Dott.ssa
Chiara Cicco
Psicologa,
Psicologa clinica
Altro
Peschiera Borromeo 1 indirizzo
Esperienze
Eccomi, mi presento: sono una psicologa e psicoterapeuta relazionale in formazione. Il mio approccio si basa sull'ascolto empatico, nel creare relazioni terapeutiche, nel racconto della nostra storia, nella comprensione delle nostre ferite ed usarle come terra fertile per la continua crescita della nostra persona.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Ansia ,
- Stress ,
- Depressione ,
- Disturbo d'ansia generalizzato ,
- Disturbi dell'umore ,
- +11 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Via Pio La Torre, 8/5, Peschiera Borromeo 20068
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
60 € -
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Colloquio psicologico clinico
60 € -
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Consulenza online
60 € -
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Consulenza psicologica
60 € -
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Assessment psicologico (minori)
60 € -
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Recensioni
12 recensioni
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D
Diana
L’approccio della dottoressa è uno che ti mette subito a tuo agio. Mia figlia ha iniziato ad andare da lei giusto qualche settimana fa e adesso non vede l’ora di tornarci ogni volta.
• Studio Privato Dott.ssa Chiara Cicco • sostegno psicologico adolescenti •
Dott.ssa Chiara Cicco
Grazie molte per la disponibilità e la fiducia! Sono contenta che si sia trovata bene e che possa affrontare questo percorso serenamente e con curiosità!
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S
S. R.
Mi sono trovata subito a mio agio e in un ambiente davvero sereno in cui poter parlare liberamente.
• Studio Privato Dott.ssa Chiara Cicco • colloquio psicologico •
Dott.ssa Chiara Cicco
Grazie di cuore, sono felice che si sia sentita subito a suo agio in un clima sereno. È molto importante per me.
Le auguro una buona giornata!
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N
N.C.
Ringrazio molto la dottoressa perché ha saputo comprendere fin da subito quale fosse il mio bisogno, accompagnandomi in un momento difficile. Consiglio la dott.ssa Cicco perché gentile, attenta e sensibile alle difficoltà e fragilità degli altri.• Studio Privato Dott.ssa Chiara Cicco • colloquio psicologico individuale •
Dott.ssa Chiara Cicco
La ringrazio molte per le parole preziose e della fiducia nel nostro percorso. Le auguro una buona giornata
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S
S.R
Professionista molto competente e disponibile. Durante i colloqui ho sempre percepito accoglienza e gentilezza. La dottoressa ha saputo accompagnarmi nell’affrontare le mie fatiche. Sono davvero soddisfatta.
• Studio Privato Dott.ssa Chiara Cicco • colloquio psicologico •
Dott.ssa Chiara Cicco
La ringrazio molto del suo feedback, ne farò tesoro per il futuro. Le auguro una buona giornata
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F
F.L.
Professionista empatica e competente. Mi ha fatto sentire subito a mio agio, nonostante fossi un po’ titubante, anche grazie a strumenti come carte e libri. La consiglio.
• Studio Privato Dott.ssa Chiara Cicco • consulenza psicologica •
Dott.ssa Chiara Cicco
La ringrazio molto del tempo e impegno che ha dedicato al nostro percorso e del suo feedback. Le auguro una Buona giornata
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D
D.B.
Professionale ed empatica. Ambiente curato, mi sono sentita subito a mio agio e libera di parlare.
• Studio Privato Dott.ssa Chiara Cicco • colloquio psicologico •
Dott.ssa Chiara Cicco
La ringrazio per le sue parole e la fiducia nel nostro percorso. Le auguro una buona giornata
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M
MP
Con lei mi sono trovato molto bene dal punto di vista umano, di ascolto ed empatia. La frequento da qualche tempo e sono molto contento della mia scelta. Mi ha aiutato in momenti difficili e mi ha aiutato ad esplorare alcune zone buie della mia persona con ottimi risultati. La ringrazio di tutto.
• Studio Privato Dott.ssa Chiara Cicco • sostegno psicologico adolescenti •
Dott.ssa Chiara Cicco
La ringrazio dell'essersi affidato e dell'impegno che ha sempre dimostrato durante il nostro percorso. Nella speranza che possa sentire sempre la stanza d'analisi come un luogo sicuro; la ringrazio ancora e le auguro una buona giornata
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G
Giulia
Ha saputo subito comprendermi e mettermi a mio agio. Con professionalità e pazienza lavoriamo sugli obiettivi che ci siamo prefissate nel percorso che sono contenta di aver intrapreso. Mi sento accompagnata e sostenuta. La sua flessibilità mi permette di conciliare le sedute anche facendole online. Una vera risorsa per le difficoltà
• Studio Privato Dott.ssa Chiara Cicco • colloquio psicologico •
Dott.ssa Chiara Cicco
La ringrazio per le parole e l'impegno profuso. Ha chiarito molto bene i punti su cui focalizzerò ancora meglio la mia pratica. La ringrazio per la collaborazione e le auguro una buona giornata
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E
E.G.
La disponibilità e l'empatia mostrate dalla dottoressa aiutano ad aprirsi e poter costruire un percorso insieme. E’ un'ottima professionista, dotata di grande sensibilità, mette a proprio agio e riesce con attenzione e capacità a creare un ambiente di ascolto aperto e sicuro. Lo studio offre un posto dove poter essere ascoltati, senza giudizi, imparare a migliorarsi affrontando insieme le proprie ferite e fatiche. Un'esperienza davvero molto positiva.
Consiglio di iniziare un percorso con lei.• Studio Privato Dott.ssa Chiara Cicco • colloquio psicologico clinico •
Dott.ssa Chiara Cicco
La ringrazio molte per la stima e la fiducia. Grazie per le parole preziose, buona giornata
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G
G. P.
La dott.ssa si è mostrata empatica e attenta sin dalla prima visita. È stata cortese, mi ha messo a mio agio ed è disponibile nel rispondere a dubbi e perplessitá. Consigliata!
• Studio Privato Dott.ssa Chiara Cicco • colloquio psicologico clinico •
Dott.ssa Chiara Cicco
La ringrazio per il feedback! Lo utilizzerò sicuramente per la mia pratica! Grazie ancora e buona giornata
Risposte ai pazienti
ha risposto a 14 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, è da quando ho finito l'università ed ho iniziato ad interfacciarmi nel mondo del lavoro che ho cominciato ad avere pensieri intrusivi che mi portano a perdere varie ore del giorno e della notte nel tentativo di scacciarli, riguardanti la paura di cadere in miseria, di non riuscire mai a trovare un lavoro che mi permetta di vivere serenamente e di essere un fallito, buono a nulla. Nel frattempo mi è capitato di svolgere lavori saltuari (non sempre attinenti alle mie aspirazioni reali, ma giusto per fare esperienza e gavetta) e spesso mi è capitato di non rimanere nel posto di lavoro per mia volontà perché lo trovavo logorante, non più stimolante come agli inizi. Non sono amante del posto fisso, ma il dubbio e l'insicurezza dei lavori che faccio (spesso a p.iva) mi portano a pensare che solo un contratto a tempo indeterminato mi permettano di "tranquillizzarmi". Non ho problemi di soldi in realtà (i miei genitori lavorano e io ho dei soldi da parte che non mi permettono però una totale autonomia abitativa) e questo causa ancora più "paranoie" nella mia testa perché penso che non dovrei farmi tutti questi problemi, ma ho veramente il timore che i soldi prima o poi termineranno e che finirò per gravare sui miei familiari e recherò loro danni.
Non so se sia solo eccessiva preoccupazione e pensieri tipici di una "crisi del quarto di secolo" o qualcosa di più strutturato. Grazie a chi risponderà.
Salve, posso comprendere bene la sua preoccupazione. Il mondo cambia velocemente e noi con lui, anche se spesso sembra che ci chieda molto di più di quanto possiamo dare. Probabilmente starà attraversando diverse fasi di cambiamento : dalla scuola al lavoro, dalla "dipendenza" all'autonomia e dalle aspettative alla realtà etc.. Può essere difficile riuscire ad adattarsi a tali mutamenti, soprattutto perchè richiedono tempo, compromessi e anche un po' di compassione verso noi stessi. Una disposizione che non è facile da raggiungere, visto che spesso la società ci impone l'aspettativa dell'"uomo fatto e finito", realizzato e autonomo. Il non sentirsi soli e/o sbagliati, l'avere uno spazio in cui dare voce alle paure e alle preoccupazioni e trovare nuovi strumenti e possibilità creative, potrebbe essere un gran sostegno in questo periodo della sua vita.
Non perda la speranza, cordiali saluti
Salve sono una ragazza di 25 anni all'età di 11/12 ho scoperto da mio padre che mia madre lo aveva tradito e da lì sono arrivati un sacco di problemi ho due sorelle e i miei ci hanno messo uno controllo l'altro per decidere da chi dovevamo andare se ci fosse stato un possibile divorzio cosa che non è mai avvenuto e tutt'ora vivono insieme ma il rapporto con le mie sorelle con una in particolare non è più stato lo stesso, invece il rapporto delle mie sorelle fra di loro e diverso si parlano sempre di tante cose e a volte escono insieme ma si invitano prima fra di loro e poi se si ricordano invitano anche me io sono sempre la secondo scelta per loro non sono mai stata la prima a qui anno chiesto di uscire ma va bene ormai io me ne sono fatta una ragione poi da quando ho spesso scuola a 17 anni ho incominciato a stare a casa da sola perché mia madre aveva incominciato a lavoro e mi hanno lasciata da sola e io dovevo pensare a loro e a una delle mie sorelle più piccole a casa dovevo fare tutto io e la più piccola ( ci passiamo due anni di differenza ) non si a mai che doveva fare qualcosa, anche se faceva le cose le faceva senza voglia e io quando mi lamentavo loro mi dicevano sempre e ma tanto sai com'è fatta anche magari quando doveva fare delle cose gli e le dovevo dire io era come se gli dovevo fare da genitore insomma questo è durato finché lei non è andata via di casa e sembra che le cose con i miei si sono calmate mi fanno fare quello che voglio se mangio fuori più del solito non si lamentano più ( su questo quando c'era mia sorella si lamentavano sempre anche perché dopo chi cucinava chi puliva sempre io ) più che una figlia mi sento una donna delle pulizie anche quando stavamo male io potevo fare tutto ecc invece lei non si a mai che doveva fare qualcosa ma come ho detto prima ci ho fatto l'abitudine, volevo aprire anche un altro argomento io 7 anni fa ho conosciuto il mio attuale ragazzo,un anno prima che conoscevo lui ho conosciuto una persona tramite internet con qui ci ho legato tantissimo da subito lui mi ha aiutato molto a uscire dalla depressione pur stando lontano dopo circa un anno non ricordo bene ho conosciuto il mio ragazzo e lui per gelosia mi ha fatto smettere di parlare con lui e io all'inizio ci stavo male ecc prima di continuare volevo dire (penso di aver provato per lui un qualcosa più di un amicizia ) poi non ci ho dato più peso quando c'è stato il covid e ci anno chiuso lui mi ha riscritto e ci siamo risentiti qualche volta niente di più dopo che ci hanno riaperto io e lui non ci siamo più sentito e io da quel momento e come se io non sentissi più niente mi sento vuota non riesco a provare più emozioni e come se fosse successo qualcosa che mi ha fatto stare cosi ma non so cosa, io questo mio amico negli ultimi due anni io e lui ci sentiamo quasi tutti i giorni ( questo il mio ragazzo lo sa) parto col dire anche che io e il mio ragazzo molte volte ci stavamo per lasciare per mancanze di attenzioni da parte sua non mi dimostrava più niente ecc. Io e questo mio amico stavo dicendo ci sentiamo tutti i giorno io con lui mi sento diversa lui anche solo il modo come gli scrivo lui capisce subito come io sto mi dice sempre che lui per me ci sarà sempre a volte lui mi incita a fare delle cose con lui sessualmente ( lui abita lontano da me in tutti questi anni non ci siamo mai visti) mi dice che io le cose non me le devo tenere dentro se è una cosa che mi fa star bene, lui capisce quando ricado nei momenti di depressione perché penso di soffrirne ancora se non è peggiorata a volte mi faccio del male da sola piango sempre ho pensato molte volte a farla finita e lui quando sono in questi periodi mi capisce non so come fa invece il mio ragazzo no anche se una volta gli avevo fatto vedere proprio i tagli che avevo fatto se n'è fregato mi ha solo detto xhe non lo devo fare più, il succo del discorso io vorrei capire perché mi sento così c'è quando parlo con questo mio amico mi sento felice e tutto non so forse vorrei le attenzioni che mi da lui dal mio ragazzo vorrei un consiglio e scusatemi se sono stata un pò confusa nel scrivere le cose Non riesco neanche io a spiegare bene cosa sento per lui
Cara, ti ringrazio per aver condiviso la tua situazione.
Da quello che scrivi, sembra che tu stia vivendo un forte bisogno di comprensione e vicinanza emotiva, che senti di non ricevere dal tuo ragazzo, mentre il tuo amico a distanza sembra offrirti proprio questo. È comprensibile che tu ti senta confusa: da una parte ci sono i sentimenti che provi per il tuo ragazzo, dall’altra il bisogno di essere ascoltata e capita, che trovi più nell’amico.
Mi sembra importante soffermarsi su due aspetti:
Il tuo benessere emotivo: dici che ti capita di farti del male e di pensare di farla finita. Questo è un segnale che merita attenzione e supporto. Se non lo hai già fatto, potrebbe esserti d’aiuto parlare con un professionista, che possa accogliere il tuo dolore e aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo dentro di te.
Il tuo bisogno di attenzioni e comprensione: sentirsi trascurati in una relazione può essere doloroso. Forse il tuo ragazzo non sa come gestire la tua sofferenza o non riesce a comprendere appieno il tuo bisogno di vicinanza emotiva. Potrebbe essere utile provare a parlargliene con calma, spiegando cosa ti manca e di cosa avresti bisogno da lui.
Infine, il tuo amico a distanza sembra offrirti un ascolto importante, ma è bene chiedersi se il suo modo di essere presente rispetta sempre i tuoi bisogni e i tuoi confini. Se a volte ti spinge a fare cose che non senti del tutto tue, prenditi il tempo di ascoltarti e capire cosa vuoi davvero.
Non devi affrontare tutto da sola. Cerca supporto nelle persone di cui ti fidi e, se il dolore diventa troppo forte, non esitare a chiedere aiuto. Il tuo benessere conta
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