Domande del paziente (618)

Il medico preposto per curare i disturbi d’ansia è lo psichiatra e/o in relazione all’intensità lo psicoterapeuta.

Continui a prendere la terapia e valuti se sta meglio. A quel punto può fare le sue considerazioni.

Probabile che oltre al disturbo, fattori esterni ed anche stagionali concorrano a farla sentire peggio del solito. Forse è il caso di ricontattare il suo specialista per un aggiustamento della terapia... Altro

La terapia migliore dipende dall’intensità e dalla durata del suo malessere, oltre che dalla sua disponibilità ad aspettare i tempi di risposta. Generalmente, la terapia combinata è la più efficace.

Non so dove risiede, ma sul Veneto trova come riferimento di rilievo Villa Garda. In ogni regione esistono comunque strutture di riferimento e se è in carico al servizio della sua città può afferire a... Altro

La terapia consigliata dal suo medico curante non è curativa, ma solo sintomatica. Inoltre assunto per un certo periodo le causa dipendenza. Va poi specificato che dopo un po’ che l’assume, avrà bisogno... Altro

Buonasera, la sonnolenza può essere una controindicazione del pregabalin e del laroxyl. Come le ha detto il collega va rivalutata la posologia e di sicuro non va incrementato l’uso di caffeina che nel... Altro

La depressione guarisce sempre. Le giuste terapie, assunte per un periodo di tempo adeguato, danno sempre beneficio. Può anche darsi che la diagnosi non sia precisa. Quello potrebbe spiegare la mancata... Altro

Sono d’accordo con il collega. La sua terapia necessità di un ulteriore valutazione. Se è in trattamento non è normale che abbia ancora crisi d’ansia ‘violente’, necessità di un ulteriore valutazione da... Altro

Come le ha gia detto il collega gli ansiolitici che sta assumendo determinano tolleranza e successivamente dipendenza. Si utilizzano nelle fasi iniziali del disturbo (l’insonnia è un sintomo, non una malattia),... Altro

Concordo con il collega. Le benzodiazepine utilizzate per lunghi periodi determinano dipendenza,

Può darsi che le vertigini siano espressione del suo disturbo psicologico, spesso infatti l’ansia determina una sintomatologia anche a carico dell’apparato uditivo. Per quanto riguarda la gengivite senta... Altro

Si deve rivolgere ad un neuropsichiatra infantile, quella è la categoria che può darle una risposta e consigliarle un percorso terapeutico.

E’ necessario rivalutare il trattamento, Le consiglio di contattare nuovamente il suo specialista.

Certo, nn ci sono problemi ne interazioni. Tuttavia credo che la sua paura di perdere il controllo, possa trovare beneficio da una rivalutazione della terapia, se non altro in termini di posologia dell’attuale. Altro

La terapia farmacologica che sta assumendo ha bisogno di un periodo di assunzione continuativa della durata di circa 3/4 settimane al fine di ottenere un primo beneficio. Il farmaco da lei assunto in rari... Altro

Con molta probabilità è ansia.

Le consiglio di contattare la tossicologia Perinatale di Firenze o della sua zona, che solitamente offrono un ottimo servizio di consulenza.