Buonasera, avrei davvero bisogno di un parere esterno. Anni fa mi venne diagnosticata una psorias
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Buonasera, avrei davvero bisogno di un parere esterno.
Anni fa mi venne diagnosticata una psoriasi inversa nella zona inguinale, cambiai diversi dermatologi finché non mi diagnosticarono una psoriasi inversa e cominciai una cura con Tildrakizumab, totalmente inefficiente perché recentemente (Febbraio 2024) ho scoperto che non ho mai sofferto di psoriasi inversa ma era un'intertrigine candidosa.
Iniziata la terapia, sto bene adesso.
Nel settembre 2023 ho cominciato ad avvertire, seppur abbastanza sporadicamente, una sorta di rigidità alla mano destra che, sempre sporadicamente, risultava dolente (di un dolore "istantaneo" che passa subito) al movimento.
Nell'ottobre 2023 quindi mi sono rivolto ad un remautologo che, notando delle bollicine sul mio corpo (braccia, sterno), mi ha diagnosticato una psoriasi e mi ha prescritto un'ecografia mani e piedi il cui esito è stato una lieve sinovite alla mano destra.
Tornato dal remuatologo, La diagnosi è stata Artrite Psoriasica e quindi ho iniziato una terapia con Taltz.
Nel febbraio 2024, lo stesso dermatologo che mi ha risolto l'annosa questione intertrigine, mi diagnostica sul corpo non psoriasi, bensì Lichen Simplex e mi dà deltacortene per iniziare.
Mi dice inoltre che ho una psoriasi nel cuoio capelluto.
Non so se sia stato il Taltz o meno, ma alcune bollicine sono effettivamente sparite, il dolore sporadico invece, già dapprima di cominciare la terapia con taltz era sparito.
Si sta ripresentando adesso, dopo 5 mesi di terapia, in maniera abbastanza costante.
Ma dopo 5 mesi di terapia, la situazione non sarebbe dovuta essere sotto controllo?
Perché sembra che sia tutto peggiorato?
Avrei bisogno di capire cosa fare, se affidarmi al parere di un altro remautologo, se sospendere Taltz che dopo 5 mesi non sembra avermi dato alcun beneficio, se fare ulteriori esami diagnostici (la PCR ha un valore di 2, 25 mg/l.
Mentre VES 7 (fino a 20mm)).
Grazie di cuore a chi può aiutarmi e per il tempo speso a leggere.
Anni fa mi venne diagnosticata una psoriasi inversa nella zona inguinale, cambiai diversi dermatologi finché non mi diagnosticarono una psoriasi inversa e cominciai una cura con Tildrakizumab, totalmente inefficiente perché recentemente (Febbraio 2024) ho scoperto che non ho mai sofferto di psoriasi inversa ma era un'intertrigine candidosa.
Iniziata la terapia, sto bene adesso.
Nel settembre 2023 ho cominciato ad avvertire, seppur abbastanza sporadicamente, una sorta di rigidità alla mano destra che, sempre sporadicamente, risultava dolente (di un dolore "istantaneo" che passa subito) al movimento.
Nell'ottobre 2023 quindi mi sono rivolto ad un remautologo che, notando delle bollicine sul mio corpo (braccia, sterno), mi ha diagnosticato una psoriasi e mi ha prescritto un'ecografia mani e piedi il cui esito è stato una lieve sinovite alla mano destra.
Tornato dal remuatologo, La diagnosi è stata Artrite Psoriasica e quindi ho iniziato una terapia con Taltz.
Nel febbraio 2024, lo stesso dermatologo che mi ha risolto l'annosa questione intertrigine, mi diagnostica sul corpo non psoriasi, bensì Lichen Simplex e mi dà deltacortene per iniziare.
Mi dice inoltre che ho una psoriasi nel cuoio capelluto.
Non so se sia stato il Taltz o meno, ma alcune bollicine sono effettivamente sparite, il dolore sporadico invece, già dapprima di cominciare la terapia con taltz era sparito.
Si sta ripresentando adesso, dopo 5 mesi di terapia, in maniera abbastanza costante.
Ma dopo 5 mesi di terapia, la situazione non sarebbe dovuta essere sotto controllo?
Perché sembra che sia tutto peggiorato?
Avrei bisogno di capire cosa fare, se affidarmi al parere di un altro remautologo, se sospendere Taltz che dopo 5 mesi non sembra avermi dato alcun beneficio, se fare ulteriori esami diagnostici (la PCR ha un valore di 2, 25 mg/l.
Mentre VES 7 (fino a 20mm)).
Grazie di cuore a chi può aiutarmi e per il tempo speso a leggere.
Sicuramente le diagnosi dermatologiche sono state varie e non chiarissime. Andrebbe inquadrata un pò meglio la situazione. Il Taltz è un'ottima terapia nell'Artrite Psoriasica ma non è l'unica. Condizione molto comune è che il farmaco non dia risposta attesa o che dopo un inizilae periodo di benessere, perda suo effetto. Credo che una rivalutazione reumatologica sia opportuna soprattutto per stabilire la diagnosi corretta ed eventualmente pensare di cambiare farmaco biotecnologico.
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