Esperienze


Aree di competenza principali:
- Chirurgia generale
- Chirurgia parete addominale
Indirizzi (3)
Via Amati N.111, Monza
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Via Francesco Petrarca 51, Verano Brianza
Disponibilità
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Viale Monza, 258, Milano
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
12 recensioni
Punteggio generale
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S.P.P
È stata una dottoressa molto professionale ed esaustiva , attenta e scrupolosa la consiglio a chiunque avesse bisogno
Alessandra Maria
Prima visita chirurgica, un po' di apprensione subito eliminata dalla Dottoressa Greco che è gentile e attenta. Professionale e competente.
Donato
Dottoressa molto attenta,scrupolosa, professionale
Aldo Cimbro
La mia prima esperienza con la D.ssa Greco è stata assolutamente positiva: fin dalla prima visita ho potuto apprezzare la sua disponibilità e la sua competenza.
In seguito, ho subìto un doppio intervento di diastasi ed ernia inguinale ed ho notato la sua puntualità e la cura nei miei confronti durante le visite quotidiane.
Nulla è cambiato nei suoi positivi e cortesi atteggiamenti, anche durante le successive visite di controllo.
Complessivamente non posso che essere estremamente soddisfatto di tutto il percorso medico e del rapporto umano instaurato.
M.B.
Professionista assolutamente competente, chiaro nelle spiegazioni! Mi ha risolto il problema rapidamente! Stra-consigliata!
Alessandro T.
Ho effettuato la prima visita dalla dottoressa per la rimozione di una ciste all'osso sacro e da subito mi sono fidato di lei e della sua professionalità. Ho rimosso circa due mesi fa la ciste e la dottoressa è sempre stata chiara nelle spiegazioni e disponibile per risolvere ogni mio dubbio. Mi ha seguito anche nel post operazione durante i vari controlli ed è sempre stata attenta e disponibile. La ringrazio molto per avermi risolto un problema che mi trascinavo da anni.
Nazzaro
Prima visita positiva la dottoressa Greco è stata molto meticolosa , professionale e nelle spiegazioni molto chiara quindi sono soddisfatto.
Alessandro il ciccione
Diretta sincera e di grande grande esperienza. Mi ha operato 35 anni fa di ernia e ancora oggi la ritengo come 35 anni fa diretta nelle valutazioni senza sconti di linguaggio disponibile e meticolosa nei percorsi con il paziente
Katia
Empatia e chiarezza nel linguaggio hanno sicuramente contraddistinto la dottoressa che mi ha messa subito a mio agio spiegandomi ogni parola e passaggio
Marco P.
Dovevo risolvere in tempi brevi per ragioni di lavoro un problema di ernia inguinale. La dottoressa greco mi ha visitato e operato in tempi strettissimi, agendo in modo molto professionale , puntuale ed efficiente. Inoltre tutto lo staff si è dimostrato molto cortese. Non pensavo di poter fare tutto così in fretta considerando poi che siamo in agosto. Perfetto
Risposte ai pazienti
ha risposto a 40 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera un informazione per un intervento di ernia inguinale in un soggetto che ha un ipertrofia prostatica benigna è meglio un anestesia spinale o meglio quella generale?
sicuramente meglio anestesia locale sconsigliabile la generale per la spinale eventualmente possono per qualche ora posizionare un catetere vescicale che viene rimosso nel postoperatorio è una decisione dell'equipe chirurgo e anetstsista che la operano

Buongiorno
mia sorella, con sindrome di down, circa un anno fa è stata ricoverata in ospedale a seguito di fortissimi dolori all'inguine a sinistra e vomito di colore giallognolo e, a seguito di una tac, le è stata diagnosticata un'ernia di spigelio, da operare.
Successivamente, il 15 novembre u.s., ha eseguito un ecografia addominale con il seguente referto:
"lateralmente al margine del muscolo retto addominale sinistro a livello dell'angolo esterno dell'arcata di Douglas, a livello della linea semilunare di Spigelio si documenta la presenza di una sacca erniaria delle dimensioni di mm 30x12 circa, posto al di sotto dell'aponevrosi del m. obliquio esterno, abitata da adipe viscerale e una esilissima quota fluida, che presenta porta erniaria di mm 12, in rapporto a ernia di Spigelio. Non segni di sofferenza del contenuto erniato."
A distanza di un anno non ha ancora effettuato l'intervento suggerito perché non presenta sintomi e considerata l'età, 57 anni, ho il timore che l'intervento e l'anestesia generale possano peggiorare e compromettere il suo stato di salute nel complesso, sia a livello fisico che neurologico.
Peraltro, ho il dubbio che il dolore che ha accusato non sia riferibile all'ernia di spigelio in quanto più in basso rispetto alla posizione dell'ernia e considerato che la diagnosi al momento del ricovero è stata ernia inguinale.
Inoltre soffre di emorroidi abbastanza severe.
I miei timori sono realistici?
Sarebbe rischioso rinviare l'intervento al verificarsi di eventuali sintomi?
Chiedo, infine, se sia possibile che una persona abbia un'ernia di spigelio da vari anni senza accusare alcun sintomo
l'intervento è eseguibile anche con tecniche che non prevedono l'anestesia generale e sicuramente sarebbe peggio operare in urgenza comunque il vomito gallino non è tipicomdi un incarceramento faccia controllare se non vi sia una concomitante calcolosi della colecisti. Comunque la sindrome di sua sorella non è una controindicazione ad un intervento

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