Via Duchessa Jolanda 27, Torino 10138
Si avvisa che essendo ospedaliero, l'agenda del Dottore potrebbe subire modifiche di orario o ritardi. Qualora dovesse succedere sarà nostra premura avvisarvi tempestivamente.
Leggi di più04/12/2025
Roma 3 indirizzi
Via Duchessa Jolanda 27, Torino 10138
Si avvisa che essendo ospedaliero, l'agenda del Dottore potrebbe subire modifiche di orario o ritardi. Qualora dovesse succedere sarà nostra premura avvisarvi tempestivamente.
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23 recensioni
Molto preciso nelle spiegazioni, ottimo professionista.
Medico gentile, professionale ma sopratutto umano, pronto ad ascoltare il paziente, si rende sempre disponibile ed è molto attento nella visita.
Mi ha fatto una buona impressione; mi ha spiegato bene quali problemi avrò in futuro e cosa devo fare per prevenire un aggravamento alla mia colonna vertebrale.
non rispetta l'orario degli appuntamenti. non mi hanno assistito
Dott. Daniele Armocida
Mi dispiace per l inconveniente, ma a causa delle esigenze della sala operatoria gli orari possono non essere rispettati in maniera precisa.
Ho avuto il piacere di consultarmi con il Dott. Armocida e devo dire che fin dal primo momento, si è mostrato molto disponibile, ascoltando con attenzione tutte le mie domande e preoccupazioni. È stato molto chiaro e anche molto paziente nel fornire spiegazioni dettagliate, facendomi sentire a mio agio e rassicurato.
Buongiorno,un medico giovane e pieno di entusiasmo, professionale e molto preparato,gentile e molto attento agli aspetti del paziente.
Medico eccellente. Molto attento e scrupoloso, spiegazioni chiare e dettagliate.
Lo consiglio vivamente.
Ottimo Dottore, professionista e grandissima disponibilità.
Estremamente chiaro nella spiegazione ha visionato con attenzione la documentazione pregressa. Mi ha fornito consigli utili e diagnosi attenta. Alta professionalità.
Oltre alla professionalità a mio parere altissima, la cosa che apprezzo di più del dottor Armocida è la capacità di spiegare con chiarezza ogni cosa al paziente. Consigliatissimo!
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Mia madre ha entrambe le narici piene di herpes in seguito all’influenza, (ha il virus dell’ herpes da una vita ormai) , questa volta però le vescicole sono dentro le narici anche molto in profondità. Sono molto spaventata che possa il virus possa viaggiare al cervello e trasformarsi in un encefalite da herpes, conviene andare dal medico quanto prima? Lei soffre già di epilessia. Sono ipocondriaca e ho molta ansia .
Grazie
Le encefaliti erpetiche sono patologie rare e sono correlate ad uno stato di forte immunodepressione del soggetto (immunodeficienze, patologie del sistema immunitario, malattie ematologiche). Non esiste correlazione fra la sede delle vescicole nella mucosa e un rischio aumentato di propagazione, solo purtroppo molto fastidio.
Salve, ho fatto da poco una risonanza magnetica perché ho ormai da un anno circa dolori "stizziti" alla parte bassa della schiena che a volte non mi permettono di svolgere gesti quotidiani come: dormire, guidare e stare seduto, praticamente trovando più sollievo a lavoro che a riposo.
Detto questo e premettendo che sono un ragazzo di 30 anni e che non ha nessuna intenzione di convivere con questo disagio per molto tempo ancora, se vi allego il mio referto potreste gentilmente spendere qualche minuto per farmi capire più o meno in parole povere quello che ho ed a quale figura professionale sarebbe meglio che mi rivolgessi?
Di seguito la diagnosi:
L'esame R.M.del distretto vertebro-midollare (tratto lombosacrale) è stato eseguito con tecnica
TSE T1 e T2 sul piano sagittale, STIR sul piano sagittale, TSE T2 sul piano assiale.
Riduzione di altezza segnale in T2 per fenomeni disidratativi del disco intersomatico L5-S1; a
tale livello si apprezza un'ernia discale postero-laterale destra che impronta il sacco durale e
l'emergenza radicolare L5 omolaterale.
Margine posteriore convesso del disco intersomatico L4-L5.
Il canale vertebrale è di ampiezza regolare.
Il cono midollare presenta regolare volume e segnale.
Buonasera, sembra si tratti di una discopatia degenerativa con ernia del disco L5-S1. Tuttavia per comprendere la correlazione con i sintomi, le diverse strategie di trattamento medico o chirurgico, occorre rivolgersi a uno specialista neurochirurgo per osservare direttamente le immagini, eseguire una visita neurologica e discutere il trattamento. Purtroppo solo dal referto si evincono poche informazioni.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.