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Esperienze

Psicologa clinica e psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale, integrato con la Teoria dell'Attaccamento. 

L'orientamento sistemico-relazionale consiste nel porre l'individuo al centro del sistema di relazioni in cui è inserito: dove è nato, cresciuto e vive; in termini di contesto relazionale sociale e culturale.    E' per questo che dedico molta attenzione a capire da dove vengono le persone, in quale contesto sono cresciute e qual'è quello in cui vivono oggi. Attraverso la storia personale riusciremo insieme a capire come stiamo e perchè. 

Nel mio lavoro la priorità è data alle relazioni, e questo richiede di considerare diversi formati e prese in carico a seconda della situazione e necessità. Mi occupo quindi di sostegno psicologico rivolto a bambini, adolescenti e adulti; in formati che possono essere diversi con terapie individuali, di coppia o familiari. 

Svolgo colloqui sia presso il mio studio a Como sia online. 

Sono Coordinatore Genitoriale Sistemico e mi occupo di situazioni complesse come separazioni e divorzi; e sono specializzata in Dipendenza Affettiva, sia nel trattamento individuale sia di coppia.    Inoltre, sono Terapeuta EMDR, un approccio terapeutico specifico per lavorare sull'elaborazione di traumi ed esperienze significativamente dolorose (traumi relazionali, traumi psicologici, lutti, separazioni, .. ). 

 

Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicoterapia sistemico relazionale

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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    Da 60 €

  • Primo colloquio di coppia

    70 €

  • Sostegno psicologico adolescenti

    60 €

  • Psicoterapia per adolescenti

    60 €

  • Psicoterapia online

    60 €

Indirizzi (3)

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Poliambulatorio Elena

Via Morazzone 11, Como 22100

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Centro Incontro

Via Oberdan Guglielmo, 12, Arosio 22060

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6 recensioni

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  • E

    Ho intrapreso un percorso di psicoterapia con la dott.ssa Chiara Calamida e mi sono trovata davvero molto bene. È una professionista estremamente empatica, attenta e competente, capace di mettere a proprio agio sin dal primo incontro.
    In particolare, mi ha aiutata ad affrontare la mia problematica legata all’ansia e grazie al lavoro svolto insieme oggi riesco a gestire molte situazioni in modo più lucido e mi sento più padrona delle mie emozioni.
    La consiglio vivamente.

     • Poliambulatorio Elena psicoterapia individuale  • 

  • A

    Mi sono trovato davvero bene con la dott.ssa Calamida. Ha avuto cura e gentilezza nel trattare il mio problema. Mi ha spiegato con chiarezza e professionalità tutto il percorso che avremmo intrapreso insieme e ha sempre dato degli interessanti spunti su cui riflettere. Oggi posso dire che grazie al suo supporto, sto meglio.

     • Poliambulatorio Elena colloquio psicologico  • 

  • D

    La Dottoressa è stata molto accogliente ed empatica. La sua specializzazione mi ha permesso di lavorare su alcuni problemi relazionali (lavoro, famiglia, amicizie)
    La consiglio vivamente!

     • Poliambulatorio Elena psicoterapia individuale  • 

  • S

    Sono stata accolta con garbo e professionalità. Ha saputo gestire i miei stati d'ansia dovuti ad una situazione familiare che si protrae da tempo, mettendomi a mio agio.e dandomi subito un consiglio efficace. Continuerò certamente le sedute . Ha conquistato la mia fiducia. La consiglio .

     • Altro Altro  • 

  • G

    Mi sono sentito dal primo incontro a mio agio, capito e ascoltato. Avevo problemi a gestire la rabbia e la dottoressa mi ha aiutato a trovare delle strategie per affrontarla.

     • Poliambulatorio Elena psicoterapia individuale  • 

  • C

    Grazie alla dottoressa sono riuscita a affrontare un momento di forte crisi della mia vita. Ha saputo ascoltarmi e farmi sentire capita accompagnandomi nelle mie scelte senza mai giudicare. La consiglio sicuramente!

     • Poliambulatorio Elena psicoterapia individuale  • 

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 8 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve a tutti e tutte. Mi farebbe piacere avere un parere esperto.
La mia psicoterapeuta ha avuto un lutto e adesso mi sento un po' a disagio. Non me lo ha detto esplicitamente, ma l'ho dedotto perché ha annullato il nostro ultimo appuntamento a causa di un'emergenza familiare (ero già a conoscenza di una situazione molto precaria). Il suo silenzio prolungato sulla ricalendarizzazione mi ha fatto intendere il seguito.
Al momento sono in silenziosa attesa del prossimo incontro con lei (che non so ancora quando sarà), ma non riesco a non provare un forte senso di dissonanza al pensare che, lato professionale, lei sarà lì ad ascoltare i miei problemi un po' futili, mentre sta plausibilmente ancora affrontando il suo lutto. Avevo pensato di parlargliene, ovvero di esplicitare con lei il disagio che sento nel ritrovarmi 'forzatamente' (data l'aspettativa del nostro rapporto di professionista-paziente) a parlare delle mie cose spiacevoli a una persona che è emotivamente provata, ma alcuni miei amici mi hanno detto che sarebbe indelicato, e in qualche modo io concordo con loro, perché il lutto è un fatto personale e non voglio privarla né della sua privacy, né dell'intimità dei suoi sentimenti. Al contempo, non me la sento di far finta di niente, perché mi sembrerebbe di invalidare il suo vissuto e di deumanizzarla.
Posso avere qualche consiglio su come approcciarmi quando ci rivedremo? Agli psicologi e/o psicoterapeuti che eventualmente mi risponderanno chiedo in che modo preferirebbero che un loro paziente si comportasse in una situazione simile?
Ringrazio in anticipo e, sperando che questa questione non sia ritenuta inopportuna, mando un saluto.

Buongiorno,
penso sia importante condividere i suoi pensieri e sensazioni in merito alla questione con la sua terapeuta; trovo sia un buon modo per fare pulizia nella relazione terapeutica che ha una parte importante all'interno del percorso. Potrebbe risultare anche un ottimo spunto di lavoro e di riflessione su sè stessa in relazione a questi episodi e come li gestisce all'interno di una relazione, qualunque essa sia.

Dott.ssa Chiara Calamida

Dott.ssa Chiara Calamida

Ci so o differenze sostanziali a livello pratico tra psicologo e psicoterapeuta? Come decidere a quale delle due figure rivolgermi? Grazie a tutti per i chiarimenti.

Buongiorno,
si ci sono differenze, anche a livello di formazione. In particolare, lo psicologo si occupa di sostegno psicologico e consulenza; lo psicoterapeuta, che ha frequentato e si è specializzato in un ulteriore scuola apposita, offre percorsi di psicoterapia occupandosi di problematiche più complesse. La decisione può essere mossa sulla base del bisogno e l'intensità della difficoltà presentata; sarà poi anche premura della figura a cui si rivolge, dovesse essere uno psicologo, indirizzarla verso un percorso di psicoterapia qualora ve ne fosse necessità.

Dott.ssa Chiara Calamida

Dott.ssa Chiara Calamida
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