Buona sera a tutti. Sono Alessandra,ho 34 anni ipocondriaca,ansiosa. Vi scrivo in quanto da martedì

Cara Alessandra, ciò che può fare è prendersi cura della forte ansia e preoccupazione sottostanti. Se si è mossa da un punto di vista medico, non dovrà fare altro che aspettare mercoledì per avere ulteriori informazioni. Ciò che le ha rimandato la neurologa (ansia e stress) potrebbe essere un buon punto di partenza. Può contattarmi qualora voglia fissare un colloquio.

Buonasera. Attenda la visita e qualora avrà conferma del fatto che la sintomatologia ha origine anche da stress e stati di ansia può valutare di risolversi ad uno psicoterapeuta per indagarne le cause. Cari saluti.

Getile Alessandra,
mi pare di capire che sia un momento difficile per lei.
Sono un medico internista che ha lavorato in pronto soccorso per vari anni, anche se al momento mi occupo di psicoterapia.
Coraggio, non disperi.
Molte persone, come lei, tendono a vivere i sintomi fisici (come l'ondeggiamento della testa, la cefalea, le vertigini) con una forte componente di paura e di allarme. Sono vissuti come sintomi reali e minacciosi ma spesso non sono che esternalizzazioni di disagi interni, senza un reale rischio organico.
E' corretto fare una visita neurologica per escludere possibili (ma riterrei improbabili) cause organiche ed eventualmente iniziare una terapia farmacologica di supporto. I farmaci che le hanno prescritto sono corretti, anche se spero le siano stati prescritti da uno psichiatra che l'ha valutata o da un neurologo, dopo attenta valutazione.
Come psicoterapeuta, non posso che dirle comunque che le occorrerà un buon lavoro psicologico su di sè, che le permetterà di affrontare con serenità i suoi disagi più profondi.
Cordiali saluti e in bocca al lupo!