Dott.ssa Claudia Picinotti

Psicologa · Altro

Montevarchi 1 indirizzo

14 recensioni
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Esperienze

Sono una psicologa dal 2008 e psicoterapeuta dal 2013. Da allora ho sempre cercato di coltivare ed ampliare la mia formazione per offrire un approccio complesso ai problemi che le persone mi pongono cercando di individuare insieme durante il percorso terapeutico le migliori modalità intervento.
Nello svolgimento della mia professione cerco sempre di creare collaborazioni con altri professionisti o Enti che si trovano nel territorio per creare una rete virtuosa di arricchimento reciproco che possa dare al mio lavoro quel valore aggiunto per accompagnare al meglio la persona che si è rivolta a me.
Il mio lavoro si rivolge a persone che possono presentare tratti clinicamente significativi, ma anche a tutti coloro che stanno vivendo un evento di vita sfavorevole di difficile gestione per favorirne l'elaborazione e quindi il superamento nel modo più soddisfacente possibile.
Per qualsiasi approfondimento o informazione potete contattarmi attraverso il mio numero di telefono o il mio indirizzo di posta elettronica.
Altro Su di me

Approccio terapeutico

Psicoterapia sistemico relazionale

Aree di competenza principali:

  • Psicologia scolastica
  • Psicologia forense

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Studio Albatros

Via Puccini, 10, Montevarchi 52025

Disponibilità

Telefono

055 093...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
  • Pazienti con assicurazione sanitaria
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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    Da 65 €

  • Consulenza online

    60 €

  • Colloquio di coppia

    Da 75 €

  • Colloquio psicologico familiare

    75 €

  • Consulenza familiare

    Da 55 €

14 recensioni

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  • L

    Mi sono presentato dalla dottoressa in uno stato di forte confusione e con molta paura di iniziare un percorso. Ero stanco dell’ansia costante che provavo davanti a diverse situazioni e, in generale, mi sentivo bloccato.

    Dopo circa tre mesi posso dire di sentirmi una persona nuova. Il percorso non è ancora concluso e ho intenzione di continuare con lei, ma l’impatto è stato significativo fin da subito. Il suo approccio è pragmatico, mirato e concreto: non ci si limita a parlare, ma si lavora davvero.

    Il cambiamento che più mi ha sorpreso non riguarda solo l’ansia in sé, ma un cambio di prospettiva più profondo: il passaggio dalla rassegnazione alla speranza, dalla convinzione di non farcela alla possibilità reale di riuscirci. Un equilibrio nuovo tra fragilità, forza e consapevolezza.

    La dottoressa è accogliente, sensibile e molto professionale. Riesce a unire empatia e razionalità, ascolto e confronto. Nel mio caso abbiamo utilizzato un metodo pratico.

     • Studio Albatros colloquio psicologico  • 

  • A

    Tramute colloqui decisamente efficaci, la Dottoressa riesce puntualmente a condurre verso le riflessioni utili all'analisi del proprio vissuto; in poche sedute è riuscita ad individuare i temi principali.

     • Studio Albatros colloquio psicologico  • 

  • M

    La dottoressa è molto professionale ed empatica, riesce ad arrivare al centro delle questioni rendendo gli incontri sempre molto efficaci. Grazie a lei sono riuscita a fare chiarezza su aspetti di me stessa, sui miei desideri e su eventi del mio passato, riuscendo a vivere con più serenità e pienezza. Non posso che ringraziarla e consigliarla vivamente.

     • Studio Albatros colloquio psicologico  • 

  • G

    Precisa nelle domande. Mi ha offerto un punto di vista diverso dal mio per affrontare un problema e spunti interessanti di approfondimento.

     • Altro Altro  • 

  • J

    Molto disponibile, mette le persone a suo agio ottima psicologa

     • Studio Albatros colloquio psicologico  • 

  • A

    Ottima persona e soprattutto specialista competente.

     • Studio Albatros colloquio psicologico  • 

  • V

    Dottoressa che penso abbia capito solo alla 3 seduta il mio problema competente e preparata mi sono subito sentito a mio agio

     • Studio Albatros colloquio psicologico  • 

  • C

    Ho trovato la dottoressa molto attenta e preparata riguardo alle problematiche di mia necessità, il colloquio è stato produttivo e mi ha convinto nel voler iniziare un percorso

     • Studio Albatros consulenza familiare  • 

  • G

    Molto Disponibile per l'aiuto, ascolta attentamente i tuoi pensieri quello che le vuoi dire .

     • Altro Altro  • 

  • V

    Mi sono trovata benissimo dottoressa cordiale, professionale ed esperta.La consiglio con tutto il cuore

     • Studio Albatros colloquio psicologico  • 

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve, ho un problema legato alla mia relazione sentimentale con un ragazzo,
ci siamo conosciuti quest'estate, ma effettivamente ci frequentiamo da 5 mesi, all'inizio della nostra frequentazione andava tutto bene, la nostra è una relazione a distanza ma almeno un paio di volte al mese ci siamo promessi di vederci per più giorni consecutivi...
La cosa che mi dispiace quando siamo insieme è che lui spesso usa il cellulare e si isola, anche quando ci sono i suoi amici ad esempio si isola e guarda video su youtube mentre noi invece parliamo nella vita reale, ho provato a parlargliene ma lui non si rende conto della situazione, dice solo che sta poco tempo al cellulare ma effettivamente non è così. considerando questo fattore, spesso quando sono con lui mi annoio perchè è come se fossi da sola visto che sta al cellulare inoltre spesso mi sento sprecata e sento di sprecare tempo perchè potrei impiegare quel tempo per fare qualcosa di più produttivo. Non so cosa fare infatti mi sono ripromessa nelle prossime uscite di portarmi un libro da leggere...dovremmo passare una settimana insieme a pasqua perchè abbiamo già organizzato il viaggio però non ho molta voglia e l'idea di passare le vacanze con lui un po' mi rattrista, mi rattrista anche il fatto di non avere più l'entusiasmo che avevo all'inizio però purtroppo non posso farci nulla, è anche merito suo se non sono soddisfatta..., credo il mio errore sia stato quello di avere delle aspettative nei confronti di questo ragazzo, aspettative che puntualmente ha deluso, adesso non ho più nessuna aspettativa e mi sento più in pace.. ma la cosa che più mi preoccupa di lui è che ha degli atteggiamenti violenti, più volte mi ha spinta e lo scorso weekend mi ha stretto il viso con le mani, non mi ha mai fatto male fisicamente, però ci sono rimasta molto male, e anche se voglio perdonarlo, faccio finta di non pensarci per qualche giorno ma poi ci ripenso e mi assale un senso di tristezza.
I suoi scatti di rabbia a mio avviso sono ingiustificati, una volta stavamo dormendo e io a volte quando dormo mi muovo o mi giro dall'altra parte, lui mi ha spinta dicendomi che non riusciva a dormire, io stavo dormendo e ho fatto questo movimento involontariamente ma nel momento in cui mi ha spinta e mi ha sgridata mi sono svegliata. Dopo però l'ultimo episodio in cui mi ha stretto il viso ho un po' di paura a trovarmi da sola con lui e non so come comportarmi... ne abbiamo anche parlato e lui riconosciuto di avere avuto atteggiamenti violenti anche nei confronti della sua ex, mi ha promesso però che non lo farà più e che non succederà più e io gli credo, però non riesco a smettere di pensare a quel gesto, vorrei un aiuto per poter riuscire a perdonare questo gesto e andare avanti, è da una settimana che ci provo ma il ricordo riaffiora sempre, cosa dovrei fare?

Buongiorno, mi dispiace che lei si trovi in questa situazione difficile in quanto sembra sentirsi continuamente nel dover
prendere la
decisione di perdonare o no il suo ragazzo. Considerando che i primi mesi del fidanzamento sono quelli in cui di solito le aspettative reciproche vengono soddisfatte e l’attenzione è tutta focalizzata a far star bene il partner cercando di coglierne i bisogni anche per apparire ai suoi occhi il piú desiderabile possibile, ritengo che, da quanto ha descritto, lei stia vivendo una relazione poco sofdisfacente giá in questi primi mesi. il punto quindi non mi sembra tanto quello di avere un aiuto per poterlo perdonare, quanto un aiuto per poter prendere una decisione consapevole se questa sia la persona giusta per lei!!
Dal suo racconto emerge una relazione di dipendenza in cui lei cerca di aiutare questa persona con l’idea che forse con lei potrá cambiare, e ogni volta che l’altro la ferisce finisce con il perdonarlo. Ma questa sua “missione” è rischiosa soprattutto se l’altro non ammette di avere dei comportamenti inadeguati e non intraprende lui stesso un percorso trasformativo per affrontarli e superarli.
Di solito nel tempo le
relazioni di coppia si complicano piuttosto che alleggerirsi, e tutto il lavoro non puó essere fatto da una persona sola.
Con questa breve risposta spero di averle dato un supporto. Sono comunque disponibile ad un approfondimento qualora volesse contattarmi.
Cordiali saluti

Dott.ssa Claudia Picinotti

Buon pomeriggio a voi tuttə, sono una ragazza pugliese di 19 anni e ciò che mi ha portato a scrivere a voi qui oggi è il fatto che da un po’ di tempo non riesco ben a capire cosa mi stia succedendo, anzi un sospetto lo avrei ma non ho le giuste competenze per farmi un’autodiagnosi di depressione. Tuttavia posso tentare di spiegare come mi sento (anche se non è facile) e magari di avere delle risposte da voi specialisti, cercherò di essere il più concisa possibile e spero che mi comprendiate.
Non ho più stimoli nel fare le cose e anche se dovessero esserci sono “temporanei” nel senso che nonostante ci siano questi stimoli poi finisco sempre per stancarmi, perdere interesse nelle cose e di conseguenza incomincio a rimandare il raggiungimento di piccoli traguardi (come prendere la patente ad esempio) che mi ero prefissata di raggiungere, in quel determinato momento, con entusiasmo e volontà. Ciò è accaduto anche con il percorso universitario, che ho abbandonato neanche a metà anno e al momento non sto studiando e facendo nulla di produttivo. Come ho detto, anche se nel profondo vorrei fare qualcosa per realizzarmi, per non deludere più né i miei genitori né me, c’è qualcosa, forse tristezza, dolore, rabbia che mi “prosciugare” dalla mie energie, dalla mia forza di volontà e mi ritrovo sempre al punto di partenza. Ho anche pochissima autostima di me, alcune volte non mi “butto” neanche in nuove cose perché l’unico pensiero che mi passa per la mente è che fallirò, che non sarò adeguata/ capace ad alcune situazioni, che sbaglierò e basta. Sono molto insicura e pessimista? ma in un certo senso è un modo per non rimanerci male se le cose non mi vanno bene, quando sono sicura di riuscire a fare qualcosa poi le cose vanno male e mi butto giù perché penso che in realtà non sono buona a fare nulla.
Per non parlare della situazione sonno che è pessima perché non riesco più a dormire bene, a volte mi sveglio più volte durante la notte facendo si e no 3/4 ore di sonno oppure alcune notti non riesco proprio a prendere sonno. Ma anche se dovessi dormire almeno 6/7 ore, la mattina mi sveglio ancora più stanca di prima come se non avessi proprio dormito.
Me la prendo anche per sciocchezze, basta poco per arrabbiarmi e scoppiare a piangere.
Vorrei tanto gestire questa rabbia, perché a causa sua ho perso un rapporto importante e questa forse può essere una delle cause del mio stato d’animo attuale.Vorrei tanto capire perché mi arrabbio così facilmente e pesantemente (anche per cose futili come un messaggio senza risposta) fino a rovinare dei rapporti importanti per me.
Devo dire però che l’unico momento in cui mi sento più “energica” è quando sono arrabbiata, però devo dire che è come se fosse bloccata in me perché non riesco a sfogarla e pian piano (in questo caso) la rabbia mi consuma e si trasforma alla fine in stanchezza sia fisica che mentale. È una questione un po’ complicata ed è per questo che mi piacerebbe tanto parlarne con qualcuno che possa darmi dei consigli concreti da attuare nella vita in modo da magari superare questo periodo buio e trovare la mia strada. Ne ho parlato in parte con un amico che mi ha ascoltata, però mi sento “incompleta” perché è come se non abbia esplicitato a pieno il mio malcontento.
Non ho idea di come fare economicamente però ci terrei tanto a fare uscire tutto ma tutto fuori. Spero di essermi spiegata e spero in un vostro riscontro. Grazie per il vostro tempo, buon proseguimento!

Buongiorno,
ti do del tu essendo cosí giovane.
Mi diapiace per questa condizione di blocco che senti. Sembra che la
forte rabbia che spesso tieni dentro tu abbia difficoltà a rivolegerla a chi di dovere e finisci per rivolgerla contro te stessa. Questo ti porta ad una sorta di autosabitaggio per cui tutto quello che fai ti sembra sbagliato e lo interrompi, come se nulla valesse la
pena di essere portato avanti. Sembra quasi che non ti concedi di stare bene. A mio avviso sarebbe utile un percorso di terapia per aiutarti a capire le origini di questa rabbia, dirigerla verso i reali destinatari per elaborarla e poterla integrare come parte di te, ma non come tutta te.
Spero di averti aiutato con questa breve risposta a prendere una decisione per te stessa.
Se vuoi approfondire quanto scritto non esitare a contattarmi.
Cari saluti

Dott.ssa Claudia Picinotti
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