Buonasera, ho 22 anni e verso fine luglio ho avuto problemi di formicolii, intorpidimento e sensazio
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Buonasera, ho 22 anni e verso fine luglio ho avuto problemi di formicolii, intorpidimento e sensazione di rigidità agli arti inferiori (durato un paio di giorni). Soffro molto d'ansia e proprio in quei giorni stavo affrontando una brutta situazione. Passata quella sono anche passati i sintomi. A inizio settembre però i sintomi sono tornati, questa volta sono durati di più e si sono diversificati e diffusi anche agli arti superiori. Presa da una maggiore ansia (paura di avere SM, sla o simili) ho fatto una visita neurologica e una elettromiografia (non so perché mi è stata fatta solo agli arti inferiori). Unico riscontro trovato: iperreflessia profonda. Per il resto tutto normale. A distanza di tre giorni dalla visita inizio ad avere un forte mal di schiena nella zona cervicale/dorsale, forte intorpidimento/debolezza a braccio/ mano sinistri e "brividi" che partendo dal collo scendono lungo la schiena, a volte anche più volte al minuto. Io non capisco se tutto questo può essere dovuto all'ansia di cui soffro o se servono ulteriori accertamenti, magari una risonanza. Preciso che per l'ansia non prendo niente perché il mio medico curante non vuole dare ansiolitici a una ragazza così giovane. Purtroppo ogni giorno la mia ansia cresce e non riesco più a vivere serenamente le mie giornate. Vi ringrazio per la disponibilità, se vorrete rispondere.
Buonasera, l'ansia può certamente generare una sintomatologia importante, soprattutto se non viene compresa e curata. Concordo con il suo medico sulla terapia farmacologia, che andrebbe comunque prescritta da uno psichiatra, credo che sia estremamente utile per lei rivolgersi ad uno psicoterapeuta per provare a comprendere da cosa è generata la sua ansia attraverso un' analisi approfondita della sua storia personale e familiare.
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Buongiorno. Ciò che colpisce dalle sue parole è la lucida descrizione, quasi da manuale di medicina, di tutti i distretti corporei interessati. È possibile, come suggeriscono anche i colleghi e come lei, probabilmente, ha già intercettato, che queste somatizzazioni siano legate ad una forma di ansia anche in linea con la sua fase di vita. Utilizzi la sua energia e i suoi strumenti, che sembrano maturi e adattativi, per andare avanti e superare gli scogli. È possibile che ora ci sia una qualche forma di stallo o di paura che rischia di non farla evolvere. Si può assolutamente superare con un percorso di maggiore conoscenza di sé
Buongiorno, al di là della sintomatologia, che sicuramente fa bene a discutere con uno specialista, sento di suggerirle un colloquio psicologico per indagare la sofferenza nell'area emotiva che potrebbe avere diverse implicazioni nella problematica proposta. Cordiali saluti.
Salve. Nel suo racconto si intrecciano sintomi fisici e psicologici.
Le consiglierei di affrontare l'ansia con uno psicoterapeuta. Potrebbe darsi che i suoi sintomi fisici diventino meno invasivi. Se dovessero peggiorare può iniziare a fare uno screening generale.
Lei comunque è davvero molto giovane e questo le facilita affrontare un percorso psicoterapeutico. Arriva prima alla risoluzione delle sue difficoltà.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Dottor Grilli.
Le consiglierei di affrontare l'ansia con uno psicoterapeuta. Potrebbe darsi che i suoi sintomi fisici diventino meno invasivi. Se dovessero peggiorare può iniziare a fare uno screening generale.
Lei comunque è davvero molto giovane e questo le facilita affrontare un percorso psicoterapeutico. Arriva prima alla risoluzione delle sue difficoltà.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Dottor Grilli.
Salve, ho letto attentamente la sua richiesta di aiuto. Lei ci scrive che a luglio sono comparsi i suoi sintomi, però non ci spiega che cosa le era accaduto nel periodo che precede l'inizio della sua ansia e di seguito tutti i suoi disturbi. Ha fatto bene a seguire tutte le prescrizioni del suo medico, inoltre le consiglio d'iniziare un percorso terapeutico, per riuscire a percepire che cosa le sta succedendo intimamente e perchè sta somatizzando. Per ulteriori spiegazioni mi può chiamare anche on-line, le auguro di stare meglio, cordialmente la saluto, dott. Eugenia Cardilli
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Buongiorno. La situazione che descrive, in particolare in seguito agli accertamenti medici, sembra essere compatibile con l'espressione somatica dell'ansia. In un certo senso è come se "quello che le genera ansia riuscisse ad esprimersi solo attraverso il corpo". Chiaramente questa è una generalizzazione, legata anche al contesto in cui le scrivo. Prenda in considerazione la possibilità di consultare uno psicoterapeuta per approfondire le cause della sua ansia e per cercare di pensare ad una possibile strategia di intervento. Buona giornata
Buongiorno,
visto che le indagini mediche sono risultate negative, credo debba prendere in considerazione una consultazione psicologica. L’ ansia che descrive potrebbe essere un segnale di un disagio psichico. E visto che ha delle manifestazioni sul corpo significa che l’ansia ce l’ha da tempo.
Disponibile per approfondimenti
Elisabetta Ciaccia
visto che le indagini mediche sono risultate negative, credo debba prendere in considerazione una consultazione psicologica. L’ ansia che descrive potrebbe essere un segnale di un disagio psichico. E visto che ha delle manifestazioni sul corpo significa che l’ansia ce l’ha da tempo.
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I sintomi di cui parli potrebbero essere benissimo manifestazioni organiche di ansia non meglio elaborata. Quello che può aiutarti a capire la differenza è ricostruire gli eventi che hanno accompagnato, o piu facilmente preceduto, il primo e gli altri episodi, se ci sono situazioni che ti preoccupano e che magari hai sottovalutato (per esempio esami all’università, conflitti familiari o sentimentali,...)
Un colloquio da un collega della tua città potrebbe meglio aiutarti a stabilire se le cause principali sono psicologiche o meno.
Un caro saluto.
D.ssa Patrizia Mattioli
Un colloquio da un collega della tua città potrebbe meglio aiutarti a stabilire se le cause principali sono psicologiche o meno.
Un caro saluto.
D.ssa Patrizia Mattioli
Buon giorno,
Rispetto ai sintomi descritti, è bene che abbia fatto degli accertamenti medici per escludere che ci sia un problema fisico, ora potrebbe esserLe utile consultare una/o psicoterapeuta per cercare di risolvere i problemi relativi all'ansia. Dalla descrizione che ha fatto mi sembra di cogliere che il suo corpo Le sta parlando ma la mente non riesce per ora a decifrare i messaggi.
Un caro saluto dott.ssa Carmen Scantamburlo
Rispetto ai sintomi descritti, è bene che abbia fatto degli accertamenti medici per escludere che ci sia un problema fisico, ora potrebbe esserLe utile consultare una/o psicoterapeuta per cercare di risolvere i problemi relativi all'ansia. Dalla descrizione che ha fatto mi sembra di cogliere che il suo corpo Le sta parlando ma la mente non riesce per ora a decifrare i messaggi.
Un caro saluto dott.ssa Carmen Scantamburlo
Salve, dice di soffrire di ansia che aumenta di giorno in giorno.
Direi che un supporto psicoterapeutico potrebbe essere un valido aiuto per imparare a gestirla e a capire cosa c'è dietro tutta la serie di disturbi che descrive.
Accertarsi che non sia presente un reale problema fisico è importante e questo lo sta effettuando. Non pensa che, però, possa esserci qualcosa di emotivo che non riesce a gestire e sposta, forse inconsapevolmente, la sua attenzione sui disturbi fisici?
l'aspetto emotivo è importante tanto quanto il disturbo!
Dare il giusto valore ad entrambi gli aspetti ritengo sia di grande aiuto per lei.
Un saluto
Direi che un supporto psicoterapeutico potrebbe essere un valido aiuto per imparare a gestirla e a capire cosa c'è dietro tutta la serie di disturbi che descrive.
Accertarsi che non sia presente un reale problema fisico è importante e questo lo sta effettuando. Non pensa che, però, possa esserci qualcosa di emotivo che non riesce a gestire e sposta, forse inconsapevolmente, la sua attenzione sui disturbi fisici?
l'aspetto emotivo è importante tanto quanto il disturbo!
Dare il giusto valore ad entrambi gli aspetti ritengo sia di grande aiuto per lei.
Un saluto
Buongiorno, da quanto esposto, penso che sarebbe utile prenotare un'incontro per valutare lo stato d'ansia da lei descritto, per quanto riguarda la sintomatologia neurologica, continui la strada intrapresa nella speranza che la farmacologia possa esserle utile.
Concordo con il suo medico riguardo gli ansiolitici, e mi pare chiaro che un percorso psicologico a tal riguardo possa esserle solo utile.
Se vorrà potrà prenotare sull'agenda un incontro conoscitivo, per meglio stabilire il percorso da intraprendere.
Distinti saluti
Barbera Antonio
Concordo con il suo medico riguardo gli ansiolitici, e mi pare chiaro che un percorso psicologico a tal riguardo possa esserle solo utile.
Se vorrà potrà prenotare sull'agenda un incontro conoscitivo, per meglio stabilire il percorso da intraprendere.
Distinti saluti
Barbera Antonio
Buongiorno, ho letto adesso quanto da lei raccontato. Ho lavorato per 3 anni in neurologia ed effettivamente la sintomatologia può far venire il dubbio di una possibile malattia demielinizzante, ma tuttavia non è l’unica possibilità..anzi i suoi sintomi possono essere spiegati anche da un disturbo ansioso importante e quindi di natura “funzionale”, cioè la
manifestazione sul corpo di un disagio psicologico.Ho visto molte persone mostrare la sua sintomatologia in assenza di danni organici e con la psicoterapia sono via via scomparsi. In ogni caso le suggerisco una risonanza per togliere ogni dubbio, dopodiché un percorso psicoterapico la potrà risollevare! Per qualsiasi altra domanda, sono a disposizione. Buona giornata
Dott.ssa Annarita Sidari
manifestazione sul corpo di un disagio psicologico.Ho visto molte persone mostrare la sua sintomatologia in assenza di danni organici e con la psicoterapia sono via via scomparsi. In ogni caso le suggerisco una risonanza per togliere ogni dubbio, dopodiché un percorso psicoterapico la potrà risollevare! Per qualsiasi altra domanda, sono a disposizione. Buona giornata
Dott.ssa Annarita Sidari
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Dopo aver finalmente eseguito una risonanza magnetica cerebrale può scegliere un terapeuta di matrice Psicoanalitica in modo da essere sufficientemente certo di poter indagare e padroneggiare le cause nonché lavorare e le emozioni ad esse connesse e finalmente con un po’ di pazienza superare la situazione attuale rimanendo a disposizione e Le auguro una buona giornata Dottoressa Marconi
Salve, questo è un momento delicato in cui deve decidere bene la strada per affrontare le difficoltà legate al suo stato di salute psicofisico. Va bene l'indagine medica ma se a questo punto il suo medico la sta accompagnando verso un percorso terapeutico si affidi al suo consiglio.
L'ansia è un segnale di un problema che va compreso e si ridimensionerà una volta che verranno riconosciute ed elaborate le cause sottostanti.
L'ansia è un segnale di un problema che va compreso e si ridimensionerà una volta che verranno riconosciute ed elaborate le cause sottostanti.
Buonasera, ha fatto bene a rivolgersi al suo medico e a fare i controlli in base alla sua sintomatologia. Le consiglio di richiedere una consulenza psicologica per capire da dove proviene la sua ansia, perché sintomi fisici e psicologici sono spesso collegati. L'aiutera senz'altro condividere con uno specialista eventuali sue preoccupazioni, paure o qualunque situazione stia vivendo in questo momento.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
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