Buona sera gentili dottori, sono un ragazzo di 35 anni, mi occupo di consegne di farmaci/infusionali

18 risposte
Buona sera gentili dottori, sono un ragazzo di 35 anni, mi occupo di consegne di farmaci/infusionali, per tanto da tanti anni ho sempre svolto un lavoro abbastanza pesante per la zona della colonna.

Soffro spesso di problemi di schiena, e L ultima risonanza da me fatta per il tratto cervicale e sacrale evidenziava cisti periradicolari nei forami c5-6-c6-7 è una protusione ampio raggio l5 s1. (2018)
A causa di forte stress ebbi problemi con bruciore ai lati della colonna zona dorsale che andavano via a riposo, 2017/18 li ho curati con terapie sistema SIS.

Vi scrivo ora perché domenica mattina improvvisamente pur avendo in quei giorni fastidì e dolori nella zona anca gluteo e femore inguine (questo fastidio è’ iniziato dopo che a lavoro abbiamo utilizzato scarpe antinfortunistiche nuove il 1 marzo esattamente) , mi sveglio improvvisamente con un dolore abbastanza forte che si irradiava nelle costole all altezza del muscolo dorsale destro, grossomodo la zona che va da t9 a t12, il dolore era ben localizzato sul muscolo dorsale e nella fase acuta si spingeva verso l esterno destra delle costole.

Nei primi due giorni ho tamponato con compresse di brufen e voltfast, ma lunedì sempre mentre sembrava andare un po’ meglio, dopo un viaggio di 3 ore in treno, nel tragitto verso casa con la macchina il dolore inizia ad incalzare sempre nella stessa zona diventando fortissimo e molto invalidante tale che non riuscivo a trovare una posizione antalgica, fino a che la mattina seguente per fortuna il dolore è’ diminuito di un bel po.

Contattato il medico di base, mi prescrive per due volte al dì iniezioni di voltaren e muscoril e ad oggi ho concluso i primi due giorni più stamattina, stasera termino il 3 giorno completo.

Per fortuna il dolore acuto e’ andato via, ma nonostante ciò avverto comunque in alcuni movimenti dolorini tipo spillo che durano un attimo, questo mi succede se sono disteso con schiena appoggiata e poi mi alzo e mi succede al risveglio al mattino con dolore fisso, salvo poi andare via dopo aver camminato un po per casa.

In questa fase anche quando Guido il fastidio lo sento un po’ di più anche se niente di pesante, ma non si irradia

Sono un soggetto ansioso e la mia paura principale che si possa nascondere una neoplasia, mi sono fatto visitare anche da un amico fisioterapista, il quale alla palpazione della zona ha notato contrattura muscolare.
sono in una fase di totale confusione perché mi dico da ignorante che una contrattura non può generare un dolore simile, ed il fatto che sento ancora un po’ di fastidio/dolore mi lascia pensare a qualcosa di grave.
Sto già pensando ad una risonanza ma ho anche la fobia di farla
Per questo chiedo a voi non dico la diagnosi, ma se pensate che il sintomo possa nascondere qualcosa di grave, ed eventualmente dare qualche indicazione più precisa sulla strada giusta da percorrere Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma vi ringrazio in anticipo.
Buongiorno, da quello che racconta e dalla sequenzialità degli eventi potrebbe essere successo questo:
cambiando le scarpe antiinfortunistiche ha avuto dolori all'anca/gluteo, magari per una difficoltà di adattamento di queste zone al nuovo appoggio plantare. Dopodiché il corpo ha trovato un modo per adattare in basso trovando però un'altra zona, la dorsale, con qualche predisposizione a disfunzione, portando poi ai dolori che ha ora (spesso il tratto dorsolombare è influenzato molto da camminata/problematiche agli arti inferiori). Visto che il dolore passa con un po' di movimento blando e non è presente la notte/a riposo in maniera invalidante (a quanto ho capito sono presenti solo un po' gli spilli se a pancia in su o quando si alza, questo potrebbe essere perché la zona fa fatica a stare in quella posizione o dal modo di alzarsi), per il momento penso si potrebbe escludere qualcosa di più grave (fermo restando che una risonanza potrebbe essere utile a prescindere per capire se sia solo una disfunzione o ci sia qualche altra problematica articolare). In ogni caso il consiglio è quello di rivolgersi al medico di base (che conosce meglio la sua storia clinica e familiare) per accertamenti, se non venisse poi fuori nulla dagli esami consiglio una visita osteopatica in cui andare a indagare tutta la parte posturale e la causa del dolore.
A disposizione per eventuali domande e chiarimenti,
Camilla Russo Osteopata

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Vedo che la collega che mi ha preceduto ha sviscerato bene il problema. Mi associo e le consiglio vivamente di provare con l'osteopatia che insieme a trattamenti e consigli di rinforzo che saranno alla base del suo futuro visto il suo lavoro cosi pesante che potrebbe esserle enormemente d'aiuto. cordialmente Osteopata Davide Savoia
Concordo coi colleghi. Quando il dolore risponde diversamente a varie attività, movimenti o posture è un segno che facilmente è coinvolto il mondo sistema muscolo-scheletrico, ed è probabile (anche se non certo) che sia qualcosa di relativamente poco grave. Provi a far caso se il dolore cambia a seconda della fase respiratoria e della profondità del respiro: se la risposta fosse positiva sarebbe un altro buon segno che la dovrebbe spingere a rilassarsi. L'iter rimane quello comunque: un salto dal medico di base, per accertarsi che ci siano gli estremi giusti, per poi procedere magari ad un ciclo di trattamenti osteopatici.
Cordiali saluti Cosimo Pacini
Concordo anche io che una modifica del dolore può far pensare a nulla di particolarmente grave, ma associato piuttosto a problematiche muscolo-scheletriche, come detto dai colleghi, anche correlate ad un adattamento posturale. Rimane comunque consigliato indagare con degli esami ed eventualmente possono essere utili sedute osteopatiche. Cordiali saluti.
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, una risonanza magnetica le darebbe più indicazioni più dettagliate sull'origine del disturbo ma potrebbe semplicemente escludere qualcosa di più grave, e lasciarla come prima in un dubbio diagnostico, qualora, come probabile, non ci fosse nulla di evidente strumentalmente. Ipotizzo una disfunzione costale, spesso il dolore, le sensazioni, si evidenziano come da lei percepito e descritto. Il mio consiglio è di consultare il medico per approfondire a livello strumentale, successivamente, dovesse esserci negatività, di consultare l'osteopata per valutare presenza di disfunzioni articolari. Cordialmente Fabio Gallo
Buongiorno, il mio consiglio è di prenotare una visita osteopatica. I dati da lei descritti, seppur minuziosi, non consentono una corretta analisi in quanto il suo caso meriterebbe un colloquio ed un analisi approfonditi per poter rispondere alle sue domande, e, magari, trovare la strategia per risolvere il suo problema. Grazie a lei per la domanda.
Terapie sistema SIS-questo tipo di fisioterapia viene utilizzato per eliminare il dolore, accelerare la guarigione delle fratture, alleviare la tensione muscolare e aumentare la mobilità articolare.
Le iniezioni di voltaren e muscoril alleviano il dolore.

Tutto il trattamento mirava ad alleviare il dolore, ma non a trattare la causa.E già nel 2018, la risonanza magnetica del tratto cervico-sacrale ha rivelato cisti periradicolari nei forami c5-6-c6-7 e ha rivelato una grande protrusione radiale di l5 s1.
Scrivi anche che hai un lavoro molto duro, c'era molto stress, ci sono paure e non c'è una definizione delle ragioni di questo

Nella mia pratica terapeutica applico un approccio INTEGRATO, una combinazione di diverse tecniche per un risultato più efficace. 
Ho conoscenze fondamentali di anatomia e fisiologia del corpo umano e della sua struttura energetica , che integro con la conoscenza delle leggi dell'universo: 
ciò  mi permette di ricostruire un rapporto càusa - effetto e trovare le  reali càuse di una patologia o di una situazione, di conseguenza si può lavorare solo  sulle cause prime e ottenere risultati più efficaci e duraturi.
Per informazioni e consulti rivolgetevi a me con fiducia, sarò sempre felice di aiutarvi !
Buongiorno, è difficile darle una risposta precisa senza aver prima svolto un'accurata anamnesi e valutazione in studio. le consiglierei di contattare un osteopata vicino a lei per prenotare una visita e valutare con lo specialista il modo migliore per gestire e risolvere la sua condizione. Cordiali saluti.
Buongiorno, dalla descrizione da lei fatta si potrebbe supporre che il suo dolore sia di origine muscolo scheletrica e quindi si potrebbe escludere una problematica grave. Ciò non esclude di fare ulteriori indagini diagnostiche per indagare meglio il suo quadro sintomatico. Il dolore potrebbe essere stato causato da alcuni adattamenti che il corpo ha dovuto attuare per far fronte agli stress esterni. Saluti
Salve, purtroppo risulta difficile darle una risposta certa senza aver svolto una accurata anamnesi ed una valutazione osteopatica. Le consiglio di prenotare una visita durante la quale verrà svolta una attenta valutazione del suo dolore. Cordiali saluti, Dott.ssa Ginevra Gozzi
Buongiorno,
da come descrive la sintomatologia sembrerebbe nulla di grave, piuttosto un problema posturale che incide sul sistema muscolo-scheletrico. Una risonanza magnetica, in ogni caso, può aiutare ad avere una visione più completa del suo stato attuale. Si rivolga al medico di base e poi prenda in considerazione il trattamento osteopatico, che, a mio parere, potrebbe esserle di molto aiuto.
Cordiali saluti, Russo Erica D.O.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, dal suo racconto si evince molto come sia sotto particolare stress fisico e mentale per il suo lavoro e i viaggi che deve compiere, sicuramente questi ultimi hanno un impatto molto importante sul suo dolore, il quale da quello che racconta ha più le caratteristiche di un dolore più muscolare come le aveva suggerito il collega.. Le consiglio sicuramente per quanto possibile del riposo e di vedere se può andare meglio il dolore con qualche seduta di terapia manuale o proseguendo la terapia consigliata dal suo medico curante. Cimorelli Liam
Buongiorno,
Visto il susseguirsi dei fatti da lei descritto nulla lascia pensare a qualcosa di grave, come detto anche dai colleghi che mi hanno precetuta. Nonostante questo senza un accurata analisi osteopatica non posso sbilanciarmi ulteriormente percui le consiglio di prenotare un trattamento con un osteopata di fiducia. Per quanto riguarda la risonanza magnetica si affidi all'opinione del suo medico di base che sicuramente saprà consigliarla al meglio.
Buona giornata
Giulia Riguzzi
dalle informazioni che ha fornito sembra che il cambiamento delle scarpe antiinfortunistiche possa aver innescato dei problemi, in particolare dolori all'anca e al gluteo. Questi potrebbero essere causati dall'adattamento non ottimale delle nuove scarpe, portando il corpo a compensare in modo sbagliato e coinvolgere la zona dorsale, causando i dolori attuali nella regione dorsolombare.

La buona notizia è che il dolore sembra alleviarsi con il movimento blando e non è invalidante a riposo, suggerendo che potrebbe non essere nulla di grave. Tuttavia, è sempre consigliabile sottoporsi ad accertamenti medici per escludere problemi più seri.

Mi pare sensato suggerire di rivolgersi al medico di base per una valutazione più approfondita e per escludere eventuali cause più serie attraverso esami diagnostici, magari una risonanza magnetica. Inoltre, potrebbe essere utile considerare una visita osteopatica per analizzare in dettaglio la postura e le possibili cause sottostanti del dolore.

Ricordo che ogni persona è un caso unico, e un approccio integrato, combinando trattamenti e indagini diagnostiche, potrebbe essere la strada migliore per risolvere il problema. Sono qui per aiutarla a comprendere meglio la situazione e trovare soluzioni mirate per migliorare il suo benessere.

Resto a disposizione per ulteriori domande e chiarimenti.
Sofia Maggioni
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, in passato lei ha già avuto disturbi a livello lombare, con il riscontro all'RM delle cisti periradicolari nei forami C5-C6-C7 e protrusione ad ampio raggio di L5-S1: questo significa che, di base, la meccanica della sua colonna lombare è probabilmente alterata, con rigidità della zona e contrattura dei muscoli paravertebrali. A questo sembra essersi aggiunto lo stimolo posturale dato dal cambio delle scarpe antinfortunistiche, che può avere creato uno scompenso in una situazione già fragile, causando di conseguenza l'episodio di dolore acuto.
Per darle una risposta più certa, sarebbe necessario che lei si rivolgesse ad un osteopata della sua zona per effettuare una valutazione di persona e un eventuale trattamento, tuttavia la risposta ai farmaci sembra essere stata buona, il che è un buon segno. Inoltre, il suo dolore sembra essere legato a fattori meccanici, come il guidare a lungo, che è più tipico di problematiche muscolo-scheletriche benigne.
Per quanto riguarda la necessità di effettuare una RMN, chieda al suo medico di base e si fidi della sua valutazione.
Cordiali saluti, Umberto Parola

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.