Tutto quello che c’è da sapere sugli integratori di testosterone

Endocrinologia • 15 marzo 2017 • Commenti:

Il testosterone è un ormone simbolo di virilità e la forza che si cela dietro al desiderio sessuale di un uomo.

Durante la pubertà, il testosterone potenzia la crescita del pene e dei testicoli, aiuta l’irrobustimento dei muscoli e il passaggio ad una voce da adulto. Nell’età adulta il testosterone aiuta a mantenere i muscoli e le ossa forti, ma anche a mantenere vivo il desiderio sessuale.

In poche parole, il testosterone è ciò che fa di un uomo... un uomo! (almeno fisiologicamente).

I livelli del testosterone nell'uomo

Se esistono molte cose invecchiando migliorano (il whisky, il formaggio, ecc.), sotto un punto di vista biologico non si può affermare lo stesso anche per i livelli di testosterone nell’uomo. Dopo i 30 anni, molti uomini iniziano a notare un graduale calo del desiderio sessuale e un indebolimento della potenza e della massa muscolare.

I livelli normali di testosterone si attestano intorno ai 300 nanogrammi per decilitro. Valori al di sotto della norma, valutati attraverso gli esami del sangue, possono essere determinati da varie condizioni, fra cui:

  • lesioni ai testicoli

  • cancro ai testicoli

  • scompensi ormonali

  • infezioni

  • AIDS

  • patologie croniche al fegato o ai reni

  • diabete di tipo 2

  • obesità

Il controllo medico è quindi di enorme importanza, quando si parla di sintomi relativi a bassi livelli di testosterone, in quanto permette di effettuare una corretta diagnosi e suggerire le tipologie di trattamento più adatte ed efficaci a risolvere la propria condizione.
Fra queste esiste anche la possibilità di integrare l’ormone mancante con farmaci ed integratori.

Com’è possibile aumentare il livello di testosterone?

Esistono diversi modi per intervenire sui livelli bassi di testosterone causati da una produzione ormonale insufficiente.

Le strade da scegliere – sempre sotto controllo medico - possono essere due:

  • sintetica

  • naturale

L’integrazione di testosterone attraverso i farmaci deve essere prescritta dal medico e non è scevra da effetti collaterali. Inoltre, apportando artificialmente testosterone, con il tempo l’organismo tende a ridurne ulteriormente la produzione e i valori del sangue rischiano di collassare.

La seconda strada da intraprendere è quella naturale, certamente preferibile a quella sintetica in molte occasioni: si tratta principalmente di integratori a base di erbe che aumentano il livello di testosterone. Questo tipo di integratori, contenenti vitamine, minerali e altri ingredienti, aiutano l’organismo a potenziare la produzione di testosterone, migliorano i valori del sangue e le capacità produttive dell’organismo. Gli integratori hanno normalmente il vantaggio di non scatenare gravi effetti collaterali e, smettendo di utilizzarli, semplicemente si rientra nei valori precedenti alla loro assunzione.

Per ottenere risultati performanti, è importante seguire i consigli del medico e conoscere gli ingredienti che compongono gli integratori, diffidando dai prodotti che promettono risultati miracolosi.

Integratori per stimolare la produzione di testosterone

Fra gli ingredienti che sembrano favorire il miglioramento dei livelli di testosterone, si possono citare:

  • acido D-aspartico, un aminoacido che aiuta a convertire il colesterolo in testosterone e che agisce come messaggero tra il cervello e i testicoli;

  • Tribulus terrestris, una pianta conosciuta anche come vite puntura, che ha un’azione stimolante sui testicoli nella produzione di ormoni androgeni;

  • ortica, capace di incrementare naturalmente i livelli di testosterone;

  • boro, un minerale che interviene sulla produzione di testosterone attraverso la diminuzione di globulina nel sangue;

  • fieno greco, che di greco sembra aver ben poco essendo coltivato soprattutto in Oriente, ha proprietà benefiche e stimolanti per la funzionalità dei testicoli;

  • ZMA, è una combinazione di a base di zinco aspartato, magnesio aspartato e vitamina B6, quest’ultima responsabile della produzione di testosterone;

  • ginseng, una sostanza che stimola le cellule e aumenta i livelli di testosterone.

È raccomandabile evitare miscele in cui non siano indicati chiaramente gli ingredienti sull’etichetta: la trasparenza è sempre importante per sapere esattamente cosa si sta assumendo.

Meglio chiedere al medico

Se si notano sintomi ascrivibili a ridotti livelli di testosterone, è importante rivolgere al proprio medico dubbi e domande, eseguire i controlli del sangue e affidarsi ai consigli dello specialista nella scelta di farmaci o integratori che aiutino e stimolino l’organismo a rinforzare la produzione di testosterone in maniera naturale.

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