Esperienze
Buongiorno a tutti.
Sono nato nel 1948 e mi sono laureato nel 71 e specializzato in Neurologia nel 75.
Ho imparato a fare il neurologo con l’ascolto e visitando i pazienti, prima che inventassero la Tac e la Risonanza. Poi sono arrivati questi formidabili aiuti tecnologici, ma ho conservato l’abitudine di visitare i pazienti e di ascoltare loro e i familiari.
Sono stato assistente e aiuto di neurologia all’Università Cattolica/Policlinico Gemelli, professore associato e primario all’Università La Sapienza/Policlinico Umberto I, primario neurologo dell’Ospedale San Camillo. Durante questi anni di lavoro nei tre grandi ospedali di Roma, ho trascorso brevi periodi di studio all’estero in USA e Francia.
Ora sono in pensione da Università e Ospedale e lavoro nel mio studio a Roma in Viale delle Medaglie d’oro 311. .
Ho insegnato per 30 anni a studenti di medicina e a medici specializzandi soprattutto di Neurologia.
Ho scritto un paio di centinaia di articoli scientifici e alcuni libri di cui uno di interesse medico (una monografia sulla Miastenia) e gli altri di narrativa o saggistica, i sui temi sono stati talora influenzati dalla mia esperienza di medico e neurologo.
Uno di questi di libri (La Ladra di cervelli – Un Alzheimer in famiglia) ha avuto un momento di gloria quando è stato candidato al Premio Strega, ma poi non è stato selezionato fra i finalisti e la gloria è finita.
Parlo francese e inglese anche se con accento che ricorda i personaggi del grande Alberto Sordi.
Nella zona del mio studio non è facile trovare parcheggio. A Viale delle Medaglie d'Oro 287 c'è un garage a ore.
PATOLOGIE DI CUI MI OCCUPO
Disturbi di memoria
Insonnia
Ansia, tristezza e altre malattie dell’Anima
Miastenia
Malattia di Parkinson e altri tremori
Lombosciatalgie
Aree di competenza principali:
- Neurologia
- Neuropsichiatria infantile
Principali patologie trattate
- Cefalea
- Demenza
- Malattia di parkinson
- Malattia di alzheimer
- Depressione
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Presso questo indirizzo visito
Indirizzo
Viale delle Medaglie d'Oro 311, Roma 00136
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Prima visita neurologica
250 € -
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Visita neurologica
250 € -
Recensioni
4 recensioni
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D
Daniela Treveri Gennari
Una visita accuratissima, umana ed empatica. Il professore ha esaminato a fondo i miei esami, mi ha ascoltato con grande attenzione e mi ha offerto delle incoraggianti possibilita di risoluzione ai miei problemi. Grazie davvero!
• Studio Neurologico Scoppetta • prima visita neurologica •
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A
A.
Grande professionalità, esperienza e attenzione verso il paziente, sicuramente da consigliare
• Studio Neurologico Scoppetta • visita neurologica •
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R
Re Anna
Ascolto accurato, disponibilità eccellente, grande umanità. Per la mia patologia non avrei potuto incontrare di meglio.
• Studio Neurologico Scoppetta • visita neurologica •
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M
Mario Mazzeo
Lo consiglio fin dal primo incontro ha saputo stabilire un rapporto di grande fiducia e coraggio nell'affrontare la malattia.
• Studio Neurologico Scoppetta • visita neurologica •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 14 domande da parte di pazienti di MioDottore
Chiedo info circa esito di RM encefalo e rachide cervicale prescritta a mio padre,62 anni dopo episodi di cefalea e capogiri (ora rientrati)a seguito di riparazione valvola mitralica nel 2021,senza altre patologie pregresse o in atto. La RM eseguita con apparecchio da 1.5 Tesla, con frequenza 3D mprage recita: ''Sistema ventricolare in asse, normale per morfologia e dimensioni. DILATAZIONE DEGLI SPAZI SUBARACNOIDEI PIU' EVIDENTI NELLE REGIONI FRONTO-PARIETALI COME DA DISCRETA ATROFIA CEREBRALE CORTICALE. Normali le strutture degli angoli ponto-cerebellari. Non evidenti alterazioni delle rocche petrose RM rilevabili. Normale la regione sellare. Deviazione verso destra del setto nasale con lieve ipertrofia della mucosa nelle celle etmoidali anteriori di sinistra. Non segni di restrizione in Diffusione. Non aree di alterato segnale a livello del parenchima cerebrale. Dilatazione degli spazi perivascolari nelle regioni frontali.'' Per la rachide cervicale ''Iperlordosi Cervicale.Normale il volume dello speco vertebrale. Normale per conformazione e segnale il midollo spinale evidenziato fino a D4.Ipertrofia dei legamenti anteriori e posteriori dell'articolazione Atlo-Epistrofica che quasi lambiscono la superficie anteriore del midollo spinale. Da C5 a C7 segni di osteofitosi marginale anteriore e posteriore dei corpi vertebrali che determina un restringimento dei forami di congiunzione più a sinistra ed in maniera marcata a C5-C6. Agli stessi livelli i dischi intersomatici sono disidratati, ridotti in altezza e marcatamente protrusi posteriormente e verso i forami di congiunzione, più a C5-C6 ove il disco lambisce la superficie del midollo spinale''.
Dopo l'intervento ha accusato diversi episodi di INCUBI NOTTURNI, dopo visita psichiatrica si sta curando con EN che sembra averli debellati, lamenta poca concentrazione sul lavoro,ansia,irritabilità,e improvvisi sbalzi di umore questi sofferti fin da giovanissimo. Dorme meglio ma ci preoccupa tutto il resto descritto.
Emocromo, urine, vitamina B12 e folati nella norma. Valore TSH da stabilizzare. E' in cura per ipotiroidismo a seguito dell'intervento .
Assume da post intervento il Lixiana,Congescor,Cordarone,Tareg,Pantorc,Eutirox,Cardura,Absorcol prescrittigli dal cardiologo.
Il neurologo che lo ha visitato dopo la RM lo ha sottoposto ad un 1° test ha sentenziato:
'' L'esame obiettivo risulta nella norma.
ISI: 18 (media). ESSE: 9.
Diagnosi: ''Insonnia cronica in pz con disturbo d'ansia. Deficit cognitivi in fase di definizione diagnostica.
Consigliata visita neurologica per i disturbi cognitivi, sostituire EN con Rivotril massimo x 6 mesi, assumere Brintellix e Circadin RM con posologia da seguire''.
La mia domanda è: stando a quanto riferito, ci sono indizi che fanno propendere x per il morbo di Alzheimer o altra patologia degenerativa in atto, oppure il tutto dipende dal trauma improvviso e inatteso dell'intervento alla valvola mitralica? Grazie x la risposta.
Gli interventi cardiochirurgici possono "scombussolare" transitoriamente una persona con vari meccanismi . Per di più ansia e insonnia possono simulare o accentuare un eventuale minimo disturbo cognitivo. In questi casi la tattica migliore è quella di aspettare e osservare e nel frattempo curare quello che c'è sicuramente (come sta facendo il neurologo che lo ha in cura). E' anche importante non far capire al paziente che si è preoccupati per possibili problemi più gravi. Auguri
Buonasera dottori.
Sono una ragazza di 23 anni e 15 giorni fa ho effettuato una rm senza mdc ad encefalo e tronco encefalico per vertigini.
(Dove non è emerso nulla)
Da tre giorni mi capita di sentire formicolii in viso e mi sto spaventando molto
La rm di 15 giorni fa può ancora essere attendibile o è il caso di ripeterla per questa nuova sintomatologia ?
parli del nuovo problema col neurologo che le ha chiesto la prima risonanza. Auguri.
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