Esperienze



"Curare non significa solo trattare scientificamente una patologia, ma avere cura di una persona, condividere la rabbia, la gioia, l'angoscia, la paura. E la speranza."
Umberto Veronesi
Mi presento, sono la dott.ssa Chiara Melito, giovane specialista in Ginecologia e Ostetricia. Mi sono laureata presso l'Università degli Studi di Salerno, con votazione 110/110, lode e menzione, discutendo la tesi: “La medicina personalizzata nella lotta contro il cancro: il ruolo dei polimorfismi del gene DPYD nella tossicità da fluoropirimidine”.
Ho poi conseguito la specializzazione presso l'Università di Pavia, con votazione 50/50 e lode, presentando il progetto di ricerca: "Valutazione della funzione cardiaca fetale in corso di travaglio di parto mediante Speckle Tracking Echocardiography: studio pilota”.
Durante gli anni della specializzazione, mi sono dedicata all'approfondimento della diagnosi prenatale, della gravidanza a rischio, della patologia cervico-vaginale.
Ho integrato il mio percorso all'IRCCS Policlinico San Matteo con un periodo di formazione presso l’Unità di Medicina Materno-Fetale dell’Ospedale Maggiore di Parma (Direttore Prof. Ghi), con frequenza degli ambulatori di patologia fetale e materna, della sala parto, e con attività di ricerca.
A gennaio 2024 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l'Università di Parma, incentrato su algoritmi di intelligenza artificiale in sala parto, e ho iniziato la mia attività di assistenza clinica presso l'UO di Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale Maggiore di Parma.
Attualmente sono titolare di una borsa di studio presso l'Università di Parma.
Il supporto che intendo dare alle Donne che incontro nella mia pratica clinica non è solo scientifico e non termina con la visita medica.
E' ascolto, comprensione, accoglienza, con l'impegno di un aggiornamento professionale e personale costante.
Aree di competenza principali:
- Ginecologia e ostetricia
- Ostetricia
Indirizzi (4)
Via Fulvio Calestani 9, Fiorenzuola d'Arda
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Emilia Ovest 12/A, Parma
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Assicurazioni
Via Fratelli Cervi 75b, Reggio Emilia
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Assicurazioni
Disponibilità
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
24 recensioni
Punteggio generale
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Roberta
La dottoressa è estremamente disponibile, chiara e scrupolosa durante la visita ma anche nelle spiegazioni. Ho trovato una professionista attenta a me, alla mia ansia dato il momento delicato, che con empatia è riuscita a mettermi a mio agio. La visita è stata scrupolosa, assolutamente indolore grazie alla delicatezza e alla serenità della dottoressa. La consiglio, senza alcun dubbio!
Maribel Rodríguez
Visita di controllo molto mirata e attenta, e il seguimento e la attenzione che dimostra la dottoressa Melito durante il trattamento e da premiare.
VM
Ho fatto la mia prima visita oggi con la dottoressa ed è stata super disponibile nel chiarire i miei dubbi. Molto empatica e delicata.
C.M
Mi sono rivolta alla Dott.ssa Melito per la mia prima gravidanza. Mi ha seguita in modo attento e professionale per tutta la gravidanza e anche nel post parto. Ho trovato la dottoressa molto preparata ed empatica, ha sempre risposto dettagliatamente ad ogni mio dubbio o domanda ed ad ogni controllo è stata sempre precisa e scrupolosa, facendomi vivere serenamente la gravidanza. Ottimo medico, la consiglio sicuramente.
I. P.
Sono una paziente della dottoressa da svariati anni e non posso che esprimere la mia piena soddisfazione. Mi sono rivolta a lei inizialmente per un fastidiosissimo problema di spotting intermestruale, che altri specialisti non erano riusciti a risolvere. Grazie alla sua competenza, attenzione e capacità di ascolto, siamo riuscite a individuare la causa e a trovare una soluzione efficace.
La dottoressa è sempre molto professionale, empatica e scrupolosa durante le visite. Mi ha sempre fatto sentire a mio agio e seguita con cura in ogni fase.
Dott.ssa Chiara Melito
Grazie davvero per aver condiviso la tua esperienza! È fondamentale riporre fiducia nello specialista e sapere di potersi affidare. Non tutti i sintomi sono manifestazione di patologie semplici ma, se si ha pazienza, i risultati (anche solo nei termini di riduzione del sintomo fastidioso) arrivano.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 33 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
Dopo quanti giorni dall utilizzo per 3 sere di vulvovagi spray che contiene tea tree possibile fare tampone vaginale per verificate se c e vaginosi batterica?
Meglio tampone cervico vaginale o solo vaginale?
Grazie
Cara paziente,
tendenzialmente è utile aspettare 5-7 giorni dalla fine di un trattamento topico aspecifico, che sarebbe comunque meglio iniziare dopo aver effettuato il tampone. Di più, in termini di tempo, se si è fatta una terapia antibatterica/antimicotica/antivirale (anche in questo caso, è sempre meglio fare il tampone e poi iniziare la terapia mirata).
Se i sintomi sono in fase acuta (leucorrea abbondante etc) allora potrebbe anche valere la pena farlo subito, nell'idea che ci sia un'infezione ancora ben rilevabile.
Per quanto riguarda il tipo di tampone, dipende dai sintomi, dall'anamnesi, da vari fattori. In linea generale, nel sospetto di una vaginite può bastare un tampone vaginale. Stessa cosa vale per una vaginosi. Consideri però insieme al suo ginecologo, in base ai suoi sintomi precisi, cosa vale la pena fare.
Spero di esserle stata utile.

Salve, sono in attesa di un maschietto alla 12 settimana di gestazione.
Ho eseguito il Vera test revolution presso il centro Ames e dalle analisi eseguite delle patologie di cui io sono portatrice è emerso questo:
Sindrome X fragile
un allele normale con 29 ripetizioni
un allele intermedio, con 45 ripetizioni trinucleotidiche CGG.
conclusioni:Dal risultato della diagnosi si evince che la paziente in esame non risulta portatrice della sindrome dell'X-Fragile, sebbene presenti un allele intermedio. Quest'ultimo, infatti, pur appartenendo alla zona grigia, viene considerato normale dato che solo occasionalmente, nelle generazioni successive, si possono verificare piccole espansioni nel
numero di ripetizioni.
Devo preoccuparmi per il bambino che nascerà?
Ho un altro bambino di 17 mesi, è il caso di fare una consulenza con indagini genetiche per il suo futuro oppure posso stare tranquilla?
Grazie in anticipo
Cara paziente,
il risultato del NIPT va commentato con il genetista dedicato, che le fornirà tutte le risposte (più che lecite) alle sue domande. Va discusso di cosa sono le ripetizioni, le espansioni, quali sono le implicazioni nelle generazioni successive etc. Ritengo che il modo migliore, anche per una più facile comprensione, sia parlarne di persona, in visita, con lui.
Non esiti a chiedere.

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