Esperienze


Mii occupo di sostegno psicologico, sostegno alla genitorialità e di psicoterapia dell'età evolutiva e degli adulti, offrendo sostegno in quelle situazioni che rendono difficile la serenità personale, familiare e lo sviluppo del bambino. Nello specifico tratto problematiche quali depressione, ansia, malattie psicosomatiche, bornout lavorativo e genitoriale, disturbi del sonno, dell'alimentazione, comportamenti oppositivi, scatti di rabbia e pianti interminabili del bambino e del genitore, problemi scolastici, di socializzazione e di autostima, bullismo, ADHD e disturbi specifici dell'apprendimento.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica-dinamica
- Psicoterapia della gestalt
Indirizzi (5)
Via Linero 12, Sabbio Chiese
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Monte Grappa 80, Lumezzane
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Conte Gaetano Bonoris 10, Montichiari
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 60 € -
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Prima Visita
60 € -
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Superamento di eventi traumatici
60 € -
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Sostegno psicologico adolescenti
60 € -
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Sostegno psicologico
60 € -
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Recensioni
11 recensioni
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P
P.B
La dottoressa è molto gentile e disponibile, è riuscita a mettermi subito a mio agio.
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P
Paolo
Ottima persona e professionalità eccellente
Trovi subito in lei una persona che ti mette a tuo agio
Consiglio al 1000x1000
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A
Annabella Zanetti
Ho trovato la Dott.ssa molto attenta e molto gentile ,…
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N
NL
Rispetto ad altri colleghi, va dritta al punto sul problema senza girarci intorno e con i suoi consigli risolte parecchie cose in breve tempo, consigliatissima su qualsiasi gestione
Dott.ssa Dania Vallini
Grazie N.L. del tuo feedback!
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M
M G
Persona molto accogliente che ti fa sentire a tuo agio e molta professionalità
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G
G. F.
Professionista competente ed accogliente che mi ha supportato in un periodo difficile della mia vita. Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti, in poche sedute ho osservato un miglioramento della mia situazione.
Dott.ssa Dania Vallini
Grazie G. della tua condivisione.
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Paziente
Dania è una persona empatica, paziente, professionale e di cuore.
Dott.ssa Dania Vallini
Grazie della tua condivisione!
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A
Alessandra F.
Ho fruito della prestazione professionale della Dott.ssa Vallini per mia figlia di 8 anni. Ho così potuto apprezzare non solo le sue capacità e competenze, ma anche le sue qualità umane: sempre disponibile e capace di relazionarsi con modi chiari e cortesi. Ho trovato in lei serietà e attenzione. Pertanto, non ho avuto difficoltà a sentire e nutrire la massima fuducia in lei. La consiglio vivamente!
Dott.ssa Dania Vallini
Grazie Alessandra della tua condivisione e della fiducia dimostratami.
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M
M.V.
Dottoressa preparata, molto cortese e disponibile.
Dott.ssa Dania Vallini
Grazie M. delle tue parole.
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Ivan
Da oltre un anno mi avvalgo della sua professionalità, ho scoperto una terapeuta estremamente preparata tecnicamente, una rara sensibilità, umanamente splendida che mi ha sostenuto nel percorso di crescita personale con la visione olistica di cui avevo bisogno
Dott.ssa Dania Vallini
Grazie Ivan per le tue parole e per aver condiviso la tua esperienza.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno a tutti, Da ormai 2 anni e mezzo sono fidanzata con un ragazzo di 27 anni (io ne ho 25). Ci siamo conosciuti dapprima creando una solida amicizia per poi metterci assieme. Fin dall’inizio della relazione lui ha sempre fatto un uso assiduo di cannabis: fumava tutte le notti per addormentarsi, per non pensare e per fare “viaggi mentali”. Nel momento in cui ci siamo messi assieme nel pieno del Covid e abbiamo iniziato a dormire assieme, lui ha smesso notevolmente di fumare perché con me si sentiva tranquillo e sicuro e non sentiva l’esigenza di fumare per addormentarsi e non stare con l’ansia. Da lì io ho sempre visto il suo fare uso di erba come qualcosa di negativo e simbolo di ansia e pensieri che non riusciva ad affrontare ma nascondeva in questo modo. Specifico che fin dall’inizio non ho mai condiviso il suo utilizzo di erba, perché in passato ha fatto uso di ben altre sostanze, e nella mia testa c’è sempre stato il pallino che potesse ritornare a fare uso di altro. Nonostante questo avendolo conosciuto in primis in veste di amico ho sempre saputo che la persona vera che è lui non necessariamente doveva avere il bisogno di nascondere le proprie paure e insicurezze per vivere, perché ho sempre confidato nel suo potenziale di persona. Passano mesi e da lì ai successivi due anni lui mi ha sempre giurato di non aver mai fatto uso di niente, consapevole della mia visione negativa rispetto all’uso di varie sostanze. Arriviamo a 7 mesi fa, quando dopo vari episodi in presenza di suoi amici, risulta inevitabile confessarmi che nei 2 anni precedenti ha fatto uso di canne in momenti in compagnia e talvolta anche di cocaina. Chiaramente rimango spiazzata soprattutto per il tradimento di fiducia nei miei confronti e da lì in poi lui decide di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta. Il problema principale da questi mesi ad oggi però è un altro. Lui quotidianamente si impegna a riconquistare la mia fiducia e ammette di non fare uso più di nulla e apprezzo molto ogni suo sforzo e il percorso che sta facendo, è notevolmente migliorato in ogni aspetto. La situazione si complica per il suo migliore amico. Loro hanno sempre avuto l’abitudine di vedere partite insieme e in quei momenti fare uso di cannabis, l’amico esercita un forte potere nei suoi confronti e scherzando con battute da ragazzini l’ha sempre tirato in mezzo a fumare anche quando magari non era suo desiderio. L’amico nei miei confronti più e più volte mi ha posto battute del tipo “tu non fai drogare il tuo fidanzato con me”. Ad ora la situazione è molto tesa: dapprima non volevo che lui vedesse più l’amico, gradualmente ho accettato il fatto che si vedessero ma al di fuori di casa di lui (luogo dove io associo il fatto di fumare) preferendo si vedessero in altri momenti. Ad ora è capitato si ritrovassero a casa a vedere le partite ma nonostante questo l’amico si lamenta del rapporto che è rovinato tra loro due per colpa mia, che io devo accettare la loro amicizia e essenzialmente arrendermi. Io mi ritrovo in una situazione in cui non sopporto l’amico e nonostante cerchi di far capire che lui non ha mai esercitato una buona influenza sul mio ragazzo, la situazione al posto di migliorare peggiora giorno per giorno. Spero possiate aiutarmi, grazie mille
Buon giorno,
Mi colpisce molto la fine del discorso che ci hai condiviso, che questo amico ti ha detto.che " io devo accettare la loro amicizia e essenzialmente arrendermi" Arrenderti a cosa? Se, come mi sembra di capire, la loro relazione di amicizia si è mantenuta anche senza l'uso della cannabis, se il tuo ragazzo ha piacere a guardare le partite con questo amico. Cosa ti disturba? A cosa ti devi arrendere? C'è uno scontro dove uno vince e uno perde? Cosa succede dentro di te all'idea che il tuo ragazzo frequenti una persona che non ti piace? Poi continui, dicendo che la situazione al posto di migliorare peggiora giorno per giorno. Peggiora in che senso? Dai tuoi racconti sembra che il tuo ragazzo stia facendo un percorso di crescita importante, dove tu stessa vedi miglioramenti.
Sono solo spunti di riflessione, tratti da un piccolo scorcio della tu aesperienza che hai condiviso qui, mancano molte informazioni per poterti dare un opinione completa e coerente. Però a volte ci si incastria in pensierie prese di posizione rigide e angoscianti che nascondono altro, e finché non facciamo pulizia e chiarezza non capiamo quale è il fulcro della questione.
Se vuoi approfondire contattami pure privatamente. Dott.ssa Dania Vallini

Come si chiama e come si può risolvere la patologia definita con i seguenti sintomi:
Incubi
Apnea
Terrore
Risveglio
Al risveglio la sensazione di essere appena usciti dall’acqua e che quindi il corpo necessiti di aria in maniera immediata?
Buon giorno,
I sintomi che descrivi sembrano molto intensi, difficili da sostenere e accompagnati da una forte paura, così intensa da essere definita terrore. Immagino accompagnato da uno stato di ansia e stanchezza nel corso della giornata.
Un consulto da uno psicoterapeuta, anche on-line, può senz'altro essere d'aiuto per fornire indicazioni più specifiche di fronte ad altre informazioni. Un eventuale percorso psicoterapeutico, da valutare in fase di consulto, potrebbe essere utile sia nella gestione della sintomatologia che nell'identificazione della causa scatenante.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti Dott.ssa Dania Vallini

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