Buon pomeriggio, ho subito un intervento LCA con gracile e semitendinoso 3 mesi fa (fine gennaio).

11 risposte
Buon pomeriggio,
ho subito un intervento LCA con gracile e semitendinoso 3 mesi fa (fine gennaio).
Ad oggi ho completa estensione, cammino tranquillamente, corro sul tappeto, ho iniziato a saltare anche se non al mio massimo. Il mio problema è che non riesco a flettere il ginocchio completamente, non riesco quindi a portarlo al gluteo o a sedermi sulle ginocchia.
È un problema? Il ginocchio è ancora leggermente gonfio e la massa muscolare ancora poca, motivo per il quale mi è stato detto che si piegherà solo una volta acquisito muscolo poiché il sangue circolerà meglio e si sgonfierà.
Piegarlo forzatamente potrebbe essere una soluzione? Anche se non oso immaginare il dolore.
Possono esserci ripercussioni se la flessione si acquisisce “tardi”?
Da sportiva vorrei recuperarla il prima possibile, mi sento in ritardo.
Grazie
Buonasera, i progressi che ha avuto in questi tre mesi mi sembrano ottimi.
Per quanto riguarda il recupero della completa flessione bisogna aspettare sicuramente qualche mese in più, in quanto è necessario che venga totalmente drenato il versamento e che la muscolatura si rinforzi. Consideri inoltre che i tessuti hanno un fisiologico tempo di guarigione, motivo per cui non è necessario forzare i movimenti, ma proseguire il percorso riabilitativo assecondando la fisiologica ripresa.
Il recupero per il ritorno allo sport inoltre non è solo dato dalla completa articolarità, ma da una serie di fattori (forza, velocità, resistenza, stabilità, ecc), che con il passare delle settimane andranno progressivamente sempre meglio.
Buona serata

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Dr. Patrizia Fazio
Osteopata, Fisioterapista
Napoli
Salve
Forzare un'articolazione si fa solo in casi estremi, non è il Suo caso.
Il Suo obiettivo deve essere quello di fare sgonfiare completamente il ginocchio, lo spazio occupato dal versamento impedisce la flessione completa.
Inoltre Le consiglio di rinforzare molto la muscolatura del compartimento interno del ginocchio continuando la riabilitazione.
Cordialmente
Patrizia Fazio
Dott. Mirco Morandin
Fisioterapista
Ponte di Piave
Buongiorno.. per 3 mesi è normalissimo non riuscire ad accovacciarsi sulle ginocchia.. è addirittura sconsigliato per la salvaguardia dell'intervento. Datti il tempo giusto , hai un decorso regolare.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie
Dott. Nicolò Muliello
Fisioterapista, Osteopata
Palermo
Buongiorno, consideri che da un infortunio del genere passano dai 9 ai 12 mesi prima di riavere la funzionalità completa del ginocchio a livello sportivo.
In 3 mesi ha già fatto grandi progressi, non provi a forzare necessariamente i tempi. L’edema è funzionale al ginocchio in quanto fa parte del processo di riparazione/riorganizzazione dei tessuti lesi. Buona guarigione
Dott. Alberto Ceresa
Fisioterapista
Milano
Buon giorno
Condivido l'opinione dei miei colleghi.
Ci vuole anche il tempo di guarigione fisiologica. Costanza negli esercizi che devono essere progressivi e pazienza.
Salve, i risultati ottenuti nel periodo decorso sono in linea con i tempi clinici, considerando che in un post intervento ragioniamo in tempi di 6 mesi per considerare la lesione guarita.
Altro discorso so pone in ottica funzionale e del recupero del tonno muscolare che può variare a seconda di molteplici fattori, per esempio:
- estensione e flessione del ginocchio pre-intervento;
- fisioterapia pre-intervento per contrastare la perdita successiva del tono muscolare;
- come effettivamente sia andato l'intervento;
- se si è un soggetto sportivo o sedentario, quindi l'efficacia dell'effetto "memoria muscolare";
- il grado di importanza dell'edema osseo a livello articolare;
- ecc ecc;

Detto questo, con una buona programmazione chinesiologica con esercizi a carico progressivo i risultati e il ritorno alla normalità non dovrebbero tardare ad arrivare.
Condivido l'opinione espressa dai colleghi, in particolare sul recupero della forza, della stabilità e soprattutto della propriocettività articolare. Tenda a raggiungere un risultato stabile nel tempo senza fretta. Cordiali saluti
Dott. Paolo Pirozzi
Fisioterapista, Posturologo, Osteopata
Roma
Salve, il recupero sembra che stia procedendo in maniera ottimale, il ginocchio ri-acquisterà la sua completa funzionalità con il passare dei mesi: si fidi del fisioterapista che la sta seguendo che le sta facendo ottenere i risultati corretti rispettando le giuste tempistiche. Da sportiva ha sicuramente fretta di rientrare, ma bisogna fare attenzione ad anticipare alcuni tempi e bruciare le tappe perchè il rischio di una ricaduta è sempre presente per chi vuole accelerare dei tempi biologici naturali: nello specifico, una flessione oltre i 90° in carico corporeo come potrebbe essere quello di accovacciarsi sulle ginocchia potrebbe essere uno stimolo eccessivamente stressante per il neo-legamento, quindi evitabile in questa fase del recupero che sta seguendo. Le auguro un buon recupero!
Dott. Francesco Colaianni
Fisioterapista
Bari
salve, la cazzata che ti hanno detto è da incorniciare in quadro HORROR della riabilitazione!
purtroppo è materia prima di ignoranti e pseudo professionisti avidi solo di soldi e poco di conoscenza.
in palestra per il potenziamento di tutta la gamba si va solo dopo quando la flessione si è già ottenuta, più il muscolo diventa forte più la flessione sarà impossibile, più pensi che la gamba sia malata più il tono muscolare diminuirà!
dacci un taglio veloce, torna a lavorare per la flessione totale da un fisioterapista con le palle e se questo ti dice che non si può lavorare fatti fare la mobilizzazione in narcosi da un ortopedico decente che sappia il fatto suo.
buon lavoro e se hai bisogno di altri dettagli contattami
A tre mesi dall’intervento di LCA è normale avere ancora una flessione limitata del ginocchio, soprattutto se la muscolatura è ridotta e il ginocchio leggermente gonfio. Forzare la flessione non è consigliabile, perché potrebbe irritare l’articolazione e rallentare il recupero; è più efficace continuare con esercizi mirati di mobilità passiva e attiva sotto la guida del fisioterapista, abbinati al rinforzo graduale del quadricipite e dei muscoli posteriori della coscia. Con costanza e progressione adeguata, la flessione completa si recupera normalmente, e acquisirla “più tardi” non comporta di solito conseguenze a lungo termine, purché il programma riabilitativo sia corretto.

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