Domande del paziente (3)

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dott.ssa Maria Paola Laezza

    Salve, è possibile che la visione offuscata sia la conseguenza di un difetto refrattivo non corretto, Per saperlo è necessario sottoporsi ad una visita oculistica complessiva per valutare l'eventuale necessità... Altro


    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dott.ssa Maria Paola Laezza

    Salve, può certamente sottoporsi ad intervento di cataratta, che non andrà a compromettere la progressione della maculopatia. L'intervento di cataratta le permetterà sicuramente di avere un miglioramento... Altro


    Buongiorno, ho una domanda per i medici oculisti.
    Ho 40 anni e una buona salute, non ho patologie e non prendo farmaci.
    10 anni fa grazie al laser ho eliminato gli occhiali da miopia.
    Da allora ho scoperto di soffrire di occhio secco. Per lavoro passo tante ore al computer quindi ai colliri umettanti ho affiancato negli ultimi anni un collirio anti luce blu dei dispositivi elettronici.
    Purtroppo non sono stata molto costante nell'utilizzo dei colliri e all'ultima visita oculistica mi è stato diagnosticato lo pterigio all'occhio sinistro (anche mia mamma ne soffre) con l'indicazione di operarlo a settembre. Oltre alla rimozione dello pterigio verrà fatto un autotrapianto di congiuntiva per coprire il "buco" che si verrà a creare.
    Volevo sapere se esistono soluzioni innovative meno invasive. Ho letto che per evitare l'autotrapianto si può ricorrere alle cellule staminali.
    In realtà sogno un farmaco che faccia regredire il problema o un laser che "consumi" le cellule in eccesso senza la prospettiva (un po' ansiogena) di dover fare l'intervento. Anche perché se il rischio di recidiva è possibile, affrontare tutto questo senza la certezza che non torni più è un po' sconfortante. Grazie della gentile attenzione.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dott.ssa Maria Paola Laezza

    Salve, purtroppo al momento non esistono terapie farmacologiche alternative.
    L'unica terapia è chirurgica e l'autotrapianto garantisce la riduzione del rischio di recidiva.
    Continui ad utilizzare lacrime artificiali, che senz'altro la aiuteranno in attesa dell'intervento a ridurre i sintomi di discomfort e occhio secco generati anche dalla presenza dello pterigio.
    Cordialmente,
    Dott.ssa Maria Paola Laezza


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