Esperienze
La mia idea di cura e di un percorso si traduce nell'immagine di un viaggio che si fa insieme.
Da sempre mi ha attirato la possibilità di una professione che permetta di stare con delicatezza, ma anche con una solida formazione continua, accanto a chi sta vivendo fragilità e cerca un ascolto autentico. Infatti, oltre alla libera professione, mi dedico al lavoro con pazienti psichiatrici presso la Cooperativa Sociale Agape.
Punto di partenza fondamentale del mio agire è dare rispetto e dignità a tutto ciò che porta, crede e sente la persona, alla totalità della sua esperienza e alla sua sofferenza tramite un ascolto attivo, caldo e mai giudicante. Faccio in modo che in ogni incontro quello spazio e quel tempo diventino luogo sicuro e libero in cui potersi esprimere senza forzature e nel rispetto dei propri tempi, nella consapevolezza anche della difficoltà di mettersi in discussione.
Numero di telefono: 3891106395
Mail: pacinocarmelo@gmail.com
Qui alcune mie attività: https://www.psicologiafenomenologica.it/autore/carmelo-pacino/
Mio ultimo intervento a un seminario:
https://www.youtube.com/live/i5lkOEWL6rE?si=FtWc0aLFBwF8IbmZ&t=6419
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia scolastica
Principali patologie trattate
- Ansia ,
- Disturbo d'ansia generalizzato ,
- Disturbi dell'umore ,
- Disturbo di personalità ,
- Depressione ,
- +17 a11y_sr_more_diseases
Esperienze
Carmelo Pacino
psicologo, psicologo clinico
Patologie trattate
- Ansia
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Disturbi dell'umore
- Disturbo di personalità
- Depressione
- Stress
- Attacco di panico
- Fobia
- Autostima
- Disturbo post traumatico da stress
- Disturbo Ossessivo Compulsivo
- Disturbo bipolare
- Disadattamento
- Borderline
- Disturbi psicosomatici
- Disturbi alimentari
- Attacco di panico
- Trauma
- Dipendenza affettiva
- Break-down adolescenziale
- Problemi relazionali
- Supporto alla genitorialità
Tirocini
- Centro di Salute Mentale AULSS 5 Polesana (Veneto)
Pubblicazioni
- Il bisogno di riconoscimento in psicologia clinica: la prospettiva psicodinamica e fenomenologica - Università di Padova
Formazione
- Università degli Studi di Palermo
- Università degli Studi di Padova
- Scuola di Psicoterapia Fenomenologico-Dinamica (in corso)
- Master II Livello Psicologia Scolastica
Indirizzi (2)
Via VI Settembre 18, Salerno 84129
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
via Eugenio Caterina 6, Salerno 84126
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Consulenza psicologica
55 € -
-
Accompagnamento in gravidanza
50 € - 55 € -
-
Colloquio di coppia
60 € -
-
Colloquio familiare
60 € -
-
Colloquio psicologico di coppia
60 € -
-
-
-
-
-
-
-
Recensioni
19 recensioni
-
P
p.s
Ringrazio il Dottor che con professionalità e sensibilità mi ha aiutato a comprendere e superare delle difficoltà.
• Centro Polifunzionale Emera • consulenza psicologica •
-
D
Diana
Dottore molto attento e scrupoloso la strada sarà lunga ma penso di aver trovato la persona giusta
• Consulenza Online • consulenza online •
Dott. Carmelo Pacino
La ringrazio per la fiducia!
-
G
G.S.
Il dott. Pacino è un brillante professionista! È stato in grado di comprendere appieno i miei bisogni rispettando i miei tempi e ascoltandomi senza giudizio!
• Consulenza Online • consulenza psicologica •
Dott. Carmelo Pacino
Grazie mille per la fiducia!
-
N
NM
Ho fatto già due incontri con il Dott. Pacino e mi sono trovata a mio agio sin dal primo momento. Ho percepito molta professionalità e attenzione da parte sua e mi sono sentita accolta senza essere giudicata.
• Centro Polifunzionale Emera • sostegno psicologico •
Dott. Carmelo Pacino
La ringrazio! È fondamentale per me stare in stanza di terapia accettando l'altra persona senza pregiudizi
-
A
Andrea Pisano
Attento, preciso, corretto, accurato a capace di prendersi cura della sofferenza delle persone senza dimenticarsi di avere davanti un essere umano. Decisamente soddisfatto.
• Consulenza Online • consulenza psicologica •
Dott. Carmelo Pacino
Grazie mille!
-
F
F.F.
Il Dott. Pacino è un professionista eccezionale e un'ottima persona. Sin dal primo incontro mi sono sentito ascoltato e compreso. La sua empatia e competenza mi hanno aiutato a superare momenti difficili e a trovare nuove prospettive. Il suo approccio personalizzato mi ha permesso di fare grandi progressi. Consiglio vivamente il suo servizio a chiunque cerchi supporto psicologico di qualità.
• Consulenza Online • consulenza psicologica •
Dott. Carmelo Pacino
Grazie mille per il feedback!
-
C
C.B.
Esperienza molto soddisfacente, professionalità eccellente.
• Consulenza Online • consulenza online •
Dott. Carmelo Pacino
Grazie!
-
C
C. N.
Accoglienza, empatia e disponibilità sono le caratteristiche che meglio descrivono il dottore Pacino. Mi sono sentita subito a mio agio, sin dal primo incontro.
Grazie a questo percorso sono riuscita ad acquisire consapevolezze che prima non avevo, ma soprattutto a superare delle paure che non mi facevano più vivere serenamente.
Non smetterò mai di ringraziare il dottore Pacino per avermi aiutata ad accarezzare e amare le mie fragilità, a ritrovare me stessa e la mia serenità.
Consiglio vivamente!• Consulenza Online • consulenza psicologica •
Dott. Carmelo Pacino
Grazie per la fiducia e per il feedback!
-
M
M.B.
Bella esperienza, sono rimasta molto soddisfatta, mi ha aiutata tantissimo. Puntualità, eccellente professionalità.
• Consulenza Online • consulenza online •
Dott. Carmelo Pacino
Grazie mille!
-
B
BERNARDO
Mi complimento con il dottor Pacino per la sua cortesia, umanita e grande sensibilita',.durante la prestazione medica ricevuta ho avuto modo di essere riconosciuto nella mia problematica
• Consulenza Online • consulenza online •
Dott. Carmelo Pacino
Grazie mille! Uno degli obiettivi che mi pongo è proprio quello di far sentire la persona che ho di fronte riconosciuta, senza banalizzarla.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 27 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sono una donna di 38 anni e vivo con mia madre di 77. Ho solo due amici veri e praticamente nessun rapporto signifucativo con i parenti. Ho il terrore che quando mia madre non ci sarà più mi sentirò sola al mondo. Cosa posso fare?
Buona sera, grazie per aver condiviso la sua esperienza. E' una domanda più che legittima, soprattutto considerando quanto gli altri sono importanti nella propria vita e quanto ci aiutino a formare chi siamo.
In questi casi è opportuno valutare su cosa si fonda questa considerazione, soprattutto chiarendo il peso e il significato che i rapporti attuali hanno nella sua vita. Questo con l'obiettivo di arrivare a una consapevolezza di sé e dei propri bisogni che la porti a scelte e direzioni di vita precise e idonee per lei. Per far questo, forse, è opportuno riuscire ad avere un punto di vista diverso e dialogare con qualcuno che le permetta di giungere a un certo livello di consapevolezza.
Un caro saluto. Carmelo Pacino.
Buonasera,
Sono una ragazza di 17 anni e mi piacerebbe confrontarmi con dei professionisti per quanto riguarda un problema che ho da diversi anni ormai. Da quando sono piccola ho la mentalità da "soldatino". Sono molto perfezionista, non accetto errori o fallimenti da parte mia, in qualsiasi ambito della mia vita, a scuola, nele mie passioni e persino nelle relazioni. Posso farvi un esempio anche recente. Quando mi capita di prendere l'influenza o di star male, faccio molta fatica a decidere di non andare a scuola. Cerco di fare meno assenze possibili, sto a casa solo se la mattina stessa ho la febbre, altrimenti per raffreddore, mal di gola, tosse, mal di pancia, mal di testa o anche solo stanchezza sono sempre presente. A volte sono i miei genitori a consigliarmi di stare a casa, ma non riesco proprio. Succede anche se dobbiamo organizzare una gita, un viaggio o un evento che preveda l'assenza da scuola. Ovviamente il perfezionismo non si ferma solo a questo. Appena faccio un minimo errore ci ripenso per ore e cerco di essere sempre quella impeccabile in tutto. Ovviamente per mostrarmi sempre perfetta sopprimo le mie emozioni davanti agli altri. A nessuno mostro davvero chi sono e cosa provo. Noto una vera differenza tra ciò che sono quando sto da sola in casa e ciò che gli altri vedono di me. Addirittura più volte mi è capitato di iniziare una nuova attività (ad esempio fare qualche passo di ballo, imparare una nuova lingua, leggere, giocare a scacchi, cantare, scrivere), ma non lo mostro a nessuno proprio perché quando inizio a fare qualcosa mi sento troppo scarsa in ciò che faccio e non voglio mostrarmi debole per la vergogna. È noto limitante perché alla fine le persone mi iniziano a vedere come un inumana, o addirittura strana. A scuola sono la compagna che aiuta gli altri e che è intelligente dal punto di vista accademico ma con cui nessuno ha davvero voglia di passare un pomeriggio a parlare dei propri sentimenti. Ho delle amiche ma anche con loro non riesco ad aprirmi, perciò mi rendo conto che il problema non sono solo gli altri ma anche io. Se ora mi sto raccontando è solo perché sono dietro all'anonimato altrimenti non lo avrei mai fatto.
Sono stanca di sentirmi così, ma è come se facesse parte di me. Non decido io come fermare i pensieri che mi assillano appena faccio un minimo errore e non riesco neanche a decidere io di aprirmi di più, perché ormai lo sento parte della mia persona.
Vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso per il testo estremamente lungo.
Buona giornata
Buon giorno, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Immagino sia stata molto dura per te. Sentirsi non visti, apprezzati, riconosciuti per ciò che si è, anche nella timidezza e nell'introversione, è qualcosa che può portare molta sofferenza, soprattuto quando si ha il desiderio di andare oltre, ma non ci riusciamo. E' dolorosa l'esperienza che descrivi; è come se fosse un amore "condizionato": io esisto, io valgo solo se sono impeccabile, solo se aderisco a questa "norma". Tu parli di "mentalità da soldatino". Il soldato ha un'uniforme, un vestito che, volente e nolente, deve indossare. Ha un ruolo che, spesso, copre tutto il resto, anche l'autenticità della persona. E capisco che, oltre che doloroso, questo possa essere anche frustrante: cercare cambiare quei vestiti che abbiamo tenuto addosso per tanto tempo e ora ci stanno stretti, ma sentirsi nudi e goffi senza. O meglio, sentirsi non visti e riconosciuti oltre quella "divisa".
Questa tua consapevolezza può essere la scintilla per riuscire a portare avanti un percorso che ti possa portare lentamente a una maggiore apertura. Da soli è difficile, ma la scoperteadi sè e del mondo, a volte, si fa accompagnati da qualcuno che ci possa aiutare.
Spero di esserti stato d'aiuto, anche solo nel sentirti accolta. Un caro saluto.
Carmelo Pacino.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.