Buonasera, ho 20 anni e soffro di eiaculazione precoce (sotto 1 minuto) . Questo problema mi debilit

Gentile utente, il primo step consiste nella valutazione medica specialistica (urologica o andrologica), col fine di trattare le eventuali cause organiche sottostanti. Nel caso in cui ogni causa organica venisse esclusa, può rivolgersi a un sessuologo: non esistono soluzioni adatte a chiunque soffra di eiaculazione precoce, per cui il trattamento va impostato sulla base del suo funzionamento emotivo e di quello relazionale.

Salve, per l'eiaculazione precoce sono disponibili sia terapie mediche che psicologiche. L'approccio generalmente più efficace è quello integrato. Può rivolgersi tranquillamente a un sessuologo esperto che potrà, una volta approfondito il quadro, consigliarle la strategia terapeutica più adeguata.

Le cause possono essere anche psicologiche come l'ansia da prestazione oppure problemi relazionali e tante altre cause che è impossibile elencare anche perchè servirebbe a poco!! L'unica è fare un consulto con una sessuologa ed esaminare insieme il problema per trovarne poi le strategie per venirne fuori.

Gentile giovane,
Comprendo profondamente la difficoltà che sta vivendo. L'eiaculazione precoce è una condizione che può causare notevole disagio e impattare sulla serenità emotiva e sulla relazione di coppia. È importante sapere che non è una situazione rara e che può essere trattata con successo.
A 20 anni, il corpo è ancora in fase di apprendimento riguardo le sue risposte sessuali. Tuttavia, ci sono diverse soluzioni e approcci che possono aiutarla a migliorare il controllo sull'eiaculazione. Un percorso con un sessuologo può aiutarla a esplorare il suo rapporto con il sesso, ridurre l'ansia da prestazione e favorire un maggiore rilassamento. L'ansia, infatti, è spesso uno degli elementi che aggrava questa condizione. La sua esperienza potrebbe essere influenzata anche da fattori emotivi o da una percezione di sé legata all'autostima. La psicoterapia può aiutarla ad affrontare eventuali blocchi o insicurezze che potrebbero essere alla base di questo disagio. Soluzioni farmacologiche: In alcuni casi, possono essere utili farmaci che agiscono sul controllo dell'eiaculazione. Sarà necessario parlarne con un medico specialista che valuterà la situazione.
Mi permetto di suggerirle di non vivere questo momento come una "condanna", ma piuttosto come un'opportunità di crescita e miglioramento. Con il giusto supporto, è possibile ritrovare una sessualità più appagante e soddisfacente.
Resto a sua disposizione per ogni chiarimento e per un percorso di consulenza, qualora lo desideri.

Cordiali saluti
Dott. Mauro Vargiu