Buonasera ho 23 anni mando la risonanza che ho fatto al rachide cervicale per un episodio di cervico

Salve, per rispondere alla sua domanda sarebbe assolutamente essenziale visionare il cd della risonanza e rendersi conto di quant'è effettivamente grande l'ernia ( anche se dal referto leggo modesta prostusione dunque non credo sia eccessiva) e quanto comprime le radici nervose ; inoltre è essenziale capire la sua clinca: sintomatologia, se c'è in atto una radicolite acuta, da quanto tempo soffre, quant'è invalidante la sua condizione e se ci sono deficit neurologici associati.
Premesso che questa è una scelta del neurochirurgo ; secondo la mia esperienza professionale le consiglio come prima cosa una visita specialistica ed una visita da osteopata e rieducatore posturale mezieres e, considerata la giovane età, un tentativo con approccio terapeutico conservativo è d'obbligo ! Il lavoro in team è comunque essenziali in questi casi.
Cordiali Saluti.

Buonasera, l'indicazione chirurgica dipende non solo dalla sintomatologia dolorosa ma anche dalla presenza di altri segni neurologici, quali assenza dei riflessi osteotendinei, alterazione e deficit di tipo motorio e sensitivo, positività a specifici tests. La valutazione clinica assieme alla visione delle immagini diagnostiche sono fondamentali per comprendere meglio il suo stato, ma vista la refertazione delle immagini in cui parla di una modesta protrusione e la sua giovane età, le consiglierei piuttosto di rivolgersi a un esperto osteopata e posturalista che possa seguirla in un percorso riabilitativo. Un saluto

salve, secondo il mio parere da osteopata e fisioterapista le suggerirei di provare a risolvere il problema attraverso dei trattamenti posturali globali concentrandosi maggiormente sul rilascio della muscolatura del tratto cervicale e sul recupero delle fisiologiche curvature del rachide. se la sintomatologia persiste senza nessun segno di minimo miglioramento le consiglierei di rivolgersi ad un neurochirurgo . saluti.

buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista specializzato in rieducazione posturale globale

Buongiorno, dovrebbe sottoporsi ad un trattamento riabilitativo basato sulla rieducazione posturale, e nel caso in cui i sintomi persistano, Le consiglio di rivolgersi ad un neurochirurgo.
Cordiali saluti

molto spesso il problema di cervicobrachialgia può essere un problema di tensioni accumulate a livello del braccio e non da problemi alla cervicale veri e propri

Buongiorno, tramite trattamento fisioterapico è possibile capire in che misura migliorare i suoi sintomi e, in base alla loro gravità e permanenza, fare riferimento allo specialista per capire se e come operare.
Saluti!

Buonasera
Avrei necessità di maggiori informazioni.
Mi contatti telefonicamente, senza impegno-

Cordialmente

Buongiorno, la prima cosa é una visita medico-specialistica, cosi da evidenziare eventuali problematiche ortopediche. Inoltre se lo specialista la indirizzerà verso un trattamento conservativo, di fare una visita posturologica-informazionale, correggendo eventuali adattamenti posturali disfunzionali in atto, cioè correggere come guida la sua macchina corpo. In fine ma non per ultimo, il corpo ha un suo linguaggio per comunicare come viviamo dentro di noi, ecco il consiglio di un’approfondimento personale per comprendere cosa le sta comunicando il corpo - “Il corpo che parla”.

Saluti
Dott. Maurizio Di Benedetto

Buonasera. Innanzitutto si sieda e respiri: non è il caso di operare, non si basi troppo su quello che legge sul referto della rmn ma sui suoi sintomi.
Il consiglio è quello di interpellare un ortopedico, il quale farà la diagnosi, e in seconda istanza un fisioterapista (laureato in fisioterapia) il quale la guiderà nel percorso di recupero per risolvere il problema.
Saluti