Tutto quello che dovreste sapere sui sintomi dell’acromegalia

15 marzo 2017 • Commenti:

La ghiandola pituitaria (ipofisi) è una piccola ghiandola endocrina situata vicino alla base del cranio, che produce diversi ormoni e li rilascia nel flusso sanguigno. Queste molecole regolano molte funzioni corporee e tra gli ormoni prodotti dalla ipofisi c’è l’ormone della crescita (GH), detto anche somatotropina.

Cos’è l’acromegalia?

L’acromegalia è una malattia ormonale rara, acquisita e lentamente progressiva, che si verifica quando la ghiandola pituitaria produce una quantità eccessiva dell’ormone della crescita (GH).

L’acromegalia è più comunemente diagnosticata negli adulti di mezza età e, nella maggior parte dei casi, viene causata dalla crescita di un tumore benigno (adenoma) nell’ipofisi. Quando la malattia colpisce i bambini prima della fine della pubertà, l’eccesso dell’ormone della crescita può portare alla crescita accelerata della statura e la malattia è nota come gigantismo.

Se non trattata, l’acromegalia può potenzialmente causare gravi complicazioni pericolose e persino la morte delle persone affette.

Quali sono i sintomi dell’acromegalia?

L’acromegalia è una malattia lentamente progressiva, ciò significa che i sintomi si sviluppano molto lentamente e la malattia può passare inosservata per molto tempo.

La parola acromegalia significa letteralmente “estremità allargate" o "mani e piedi grandi”.

Infatti, nel corso di un periodo di diversi mesi, si può notare che un anello che avete sempre usato vi va sempre più stretto oppure è necessario acquistare calzature di un numero o due in più.

Questa è una caratteristica tipica, ma ci sono molti altri sintomi che si sviluppano gradualmente, ritardando la diagnosi.

I sintomi dell’acromegalia

I sintomi dell’acromegalia possono essere divisi in due tipologie:

  1. Sintomi causati da un'eccessiva produzione dell’ormone della crescita, dovuti alle funzioni che quest’ormone ha sui tessuti dell’organismo.
    Con il passare del tempo, si possono sviluppare uno o più dei seguenti sintomi:

  • ingrandimento delle mani e dei piedi;

  • cambiamenti della pelle, che diviene più densa, grassa e ruvida;

  • cambiamenti del viso, con labbra ispessite, denti distanziati, allargamento del naso, ispessimento del cuoio capelluto, mascella e fronte sempre più prominenti. Questi cambiamenti in realtà si sviluppano molto gradualmente, quindi possono non essere notati dai famigliari o gli amici, ma confrontando vecchie fotografie a quelle più recenti si può notare che l'aspetto del viso è cambiato;

  • voce più cupa e profonda, a causa dell’ispessimento delle corde vocali;

  • lingua allargata;

  • ispessimento delle cartilagini, che può causare dolori articolari e artrite in diverse articolazioni;

  • ostruzione delle vie aeree e apnea notturna, a causa dell’ispessimento dei passaggi nasali. L’apnea notturna può causare la sonnolenza durante il giorno;

  • sindrome del tunnel carpale, dovuta all’intrappolamento nervoso per l’ispessimento del tessuto.  Questa sindrome può causare dolore, formicolio e debolezza nelle mani o le braccia;

  • mestruazioni irregolari o assenti nelle donne;

  • disfunzione erettile negli uomini;

  • stanchezza generale;

  • debolezza muscolare;

  1. Sintomi causati dal ingrandimento del tumore (più spesso un adenoma) nella ghiandola pituitaria (ipofisi), sono evidenti solo quando il tumore cresce sufficientemente da comprimere i tessuti circostanti all'interno del cranio, causando sintomi come:

  • mal di testa;

  • problemi con la vista, causati dal tumore che comprime i nervi ottici (che collegano gli occhi al cervello), situati proprio accanto alla ghiandola pituitaria;

  • sintomi collegati al danneggiamento delle altre cellule normali della ipofisi, responsabili per la produzione di altri ormoni.

Circa la metà delle persone con acromegalia può sviluppare il diabete mellito con i suoi sintomi specifici, perché l'ormone della crescita ha effetti sul funzionamento dell’insulina.

Un’altra complicanza comune in questi soggetti è l’elevamento della pressione sanguigna e del rischio di sviluppare malattie cardiache e ictus.

Se vengono evidenziati uno o più di questi sintomi, rivolgetevi immediatamente al medico.

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