Buon pomeriggio sono diversi anni che soffro di secchezza bocca lingua e gola , presenza costante di
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Buon pomeriggio sono diversi anni che soffro di secchezza bocca lingua e gola , presenza costante di muco in gola e abbassamento della voce , inoltre ho avuto delle stenosi tracheali trattate con dilatazioni .Secchezza degli occhi ma il test oculare è negativo , ho anche la RCU .Inizialmente hanno parlato di granulomatosi ma poi non c'è stato il riscontro dei valori del sangue e nemmeno nella biopsia tracheale .Potrebbe essere sjogren?
Buongiorno, i sintomi che riferisce sembrano descrivere una grande secchezza cronica orale e lacrimale, che a volte può essere causato dalla Sindrome di Sjogren (anche se bisogna ricordarsi sempre che la sindrome Sicca ne presenta la causa più comune): le consiglio una valutazione reumatologica, esecuzione di ecografia ghiandole salivari (con eventuale biopsia), valutazione laboratorista/anticorpale, eventuale scialoscintigrafia e valutazione oculistica (BUP e shirmer test). Con queste valutazioni si potrà escludere o meno la sindrome di Sjogren. Saluti, Dott. Caria
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Buon pomeriggio,
i sintomi che descrive, xerostomia, xerotrachea e xeroftalmia in particolare, possono essere compatibili con un coinvolgimento delle mucose e delle vie aeree superiori, come talvolta osservato nella sindrome di Sjögren. Anche la presenza di una malattia autoimmune associata, come la rettocolite ulcerosa, può rappresentare un elemento di contesto rilevante.
La sindrome di Sjögren rientra senz’altro tra le possibili diagnosi differenziali da considerare nel suo caso. Per una valutazione accurata è fondamentale eseguire:
- un profilo autoanticorpale completo, comprensivo di ANA, ENA, anti-SSA (Ro) e anti-SSB (La);
- una biopsia delle ghiandole salivari minori, in caso di sospetto clinico e sierologico, per la conferma istologica della diagnosi.
Le consiglio di rivolgersi a uno specialista reumatologo per un inquadramento completo, al fine di chiarire il quadro clinico e impostare un percorso diagnostico adeguato.
i sintomi che descrive, xerostomia, xerotrachea e xeroftalmia in particolare, possono essere compatibili con un coinvolgimento delle mucose e delle vie aeree superiori, come talvolta osservato nella sindrome di Sjögren. Anche la presenza di una malattia autoimmune associata, come la rettocolite ulcerosa, può rappresentare un elemento di contesto rilevante.
La sindrome di Sjögren rientra senz’altro tra le possibili diagnosi differenziali da considerare nel suo caso. Per una valutazione accurata è fondamentale eseguire:
- un profilo autoanticorpale completo, comprensivo di ANA, ENA, anti-SSA (Ro) e anti-SSB (La);
- una biopsia delle ghiandole salivari minori, in caso di sospetto clinico e sierologico, per la conferma istologica della diagnosi.
Le consiglio di rivolgersi a uno specialista reumatologo per un inquadramento completo, al fine di chiarire il quadro clinico e impostare un percorso diagnostico adeguato.
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