Domande del paziente (177)

La cosa migliore che può fare e parlare con il suo cardiologo dei suoi dubbi e delle sue condizioni di salute. Lui potrà definire, avendola visitata, le indicazioni, l'importanza e soprattutto i rischi/benefici... Altro

Durante fibrillazione atriale (FA), il normale impulso elettrico cardiaco viene sostituito da un’attività elettrica caotica facendo battere il cuore in modo irregolare e a frequenze talora molto elevate.... Altro

Un BAV di primo grado non è un rilevamento drammatico poichè la maggior parte dei pazienti con BAV di I° non ha alcun problema di rilievo. Il dolore che lei descrive non può essere correlato al BAV. La... Altro

Scarso compenso emodinamico vuol dire che c'è qualcosa che non va'. Il cardiologo che l'ha visitata le avrà sicuramente dato delle indicazioni da seguire al riguardo.

Gli studi più recenti, come quello pubblicato nel New England Journal of Medicine nel 2020 (EAST-AFNET 4), mostrano che l'approccio precoce all'ablazione è associato a migliori esiti rispetto alla terapia... Altro

L'ablazione di fibrillazione atriale è fortemente consigliata in pazienti con ridotta frazione di eiezione (FE) in cui siano state escluse già altre cause (es. ischemica).

Il suo Holter evidenzia un ritmo sinusale normale con episodi di TPSV (fino a 160 bpm) e rara extrasistolia sopraventricolare. Le cause possono essere diverse. È consigliabile una visita aritmologica per... Altro

Sì, il caffè decaffeinato può essere consumato da persone con fibrillazione atriale, poiché contiene quantità minime di caffeina (circa 3 mg per tazza rispetto ai 70-140 mg del caffè normale). Studi recenti... Altro

Per controllare gli episodi di fibrillazione atriale ci sono due opzioni principali:
1) Terapia antiaritmica (come flecainide o fleiderina a lunga durata) ha una efficacia del 50–60% nel prevenire le recidive.... Altro

Il referto indica un elettrocardiogramma normale, con l’unica presenza di tachicardia sinusale, che spesso è dovuta ad ansia, stress o semplice emozione durante l’esame. Non vi sono alterazioni per cui... Altro

Un’occlusione del 30–35% è lieve. In questi casi è sufficiente un controllo annuale delle carotidi e la gestione ottimale dei fattori di rischio (pressione, colesterolo, glicemia, fumo)
Dr Giuseppe Lumia... Altro

445 extrasistoli in 24 ore sono davvero poche; se causano fastidio è corretto trattarle per migliorare i sintomi. Il collega che ha prescritto il nadololo lo avrà fatto valutando con attenzione rischi... Altro

La situazione non è preoccupante, ma va monitorata con attenzione. L’ipertrofia ventricolare sinistra, nel suo contesto clinico, è verosimilmente legata all’ipertensione e quindi compatibile con una cardiopatia... Altro

Le alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione sono frequenti nella popolazione e nella maggior parte dei casi non sono indicative di problemi. Porti l'ECG al suo Medico Curante.
Dr. Giuseppe Lumia... Altro

Un ritmo sinusale a 162 battiti al minuto indica una tachicardia significativa. Le ‘anomalie diffuse della ripolarizzazione ventricolare’ non sempre indicano una patologia. Tuttavia, a questi valori è... Altro

Le “turbe aspecifiche” in V2–V4 sono reperti generici dell’ECG e non indicativi di patologia cardiaca. Se lei è asintomatico, generalmente non c’è motivo di preoccuparsi. In caso contrario, il collega... Altro

Il blocco di branca destro è spesso un reperto benigno e, in molti casi, può essere anche sovrastimato se l’ECG non è eseguito con posizionamento corretto degli elettrodi.
L’associazione con un emiblocco... Altro

Il bisoprololo può ridurre ulteriormente la pressione in chi ha valori già bassi, causando vertigini o sbandamenti. In questi casi la sospensione è appropriata, ma è importante confrontarsi con il cardiologo... Altro

Gli esami per ADMA e Endotelina non sono attualmente considerati esami standard nella pratica cardiologica di routine. Si tratta di marcatori utilizzati soprattutto in ambito di ricerca o in casi molto... Altro

Gli esami per ADMA non rientrano tra gli esami standard della pratica cardiologica di routine. Si tratta di un marcatore utilizzato soprattutto in ambito di ricerca o in situazioni cliniche molto selezionate... Altro