Buonasera, da circa un anno mi è stata diagnosticata una congiuntivite allergica che ormai è divent
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Buonasera,
da circa un anno mi è stata diagnosticata una congiuntivite allergica che ormai è diventata cronica. Non ho problemi di lacrimazione o di fuoriuscita di liquido, anzi, sembra quasi portarmi secchezza anche a livello palpebrale e prurito. Ho provato sotto consiglio del mio oculista ovviamente vari colliri ma nessuno sembra fare effetto purtroppo, le venuzze sono sempre lì e alle volte molto pronunciate ..inutile dire che col trucco è ancora peggio infatti sono quasi sempre stuccata.. Ho 30 anni e non posso pensare di portarmi questo disagio a vita. Volevo sapere se c'è qualche esame più specifico che posso effettuare per capire le cause di questa mia patologia e se effettivamente esiste una terapia che nel lungo termine mi può portare beneficio.
Grazie
da circa un anno mi è stata diagnosticata una congiuntivite allergica che ormai è diventata cronica. Non ho problemi di lacrimazione o di fuoriuscita di liquido, anzi, sembra quasi portarmi secchezza anche a livello palpebrale e prurito. Ho provato sotto consiglio del mio oculista ovviamente vari colliri ma nessuno sembra fare effetto purtroppo, le venuzze sono sempre lì e alle volte molto pronunciate ..inutile dire che col trucco è ancora peggio infatti sono quasi sempre stuccata.. Ho 30 anni e non posso pensare di portarmi questo disagio a vita. Volevo sapere se c'è qualche esame più specifico che posso effettuare per capire le cause di questa mia patologia e se effettivamente esiste una terapia che nel lungo termine mi può portare beneficio.
Grazie
Gentile Paziente,
la congiuntivite allergica cronica può essere davvero fastidiosa, soprattutto se associata a secchezza oculare e irritazione palpebrale. Se i colliri antiallergici provati finora non hanno dato risultati soddisfacenti, potrebbe essere utile approfondire la diagnosi con:
* Test allergologici (prick test o IgE specifiche nel sangue) per individuare l’allergene scatenante.
* Tear film break-up time (TBUT) e test di Schirmer per valutare la qualità e la quantità del film lacrimale, visto che riferisce secchezza associata.
* Ultima spiaggia si può anche fare un same citologico della congiuntiva per verificare la presenza di eosinofili, indicatori di infiammazione allergica.
Sul piano terapeutico, oltre ai classici antistaminici e stabilizzatori di mastociti, potrebbero essere valutati altri colliri più forti, sempre sotto indicazione specialistica.
Se il problema persiste, una valutazione con un allergologo e un oculista specializzato in superficie oculare potrebbe offrire soluzioni più mirate.
Un caro saluto,
Dott. Francesco Gelormini
la congiuntivite allergica cronica può essere davvero fastidiosa, soprattutto se associata a secchezza oculare e irritazione palpebrale. Se i colliri antiallergici provati finora non hanno dato risultati soddisfacenti, potrebbe essere utile approfondire la diagnosi con:
* Test allergologici (prick test o IgE specifiche nel sangue) per individuare l’allergene scatenante.
* Tear film break-up time (TBUT) e test di Schirmer per valutare la qualità e la quantità del film lacrimale, visto che riferisce secchezza associata.
* Ultima spiaggia si può anche fare un same citologico della congiuntiva per verificare la presenza di eosinofili, indicatori di infiammazione allergica.
Sul piano terapeutico, oltre ai classici antistaminici e stabilizzatori di mastociti, potrebbero essere valutati altri colliri più forti, sempre sotto indicazione specialistica.
Se il problema persiste, una valutazione con un allergologo e un oculista specializzato in superficie oculare potrebbe offrire soluzioni più mirate.
Un caro saluto,
Dott. Francesco Gelormini
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La congiuntivite allergica cronica associata a secchezza oculare può richiedere approfondimenti diagnostici come test allergologici (prick test, IgE specifiche) e valutazioni del film lacrimale e delle ghiandole di Meibomio.
Se i colliri provati non hanno dato sollievo, potrebbe essere utile considerare terapie alternative, come immunoterapia specifica, lacrime artificiali mirate, trattamenti sistemici o locali nei casi resistenti. Un consulto con un oculista specializzato in superficie oculare o un allegologo potrebbe aiutare a individuare la soluzione più efficace.
Cordiali Saluti,
Dr.ssa Fereshteh Khaki
Se i colliri provati non hanno dato sollievo, potrebbe essere utile considerare terapie alternative, come immunoterapia specifica, lacrime artificiali mirate, trattamenti sistemici o locali nei casi resistenti. Un consulto con un oculista specializzato in superficie oculare o un allegologo potrebbe aiutare a individuare la soluzione più efficace.
Cordiali Saluti,
Dr.ssa Fereshteh Khaki
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