Buonasera gentili dottori. Può un forte stato d'ansia causare un intontimento (come quando si perché

18 risposte
Buonasera gentili dottori. Può un forte stato d'ansia causare un intontimento (come quando si perché la notte) perenne per tutto il giorno che dirai da mesi? Ho effettuato diversi esame e effettuato varie visite specialistiche le quali non hanno rilevato nulla di fisico.
Buongiorno,
l'ansia per definizione è caratterizzata dalla presenza di sintomi ansiosi, sia psichici che fisici, che possono essere legati ad un evento o a una situazione specifica. Quanto da lei riportato sembrerebbe essere una sintomatologia riconducibile a uno stato ansioso. Dal momento che le visite specialistiche effettuate non hanno riscontrato un correlato fisiologico al suo senso si ottundimento, le consiglio di rivolgersi a un terapeuta che possa permetterle di comprendere le origini di questo suo malessere. Qualora volesse intraprendere un percorso di questo tipo sono a disposizione, anche in videoconsulenza, per effettuare 4/5 colloqui di consultazione che potrebbero permettermi di capire meglio la sua sofferenza, la sua storia e progettare insieme un piano terapeutico efficace per il suo benessere.

Cordialmente

Dott.ssa Chiara Galbiati

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Gentile utente, ritengo che l’interrogativo posto molto interessante poiché denota una curiosità circa gli aspetti più inconsci legati all’ sintomatologia ansiosa. Ciò che descrive come “intontimento” può senz’altro essere legato ad una forma di difesa volta a evitare o in qualche modo cercare di gestire autonomamente un sentimento inteso o minaccioso. La psicoterapia, in particolare quella ad orientamento psicoanalitico, ha proprio lo scopo di esplorare l’origine del sintomo per giungere con consapevolezza alla gestione dei propri stati d’animo
Un cordiale Saluto
Dottoressa Elisa Taverniti
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
il sintomo che descrivo è riconducibile ad un quadro ansioso meritevole di attenzione clinica pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Difficile stabilirlo in questo modo ma se dagli esami fatti non emerge una componente fisica, probabilmente il suo disagio è di natura psicologica. In ogni caso le suggerisco di andare a fondo del suo malessere per tornare a godersi la sua quotidianità. Un caro saluto
Gentilissima/o, dalle sua breve descrizione risulta difficile darle indicazioni. Bene che si sia sottoposta/o a diversi esami in modo da escludere una possibile causa organica. La inviterei ad effettuare delle sedute di consulenza psicologica per meglio comprendere, con l'aiuto di un professionista, quali potrebbero essere le cause sottostanti a quello che lei definisce uno "stato di perenne intondimento".
Restando a disposizione. Con i migliori auguri!
Dott.ssa Conti Francesca
Non le resta che consultare uno psicoterapeuta per capire ciò che le sta succedendo. Se ha già escluso le cause fisiche, molto probabilmente c'è qualcosa di psichico. Non abbia paura e scelga un terapeuta a cui affidarsi. Io sono a disposizione per una consulenza on line. Cordiali saluti
Gentile utente,
Mi dispiace molto per il periodo difficile di cui racconta. Ritengo che, dopo aver accertato l'assenza di una componente organica alla base di questo sintomo, possa essere utile provare a comprendere se nella sua vita esistano degli elementi in grado di attivarla sul versante ansioso. In effetti il sintomo di cui parla è non solo fastidioso e spaventoso, ma anche piuttosto aspecifico, per cui è plausibile che possa riferirsi a una traduzione corporea dell'ansia. Potrebbe esserle utile rivolgersi a un professionista che la aiuti a comprendere meglio le sue emozioni per imparare a gestirle in una maniera più efficace.
Resto a disposizione per ogni eventuale ulteriore approfondimento e informazione
Dott.ssa Silvia Costanzo
Buongiorno, direi di sì, la sensazione che lei descrive come intontimento può rientrare tra la sintomatologia ansiosa, a maggior ragione se è stato escluso un problema organico attraverso gli esami medici. Le suggerisco un percorso psicologico per comprendere meglio l'origine di tale condizione e migliorare la sua quotidianità. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
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Buongiorno, l'ansia può manifestarsi in diversi modi, ed è quindi possibile che i sintomi che lei riferisce possano ricondursi ad una componente ansiosa. Per poter però ulteriormente chiarire questa potenziale componente, sarebbe però necessario un percorso psicologico, che la aiuti a comprendere meglio se stesso e a gestire meglio la sua quotidianità. SOno eventualmente disponibile per un consulto online. Un caro saluto. D.ssa Claudia Muccinelli
Buongiorno,
visto che gli esami non hanno rilevato nulla sul piano fisico è bene indagare quello emotivo, cercando di capire le cause dello stato ansioso riferito.
Le suggerisco un consulto psicologico per stabilire, insieme al professionista, il percorso da intraprendere.
Cordiali saluti
Caro/a utente, sulla base di quanto ha raccontato, le consiglio di spostare la sua attenzione dal piano fisico a quello più emotivo. Questo è possibile farlo con l’aiuto di un professionista che sia in grado di ascoltarla e indicarle il percorso più adatto alla sua situazione di malessere.
Come dico sempre la strada verso la felicità esiste, bisogna imparare ad ascoltarsi e affidarsi ad un percorso di conoscenza maggiore di sè.
Un forte augurio e coraggio
Rimango a disposizione
Dr.ssa Galimberti
Salve le informazioni che condivide sono decisamente poche pertanto un consulto con uno specialista per valutare la sua situazione e per concordare insieme le eventuali o ulteriori attività sembra essere una buona possibilità. Un cordiale saluto
Buongiorno, sarebbe importante ricevere ulteriori informazioni per poterla aiutare a chiarire la situazione. Posso dirle che uno stato d'ansia porta con sé senso di malessere, disagio, come un "peso" che non si comprende bene da cosa derivi.
Dal momento che scrive che i controlli medici non hanno riscontrato problematiche fisiche, potrebbe richiedere una consulenza psicologica per approfondire questo suo senso d' "intontimento" e soprattutto da dove possa derivare, per aiutarla a superare questo suo malessere continuo.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Buon pomeriggio, se dalle analisi effettuate non emerge una causa organica, è possibile che tale situazione possa avere un'origine psicologica, per cui le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per intraprendere un percorso terapeutico. Sono a disposizione anche online, dottoressa Nibbioli.
Gentile utente

Sì, l’intontimento può essere mantenuto dall’ansia in vari modi, per esempio potrebbe derivare da uno squilibrio fisiologico (magari una difficoltà ad addormentarsi) dovuto all’ansia.

Tenga conto che l’ansia è una corretta risposta di attivazione fisiologica che comporta un certo dispendio di energie, e quando non si riesce più a gestirla le energie vanno incontro ad esaurimento e squilibri vari. Un po’ come se un intero esercito venisse tenuto in stato di allerta massima per una qualche minaccia imminente e la situazione si trascinasse così per mesi, sperando di poter contare solo sulla volontà ferrea dei soldati. Il ferro prima o poi si piegherà.
Buongiorno gentile utente, leggo il suo disagio e mi dispiace molto delle manifestazioni fisiche che riporta.
L’ansia è uno stato di attivazione sia psichica che fisiologica in risposta ad una situazione che, seppur può non esserlo, viene percepita dall’individuo come di “allerta”, qualcosa a cui serve necessariamente prestare attenzione. Il nostro sistema nervoso, e di conseguenza anche tutto il nostro corpo, cerca di convogliare tutte le energie disponibili per far fronte a tale stato emotivo. Quando non è funzionale lo stato ansioso può protrarsi anche per diverso tempo lasciando dietro di sè molteplici sintomi fisiologici di diversa natura, tra i quali tachicardia, sudorazione e quel senso di “stordimento” che lei riferisce.
Detto ciò, le consiglio di cercare di porre l’attenzione su quelle che possono essere le cause sulle quali si innesta tale stato ansioso, quando le succede, in quali momenti della giornata, in relazione a quello che fa durante il giorno. Nel momento in cui sente che tale situazione incomincia ad essere pervasiva e determinante all’interno delle sue giornate, non esiterei a contattare uno specialista per una consulenza, così che possa aiutarla ad affrontare al meglio la situazione che porta.
Resto a disposizione,
Un caro saluto.
Dott.ssa Marta Cavagna
Buongiorno, sì l'intontimento può essere un sintomo di ansia. Visto che ha escluso fattori organici, ha pensato di rivolgersi a uno psicologo per indagare se sia davvero ansia quella che lei presenta e nel caso intraprendere un percorso per capire come imparare a gestirla e da dove ha avuto origine?
Spero di essere stata d'aiuto, resto a disposizione. Dott.ssa Fabiola Ribechini
Buonasera, l' intontimento come sintomo isolato non può essere direttamente riconducibile ad uno stato di ansia, è possibile che ci siano altri elementi associati che forse le sfuggono o che in questo momento non riesce a vedere.

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