Dott.ssa
Claudia Maspero
Psicoterapeuta,
Psicologo
Psicologo clinico
Altro
Milano 1 indirizzo
Esperienze
Lavoro con le coppie nei momenti di crisi (la progettazione di una famiglia, la nascita di un bambino e i cambiamenti che genera, i momenti di incomprensione e la mancanza di relazione). Conduco percorsi di accompagnamento alla nascita online e consulenze e sostegno alla gravidanza (depressione post partum). Curo bambini, adolescenti e adulti con psicoterapia a indirizzo psicoanalitico.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Puericultura
Principali patologie trattate
- Insonnia ,
- Crisi relazionali ,
- Depressione ,
- Paure ,
- Depressione ,
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Esperienze
Claudia Maspero
psicoterapeuta, psicologo, psicologo clinico
Patologie trattate
- Insonnia
- Crisi relazionali
- Depressione
- Paure
- Depressione
- Ansia
- Ipocondria
- Disturbi alimentari
- Difficoltà relazionali
- Stress
- Dipendenza affettiva
- Gravidanze a rischio
- Break-down adolescenziale
- Somatizzazione
- Crisi
- Nevrosi
- Autostima
- Trauma
- Crisi di coppia
- Sostegno alla genitorialità
- Lutto
- Separazione
Tirocini
- AIPPI (Associazione Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica Infantile) - anno 2003-2004
- Unità Tutela Minori (UTM5 città di Milano)- dr A. Bonomi - anno 2006-2011
Pubblicazioni
- Maspero, C. e Rampani, A. L'intenzione di giocare. In Fregonese S. Le tracce dei bambini. L'ippogrifo, inverno 2011, pp76-79
- Maspero, C, Rampani, A, Fregonese F (2017) PPICh preparazione psicologica all'intervento chirurgico in L'Ospedale come bene comune, di FarnetiA, Tschiesner, R, libreria universitarie edizioni, dicembre 2017
Formazione
- Laurea in psicologia Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
- corso Psicologia Perinatale - SIPRe Milano
- specializzazione di Psicoterapia dell’età evolutiva - SPP Milano
Indirizzi (2)
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Carlo Botta 25, Milano 20135
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Colloquio psicologico
Da 70 € -
-
Consulenza online
70 € -
-
Psicoterapia
Da 70 € -
-
Accompagnamento in gravidanza
70 € -
-
Colloquio familiare
100 € -
-
-
Recensioni
1 recensione
-
B
barbara brambilla
ho avuto un problema con mia figlia di 7 anni, si chiudeva in un angolo di punto in bianco e cominciava a piangere... da genitore nn sai cosa fare... mi hanno consigliato la dott.ssa Maspero, ovvio la preoccupazione da genitore...parliamo di una bimba di 7!!!!! l'ho contattata ci siamo incontrati...la bambina ha iniziato ul suo percorso...oggi devo ammettere che sta nolto meglio...e anche noi sappiamo come dobbiamo comportarci,una persona dolcissima con i bambini attenta alle problematiche dirette e indirette.. sia della bimba che dei genitori. se qualcuno mi chiedesse... darei volentieri il suo numero
• studio psicologia Claudia Maspero • psicoterapia •
Dott.ssa Claudia Maspero
grazie barbara, il percorso con S è stato molto piacevole. drs CM
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, mio figlio di 4 anni è appassionato di "code", cerca sempre dei nastri/lacci per farsi una cosa vuole che la mettiamo anche noi, e il suo passatempo preferito è disegnare code (semplici linee) agli animali dei suoi album da colorare. Ha un significato particolare?
buongiorno, come hanno scritto i colleghi non andrei a cercare il significato generale che un gioco di questo tipo può avere ma dedicherei del tempo ad osservare il bambino e a scoprire con lui che funzioni svolge questo gioco, immagino che a volte abbia un effetto calmante (molti bambini accarezzano i capelli, le code, delle loro mamme per addormentarsi), oppure chissà.. buona osservazione, cordialmente drs CM
Salve ho 34 anni e il mio compagno ne ha 36. Conviviamo da 4 anni e siamo fidanzati da 12. Sin dall'inizio avevo chiarito che la convivenza sarebbe stato solo un punto di partenza e non avrei voluto aspettare anni per avere figli e sposarmi (lui ha un ottimo lavoro, io mi sono sempre arrangiata). I nostri problemi nascono dalla convivenza Nell, appartamento sopra a quello dei genitori, da lì si inizia a stare sempre a cena da loro e ho dovuto lottare e diventare quella che non sono per far capire che dopo una giornata di lavoro voglio stare a casa mia, dopo un lungo periodo il mio compagno si è convinto. Inizio poi una battaglia per il matrimonio e avere un figlio. Per lui il matrimonio era la ciliegina sulla torta e avrebbe voluto aspettare, avrebbe preferito magari avere anche prima un figlio. Il punto è che, lui da circa 4 anni ha un problema di spermatozoi e ha fatto delle cure. Il punto è che le visite le fa solo se sono io a chiederglielo, le cure le fa dopo mesi e così i controlli solo quando io mi arrabbio perché gli dico che non vedo interesse da parte sua. Lui si giustifica che è preso da altre cose e che secondo lui prima o poi il figlio arriverà in modo naturale e che in ogni caso lui è disponibile quando io glielo chiedo. Ma mi chiedo è giusto dover sempre spingere una persona? Non dovrebbe essere un desiderio comune? Non so più cosa pensare
cara signora
provo a immaginare la fatica sua ma mi sento di sintonizzarmi anche con quella provata dal suo compagno che magari soffre proprio del non riuscire a realizzare naturalmente il vostro progetto di genitorialità. vi invito a un percorso insieme o singolarmente per pensare a cosa vi impedisce di parlare di questi temi e rischia di allontanarvi. un caro saluto, drs Claudia M
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