Buon giorno dott scrivo per mia mamma 66anni sovrappeso abbiamo fatto esami del sangue volevamo sape

2 risposte
Buon giorno dott scrivo per mia mamma 66anni sovrappeso abbiamo fatto esami del sangue volevamo sapere questi 2 valori glicemia 91 emoglobina glicata 41 come sono come valori?rischia di avere il diabete? Bisogna fare qualche altro approfondimento grazie saluti
Dott.ssa Laura Folini
Dietologo, Nutrizionista, Diabetologo
Monza
Buonasera
i valori al momento sono buoni.
il sovrappeso rimane un importante fattore di rischio per sviluppare il diabete, consiglio un calo ponderale e normalizzare soprattutto la circonferenza vita.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Folini

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Dott. Ettore Maggio
Endocrinologo, Diabetologo
Avellino
Gentile Signora,

i valori che ha riportato — glicemia a digiuno pari a 91 mg/dL ed emoglobina glicata di 41 mmol/mol (circa 5,9%) — non indicano la presenza di diabete mellito, ma si collocano in una fascia intermedia, che segnala la necessità di prestare attenzione al metabolismo glucidico, soprattutto se è presente una familiarità per diabete mellito, come accade spesso in età adulta.

In questi casi, è assolutamente possibile prevenire un’eventuale evoluzione sfavorevole verso il diabete mellito attraverso l’adozione di alcune misure efficaci e non invasive. In particolare:

una dieta bilanciata, con un apporto controllato di carboidrati e preferibilmente impostata su alimenti a basso indice glicemico, può aiutare a stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue;

l’associazione con una ragionevole attività fisica, anche solo una camminata quotidiana a passo sostenuto, può migliorare sensibilmente la sensibilità insulinica;

infine, sarà utile proseguire nel tempo con un monitoraggio periodico dei parametri glicemici, valutando se necessario ulteriori approfondimenti (come curva da carico orale di glucosio o indice HOMA), anche in relazione alla funzionalità renale ed epatica.

La situazione di sua madre, in sintesi, non è preoccupante, ma rappresenta un’importante occasione per intervenire in modo precoce e mirato, con il supporto del medico curante e, se necessario, dello specialista.

Un cordiale saluto

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