).
Se ha domande specifiche o necessità di ulteriori chiarimenti, sono a disposizione.
Cordiali saluti,
Il referto radiografico che ha ricevuto indica due principali osservazioni:
1. Ridotta la lordosi: La lordosi è la curva naturale della colonna vertebrale nella zona lombare (parte bassa della schiena). Una riduzione della lordosi significa che questa curva fisiologica è meno pronunciata o appiattita. Ciò potrebbe essere causato da una postura scorretta, tensione muscolare, o altre condizioni che influenzano la colonna vertebrale. Un appiattimento della lordosi può aumentare la pressione su alcune strutture della colonna, causando dolore e rigidità.
2. Ridotto lo spazio articolare margino-somatico posteriore L5-S1: Questo indica che c'è una riduzione dello spazio tra le vertebre L5 e S1 (l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale). In altre parole, potrebbe esserci una degenerazione articolare, come una spondilosi o un'artrosi, che porta a una minore distanza tra le superfici articolari, con conseguente aumento della rigidità e potenziale dolore. Questo può essere legato all'usura delle strutture articolari della colonna vertebrale.
Cosa significa tutto ciò?
Queste osservazioni suggeriscono che ci possa essere una disfunzione o degenerazione a livello della colonna lombare, che potrebbe essere causa di dolore. In particolare, la riduzione della lordosi e dello spazio articolare potrebbe portare a una sindrome dolorosa lombare, con sintomi come mal di schiena, rigidità e, in alcuni casi, irradiazione del dolore verso le gambe.
Cosa fare?
Le consiglio di consultare un medico ortopedico o un fisiatra per una valutazione approfondita e per stabilire un piano di trattamento. È possibile che siano utili esercizi di fisioterapia per migliorare la postura, la mobilità della colonna e alleviare il dolore. Potrebbe anche essere indicato un trattamento per ridurre l'infiammazione e rinforzare i muscoli del core (addominali e lombari).
Se ha domande specifiche o necessità di ulteriori chiarimenti, sono a disposizione.
Cordiali saluti,
Buonasera!
Dal referto radiografico emergono due elementi principali:
"Ridotta la lordosi": indica una diminuzione della curva naturale della colonna lombare, che può essere legata a posture antalgiche (cioè assunte per evitare dolore), tensioni muscolari o altri fattori meccanici. Non è necessariamente un segno patologico.
"Ridotto lo spazio articolare margino-somatico posteriore L5-S1": si riferisce a una diminuzione dello spazio tra le vertebre lombari L5 e sacrale S1, nella parte posteriore. Questo può indicare una sofferenza del disco intervertebrale, come un’iniziale degenerazione o una protrusione.
Tuttavia, è fondamentale contestualizzare questi riscontri:
Hai dolore alla schiena o alle gambe?
Hai avuto un trauma?
Qual è la tua età e il tuo livello di attività fisica?
Tutti questi aspetti sono importanti per comprendere se quanto descritto nella radiografia ha un reale impatto sul tuo benessere.
Inoltre, è utile sapere che alterazioni come la riduzione della lordosi o piccoli cambiamenti degenerativi sono comunissime nella popolazione, anche in persone senza alcun dolore. La presenza di questi segni radiografici non implica automaticamente che siano la causa del dolore lombare, quando presente.
Per questo, ti consiglio di rivolgerti a un fisioterapista per una valutazione clinica completa, che tenga conto non solo delle immagini ma anche di come ti senti e ti muovi. In base a quella, si potrà decidere se è il caso di intraprendere un percorso terapeutico.
Resto a disposizione se vuoi approfondire!
Dal referto radiografico emergono due elementi principali:
"Ridotta la lordosi": indica una diminuzione della curva naturale della colonna lombare, che può essere legata a posture antalgiche (cioè assunte per evitare dolore), tensioni muscolari o altri fattori meccanici. Non è necessariamente un segno patologico.
"Ridotto lo spazio articolare margino-somatico posteriore L5-S1": si riferisce a una diminuzione dello spazio tra le vertebre lombari L5 e sacrale S1, nella parte posteriore. Questo può indicare una sofferenza del disco intervertebrale, come un’iniziale degenerazione o una protrusione.
Tuttavia, è fondamentale contestualizzare questi riscontri:
Hai dolore alla schiena o alle gambe?
Hai avuto un trauma?
Qual è la tua età e il tuo livello di attività fisica?
Tutti questi aspetti sono importanti per comprendere se quanto descritto nella radiografia ha un reale impatto sul tuo benessere.
Inoltre, è utile sapere che alterazioni come la riduzione della lordosi o piccoli cambiamenti degenerativi sono comunissime nella popolazione, anche in persone senza alcun dolore. La presenza di questi segni radiografici non implica automaticamente che siano la causa del dolore lombare, quando presente.
Per questo, ti consiglio di rivolgerti a un fisioterapista per una valutazione clinica completa, che tenga conto non solo delle immagini ma anche di come ti senti e ti muovi. In base a quella, si potrà decidere se è il caso di intraprendere un percorso terapeutico.
Resto a disposizione se vuoi approfondire!
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