Buon giorno che esami bisogna fare per capire le cause della disparassia In un bambino?

Salve,
La valutazione della disprassia evolutiva, intesa come difficoltà a programmare, coordinare e controllare gli atti motori necessari a raggiungere uno scopo, viene fatta da un’equipe costituita da vari esperti: neuropsichiatra infantile, logopedisti, terapisti della neuropsicomotricità, terapisti occupazionali, che insieme collaborano per mettere a punto un profilo funzionale del soggetto ai fini sia della diagnosi che di un progetto di terapia mirato. Importante l’apporto del pediatra per un’ipotesi diagnostica ed un tempestivo invio a chi di competenza.
Cordialmente ,

Alba Majolo

Salve, io le consiglio una valutazione logopedica che indagando anche le funzioni del cavo orale, possa trovare o ipotizzare la causa della disprassia. In ogni caso la Logopedista saprà suggerire quali approfondimenti sono utili e lei potrà non andare alla cieca soprattutto dopo aver consultato il suo pediatra. Un caro saluto Daniela Barberini

Buonasera, consiglio sicuramente di effettuare una valutazione con logopedista esperta in età evolutiva ed anche una valutazione Neuropsichiatria per indagine globale sulle funzioni del bambino.
Saluti
Log. Carolina Lecchini

Salve, la diagnosi di disprassia è una diagnosi complessa e solamente una valutazione integrata può effettivamente essere esaustiva.
L'iter valutativo deve perciò veder partecipare varie figure professionali quali: neuropsichiatra infantile, logopedista e terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva. Le consiglio pertanto di rivolgersi a un centro che abbia un équipe di professionisti a disposizione.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
Cordialmente,
Ilaria Calvani

Salve, vi consiglio di prenotare una visita dal neuropsichiatra infantile, vi potrà seguire in una valutazione e relativi approfondimenti.
Rimango a disposizione
Distinti saluti
Logopedista
Dott.ssa Alessia Daini

Buongiorno, la valutazione della disprassia evolutiva richiede l'intervento da parte di più figure professionali al fine di avere una visione globale per creare un piano terapeutico adeguato. Le consiglio di rivolgersi a un servizio di neuropsichiatria infantile o a un'equipe privata che abbia al suo interno un neuropsichiatra/neuropsicologo, un logopedista e un terapista della neuropsicomotricità. Saluti, Cavazzuti Martina